Casi di Decesso

  • Hubei, Shandong, Guangdong, Jilin e Hunan: Cinque praticanti deceduti a causa della persecuzione

    Da quando è iniziata la persecuzione, il 20 luglio1999, la signora Peng volle andare a Pechino per appellarsi per il Falun Gong, ma è stata bloccata dalle autorità. In seguito, era costantemente tormentata dalla polizia. Suo marito fu condannato e multato. Sua figlia e suo genero sono stati costretti a lasciare la casa. La signora era veramente scossa. Ci sono state delle persone che hanno cercato di entrare di nascosto a casa sua per tormentarla, cercando di scoprire dove fosse la figlia e suo genero, il che le impediva di dormire serenamente.
  • Shandong: La persecuzione subita da Chen Anrui prima di morire

    Per un lungo periodo di tempo Chen Anrui è stato perseguitato dal partito comunista cinese e dagli agenti di polizia locale perchè persisteva nel credo in “verità compassione e tolleranza”. La sua casa veniva ripetutamente saccheggiata, mentre lui veniva arrestato, mandato in centro di detenzione subendo torture e il lavaggio di cervello. Nel corso degli anni, ha pagato come multa il totale di 7,000 yuan.
  • Jilin: Il signor Sha Naiyu torturato a morte.

    Nel luglio 2007, andava con il suo motorino a distribuire volantini che denunciano la persecuzione, la sua targa è stata rilevata, e gli agenti della polizia di Liangjia, l’hanno arrestato al posto di lavoro il 12 luglio, e lo portarono al commissariato di polizia della città di Da’an il 13 luglio. La sua famiglia gli ha fatto visita il 14 luglio, ma vi ha scoperto che è stato torturato a morte.
  • Shandong: Le autorità arrestano, torturano e causa il decesso del sig. Chu Guilin della città di Changyi

    Chu Guilin fu trasferito alla quarta divisione del campo di Lavoro forzato Wangcun. Lavorò come schiavo nel trasportare sacchi di calcestruzzo. Dovette lavorare quotidiano 10 - 12 ore, ma solitamente era costretto a lavorare parecchie ore di più. L’incessante lavaggio del cervello e la violenta tortura hanno avuto un duro tributo sulla sua salute. Nell’agosto 2006, non poteva andare al refettorio per i pasti, così altri gli portavano da mangiare dal refettorio.
  • Heilongjiang – La praticante della Falun Dafa Jiang Bai è morta in seguito alla persecuzione nel centro di detenzione di Daqing

    La famiglia di Jiang Bai venne a conoscenza che si trovava all’Ospedale Daqing Petroleum. I suoi anziani genitori andarono a farle visita. Videro che era ammanettata al suo letto. Le sue gambe erano gonfie e piene di contusioni. Aveva bisogno dell’ossigeno e non poteva parlare, bastava un pò d'acqua per soffocarla. Nonostante le sue condizioni, due poliziotti la sorvegliavano in modo permanente.
  • Shandong: La signora Dou Suli resa paralizzata dalle torture è deceduta

    La polizia portò Dou Suli al centro detenzione della contea e fu torturata finché perse coscienza, l’hanno poi mandata in ospedale, e dissero alla famiglia di andarla a prendere. Dopo averla portata a casa paralizzata, la famiglia di Dou andò spesso alla divisione di sicurezza nazionale, alla divisione politica e sicurezza per riferire la faccenda, ma nessuno voleva prendersi la responsabilità dei danni da lei subiti. La famiglia tentò di assumere un avvocato, ma nessuno era disposto a rappresentarli per paura di rappresaglia.
  • Heilongjiang: Il signor Kong Xiangzhu torturato a morte (Foto)

    La sera del 1° maggio 2002, gli agenti di polizia hanno ingannato Kong Xiangzhu mandandolo in un cantiere per arrestarlo. Hanno dichiarato che era coinvolto alla messa in onda in una TV via cavo per trasmettere la verità della persecuzione. Quando la sua famiglia seppe del ricovero in ospedale, si precipitò, ma lui era già in sala operatoria. Il suo corpo era coperto di ferite, e la schiena era stata bruciata dalle scosse dei bastoni elettrici. La carne attorno al suo collo era separata dalle ossa.
  • Hebei: Le autorità cercano di eliminare le prove delle torture che nel 2001 causarono la morte di un ingegnere di 33 anni

    Le autorità stanno cercando di cremare la salma, contro la volontà della famiglia, con la scusa che la famiglia "ha superato il periodo di conservazione del corpo." "Il loro comportamento solleva il sospetto che incenerendo il corpo del sig. Zuo, siano determinati a distruggere la prova del loro crimine."
  • Pechino: La Signora Zhang Chunfang è morta a causa delle torture nella prigione femminile

    All'inizio del 2004, la signora Zhang Chunfang venne denunciata mentre distribuiva materiale informativo. Più tardi venne fermata e la sua casa messa sotto sopra dagli ufficiali di polizia del dipartimento della zona di Fangshan. Fu arrestata in segreto perché gli ufficiali di polizia la ritenevano "una persona chiave." L'amministrazione della prigione si rifiutò di rilasciarla continuando a detenerla con il presunto “crimine” di avere “minacciato la legge."
  • Hunan: He Yingqing, della città di Changsha, muore in seguito alla persecuzione in un campo di lavoro forzato

    Nonostante la sopportazione di torture inumane, la signora He Yingqing ebbe sempre fede nella Dafa. Nel giugno 2003, per protestare contro la persecuzione, cominciò uno sciopero della fame. Non terminò lo sciopero della fame fino a che non venne liberata all'inizio del 2004. Alcune persone scelte la sorvegliarono per tutto il giorno. Non aveva alcuna libertà personale. Anche quando faceva visita ai suoi genitori ed amici, qualcuno “la accompagnava".
  • Heilongjiang, Guangdong e Henan: Quattro praticanti morti a causa della persecuzione

    La signora Zhang Jinrong, praticante della città di Shuangcheng, provincia Heilongjiang andò a Pechino per fare petizione per la Dafa nel maggio del 2000 e fu arrestata dalla polizia nella stazione ferroviaria di Shuangcheng. Il giorno seguente fu portata al centro di detenzione, dove fu detenuta per due settimane. Durante la detenzione, ha subito terribili abusi fisici e psicologici. Non si è più ripresa dopo il suo rilascio. E’ morta a settembre del 2000, aveva soltanto 44 anni.
  • Liaoning, Heilongjiang e Shandong: Tre praticanti torturati a morte

    La signora Cong Peilian, praticante del Falun Gong della città di Chaoyang, provincia di Liaoning, è nata il 26 maggio 1943, ha auto gravi problemi di salute dopo che andò in pensione. Nel 1994, iniziò a coltivare la Falun Dafa con suo marito. Dopo l’inizio della persecuzione avvenuta il 20 luglio 1999, la polizia locale andava spesso a casa sua a molestarla. La costrinsero a scrivere una dichiarazione di garanzia, che prometteva di non praticare più il Falun Gong. Con suo marito ha deciso di trasferirsi altrove per evitare le molestie.
  • Shandong: Il signor Chu Guilin deceduto a causa della persecuzione subita nel campo di lavoro Wangcun

    Il signor Chu Guilin, 56 anni, era dal villaggio Xiling, città di Changyi, Weifang, provincia di Weifang. Poiché informava la gente sulla vera natura del Falun Gong l’11ottobre 2005, è stato denunciato e arrestato dalla polizia locale di Songzhuang. La sua casa è stata saccheggiata e i libri della Falun Dafa e altri materiali sono stati confiscati.
  • Jilin: L’allenatore della squadra di hockey cinese rischia il processo perchè pratica la Falun Dafa

    Il signor Gao Weixi 68 anni era un allenatore molto rinomato della squadra di hockey sul ghiaccio Fiore Zijin di Hong Kong, nella città di Changchun. Il signor Gao iniziò nel settore hockey nel 1960, ed è stato uno dei pionieri dello sport cinese. Condusse la sua squadra a competizioni internazionali e ottenne molti premi per la città di Changchun, per la provincia di Jilin e la Cina.
  • Heilongjiang: Il signor Zhou Shuhai deceduto a causa delle torture e degli abusi nella prigione di Daqing

    Alla fine del 2006, la famiglia del signor Zhou venne informata che era gravemente malato e che avrebbero potuto vederlo. In quell’occasione, Zhou Shuhai fu trasportato fino alla sala visite. Era terribilmente magro. Sua sorella andò a parlare alle autorità del carcere per chiedere il suo rilascio visto lo stato di salute. Le sue richieste vennero rifiutate. I funzionari del Partito Comunista Cinese dissero: “Come possono essere rilasciati i praticanti del Falun Gong?”