Casi di Decesso

  • Heilongjiang: La signora Li Peiqin perseguitata a morte

    Durante tutto quel tempo, gli agenti della divisione di sicurezza nazionale sono andati a casa della signora Li ed alla sua unità di lavoro per tormentarla. Come conseguenza del loro continuo tormento, la sua salute era peggiorata ulteriormente. Un giorno è stata ricoverata d’urgenza in ospedale e costretta a stare a letto sei giorni. Il medico in servizio ha detto che era in condizioni critiche. Subito dopo, la signora Li si era miracolosamente ripresa ed ha lasciato l'ospedale. Gli ufficiali di polizia locale hanno continuato a tormentarla al punto che la sua salute era peggiorata di nuovo. Il 24 gennaio 2009, è deceduta all'età di 58.
  • Chongqing: Signor Qin Daqun torturato a morte

    Nel campo di lavoro, il signor Qin non poteva mangiare. Nonostante la sua condizione di salute critica, i detenuti della squadra No. 1 e No. 7, incitati dalle guardie, l’hanno picchiato, dato dei calci e torturato. La guardia in servizio, Wei Shaohong, e altri hanno cercato di fargli scrivere le cosiddette dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Hanno costretto il signor Qin a stare in piedi per lungo tempo e a tenere sacchi di sabbia pesanti.
  • Gangsu: Sig. Qian Shiguang torturato a morte nel centro del lavaggio del cervello

    Dopo che il sig. Qian è stato arrestato e portato al centro del lavaggio del cervello di Gongjiawan nel maggio 2005, è stato condannato ai lavori forzati. Il segretario del partito Qi Ruijun, l’infermiera Ma Xin e le guardie Liu Xin, Sun Qiang, Qiao Houquan, Guo Yuancheng e Yang Jigang lo appendevano spesso per le braccia e lo picchiavano. Questo gli ha provocato gravi ferite, danni alla schiena e alla spina dorsale, al punto che doveva camminare piegato a 90 gradi.
  • Jilin: Sig. Zhang Hui morto a causa delle torture nella prigione di Gongzhuling

    La prigione di Gongzhuling è un posto per i criminali; soltanto i criminali che sono stati condannati a dieci o più anni vengono mandati là. Dal 1999, questo è diventato un posto per torturare i praticanti del Falun Gong. Le guardie usano le scosse elettriche, i pestaggi selvaggi, l'isolamento in cella ed altri mezzi per costringere i praticanti a rinunciare al loro credo. I funzionari inoltre costringono i praticanti a lavorare per più di dieci ore al giorno.
  • Heilongjiang: Praticante Lu Yuping perseguitato a morte

    L’hanno picchiato con una cintura di cuoio, con le suole delle scarpe e con le manette. Quando sveniva, gli versavano addosso acqua fredda per svegliarlo e poi lo picchiavano di nuovo. L’hanno fatto alzare dalla sedia e gli hanno immobilizzato la testa, le mani e i piedi; l’hanno denudato e picchiato sulla schiena con cinture di cuoio. Poi l’hanno ammanettato di nuovo dietro la schiena, e picchiato. Quando le sue mani diventavano gonfie, gli toglievano le manette, spingevano le sue mani contro un tavolo, e le giravano.
  • Liaoning: Lista dei praticanti del Falun Gong della città di Jinzhou deceduti a causa della persecuzione

    Numero dei praticanti perseguitati a morte: Guta distretto (4), Linghe distretto (5), Taihe distretto (5), Zona di sviluppo economico (1), città di Linghai(Jin County) (2), comune di Yi (7), città di Beining (3), comune di Heishan(10), sconosciuti(8).
  • Heilongjiang e Shandong: Due praticanti deceduti come conseguenza della persecuzione

    Nel febbraio 2008, Ma Xicheng è diventato molto debole a causa della persecuzione subita nel campo di lavoro e gli è stata diagnosticata una pleurite tubercolare. A seguito di forti condanne da parte dei suoi famigliari e dei praticanti d'oltremare, il campo di lavoro ha liberato Ma Xicheng il 1° marzo. Ma Xicheng era emaciato, aveva perso l’udito e non era in grado di prendersi cura di sè. Poteva mangiare soltanto porzioni molto piccole di cibo. Il 14 dicembre 2008, Ma Xicheng è deceduto.
  • Sichuan: Chengdu: Il signor Xie Deqing morto a causa delle torture al “centro di educazione legale”

    I membri della divisione di sicurezza interna del dipartimento della polizia di Chengdu, conoscono tutti i praticanti della città di Chengdu e perfino della provincia di Sichuan. Mandano gli agenti segreti per inseguire i praticanti, intercettando le loro telefonate e avvisano la polizia per arrestare i praticanti. Poi ordinano al procuratore e alla corte di condannare i praticanti alla prigione e ai campi di lavoro.
  • Pechino: L’anziana praticante Falun Gong, Zhu Quandi muore dopo essere stata perseguitata

    L’Ufficio 610 (*) del distretto di Haidian e il Commissariato di Polizia di Wenquan hanno perquisito la casa di Zhu Quandi, confiscato materiali sul Falun Gong e l’hanno condannata al lavoro forzato. Nel campo di lavoro forzato femminile, ha sofferto di cancro al fegato come risultato della persecuzione e per aver avuto il divieto di praticare gli esercizi di Falun Gong. L’1 aprile 2009, è venuta a mancare, in ospedale.
  • Hebei: Un praticante anziano, Sun Jianmin della città di Tangshan è stato perseguitato a morte

    Il praticante Meng Qingfu è stato picchiato mentre era appeso in aria e in seguito aveva perso i sensi per 4 ore. È stato condannato a tre anni nella prigione di Jidong. Un perpetratore ha picchiato Sun Jianmin in faccia con la suola di una scarpa. Gli occhi di Sun erano chiusi a causa del gonfiore procurato. È stato detenuto nel centro di detenzione di Tangshan per più di 10 mesi, ed è stato costretto a pagare 300 yuan prima che venisse rilasciato.
  • Liaoning: Ricordare l’amico praticante Sig. Gu Qun

    la polizia della stazione di polizia della via di Tianjin ha arrestato il sig. Gu mentre stava distribuendo i materiali del Falun Gong. Il giorno seguente, è stato trasferito al centro di detenzione di Yaojia. Ha fatto lo sciopero della fame per protestare per il suo arresto, ma è stato sottoposto brutalmente ad alimentazione forzata. Il suo corpo è stato danneggiato seriamente dall'alimentazione forzata. Più tardi, è stato condannato ad un anno e mezzo di lavori forzati.
  • Hebei: Contadina rapita e mandata nel campo di lavoro, torturata a morte dai funzionari del partito comunista cinese (PCC)

    I suoi parenti hanno voluto un’autopsia per accertare la causa della sua morte, ma la polizia li ha fermati, dicendo che non avrebbe fatto alcuna differenza. Per impedire ai suoi parenti di andare avanti con la faccenda, la polizia ha dato loro 1.000 yuan (*). Ha ingannato i suoi parenti con bugie, dicendo che avrebbe aiutato suo padre ad ottenere una pensione minima garantita, una promessa che non ha mai onorato. Hanno promesso anche che suo figlio avrebbe potuto non pagare le spese per la scuola.
  • Hubei: Feng Feng e Deng Tianyu sono stati torturati e condannati

    Il signor Feng era giovane e forte. Ora i suoi capelli sono diventati grigi ed è paralizzato dalla vita in giù. Il signor Deng ha perso completamente la vista dell'occhio destro e vede poco dall'occhio sinistro. Anche il signor Feng ha la vista diminuita nel suo occhio sinistro. Entrambi sono stati torturati fino a che sono diventati incapaci di prendersi cura di loro stessi.
  • Jiangxi: Tre praticanti del Falun Gong della città di Nanchang deceduti a causa della persecuzione

    Durante la sua detenzione nella prigione di Nanchang è stato torturato in molti modi e ha dovuto lavorare per molte ore. È diventato molto debole. La sua famiglia è stata invitata a riportarlo a casa. È morto due mesi dopo. Dopo la sua morte, l’Ufficio 610 (*) ha minacciato la sua famiglia, in modo da impedire ai praticanti del Falun Gong di fargli l’ultimo saluto.
  • Liaoning: Sig. Li Qinghuan della città di Benxi deceduto come conseguenza degli abusi della persecuzione

    Quando hanno messo il praticante Wang Xuefei allo strumento della tortura, le manette hanno tagliato la carne e sono stati lasciati dei segni visibili. Per coprire i loro crimini, le guardie hanno usato le corde per fissare le braccia e le gambe del praticanti. Ogni tanto le guardie tiravano il praticante, il che significa separare i due letti e colmare il vuoto fra i due letti con dei mattoni. Ogni volta mettevano qualche mattone in più fra i due letti. Questa tortura provoca dolori lancinanti.