Heilongjiang: La sig.ra Liu Guixiang perseguitata a morte

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Nome: Liu Guixiang
Sesso: Femmina
Età: 64
Indirizzo: Edificio Banqian, East Section No. 858 Farm, Mudanjiang Ufficio Amministrazione Agricola del Comune
Professione: pensionata
Data del decesso: 28 novembre 2010
Data dell'ultimo arresto: 10 settembre 2010
Luogo dell'ultima detenzione: Centro di Detenzione Mudanjiang del Dipartimento di bonifica e coltivazione
Provincia: Heilongjiang

Persecuzione subita: scosse elettriche, privazione del sonno, lavoro forzato, lavaggio del cervello, percosse, appesa, prigionia, isolamento, torture, alimentazione forzata, estorsione, licenziata dal posto di lavoro, contenzione fisica, la casa saccheggiata, interrogatori, detenzione, il rifiuto di utilizzare i servizi igienici

Persecutori principali: Zhai Yunzhi, capo dell'ufficio 610, istruttori dell’azienda agricola n° 858, Dipartimento di Polizia, provincia di Heilongjiang, Mobile: 13704685718, casa: 86- 0467-5981251, ufficio: 86-0647-5951092

Wang Ping, direttore del Centro di detenzione in provincia di Heilongjiang, Dipartimento per la casa di bonifica e coltivazione agricola Mudanjiang,: 86- 0467-5061795, cell:13836502907

Chan Hongshan, direttore del Dipartimento di Polizia No. 858, ufficio: 86-0467-5951091, cell: 13836510150

Liu Li, capo della Divisione di Sicurezza Interna, del Dipartimento di Polizia di Mudanjiang bonifica e coltivazione agricola: ufficio: 86-467-5060395, casa: 86- 467-5063293, cell: 15946676499

Gao Fudong, segretario del Comitato politico e giudiziario, Dipartimento di polizia di Mudanjiang bonifica e coltivazione agricola: ufficio: 86-467-5063669, cell: 13339567766

Xin Lianjun, direttore del Dipartimento di polizia a Mudanjiang di bonifica e coltivazione agricola: 86-467-5063750, codice postale: 158308

La sig.ra Liu Guixiang, 64 anni, dipendente in pensione dell'azienda agricola No. 858, provincia di Heilongjiang, è stata arrestata il 10 settembre 2010 nell'azienda. Ottanta giorni dopo che è stata detenuta presso il Centro di detenzione del Dipartimento di Polizia Mudanjian, di bonifica e coltivazione agricola, è morta il 28 novembre a causa della persecuzione.

La sig.ra Liu ha dato un portafortuna del Falun Gong ad un operaio temporaneo del Dipartimento della casa Residence, n. 858 Fattoria del Dipartimento di polizia. Il 10 settembre 2010, Zhang Lichun, un ufficiale di polizia, a capo degli altri ufficiali presso l'Ufficio 610 (un'organizzazione di agenti speciali dedicati alla persecuzione del Falun Gong), del dipartimento di polizia dell'azienda agricola No. 858, l'hanno arrestata e perquisito la sua casa. Alle 3 di pomeriggio, è stata portata al Centro di detenzione dell'Ufficio Amministrazione agricola di Mudanjiang.

Prima di essere arrestata, pesava circa 85kg ed era in buona salute. In meno di 3 mesi, da quando è stata perseguitata a morte, il suo peso era diminuito di 20kg.

Alle 17:00 del 29 novembre, il marito, suo fratello minore e suo figlio hanno visto il suo corpo alla camera mortuaria. Aveva l’addome gonfio, ed era quasi nuda, solo il seno coperto da un pezzo di vestito. Il suo corpo era gonfio e il suo viso era scarno. I suoi pantaloni erano bagnati di urina. Aveva una sola scarpa, l'altra era rimasta dentro la bara. Il suo corpo era deformato ed aveva molti segni viola sulle spalle.

L'ufficiale di servizio ha detto che hanno portato il suo corpo alla camera mortuaria intorno alla 1:30 il 29 novembre.

Secondo quanto riferito, intorno a mezzanotte il 28 novembre, le guardie del centro di detenzione della città di Mishan, l’hanno portata al Peide Hospital di Mishan. Il personale dell'ospedale ha dichiarato che era già morta e il medico non ha terminato l'esame fisico.

Wang Ping, direttore del Centro di detenzione, ha detto al figlio che la causa della morte è stata un’emorragia cerebrale.

E’ stato detto da alcuni funzionari dell’Ufficio Amministrativo agricolo della città di Mudanjiang che questa volta, la persecuzione verso la sig.ra Liu è stata fatta sotto la guida e pianificata da Zhai Yunzhi, il capo dell'Ufficio 610, un istruttore della Fattoria n° 858 del Dipartimento di Polizia. Questi ha detto, “E' da tanto tempo che ti osservo, ho già programmato di metterti in prigione.”

Prima di praticare il Falun Gong, la sig.ra Liu era malata di cuore, aveva la tracheite, l'ernia del disco, reumatismi e altre malattie. Dopo aver iniziato a praticare il Falun Gong nel marzo 1998, e le sue malattie scomparvero. Il 20 luglio 1999, quando il PCC ha iniziato la persecuzione del Falun Gong, andò a Pechino per fare appello il 22 luglio 1999. Tre mesi più tardi, fu arrestata dagli ufficiali del Dipartimento di Polizia dell'azienda agricola No. 858 e detenuta per 15 giorni.

Il 21 marzo 2000, i funzionari del Dipartimento di Polizia, dell'Ufficio 610 dell'azienda agricola n° 858, l'hanno arrestata ed è stata portata all'hotel dell'azienda, un centro di lavaggio di cervello, dove fu sottoposta al lavaggio di cervello per oltre 15 giorni e costretta a pagare le spese di vitto e alloggio, la somma di 3,000 yuan (*). Dopo che è stata rilasciata, Xue Jicheng, vice capo della Divisione n° 12, la controllava ogni giorno. Ogni volta che usciva, doveva avvisare Lu Yuxing, che andava a prenderla e la riportava indietro.

L'8 dicembre 2010, andò a Pechino di nuovo. Fu arrestata da Wang Yuqin, vice direttore dell'Azienda n° 858, Han Zhaoheng, Wang Zhibin, del Dipartimento di polizia dell'azienda, e Wang Xuejun, segretario della divisione No. 12. E’ stata detenuta presso il dipartimento di polizia dell'azienda. Quella notte è stata ammanettata al muro da Tang Jingtian, segretario del Comitato dell'Azienda, n° 858, e Song Lixue, direttore del Dipartimento di Propaganda a capo dell'Ufficio 610. Il terzo giorno è stata portata al centro di detenzione dell'Ufficio di amministrazione agricola. I suoi 800 yuan sono stati presi e mai restituiti.

È stata condannata a due anni di lavoro forzato da ufficiali di polizia de Dipartimento dell'Azienda n° 858. Durante il periodo in cui era al campo di lavoro di Wanjia, è stata torturata gravemente. È stata rinchiusa in una piccola cella da Zhang Bo, direttore della sezione n° 12, e torturata attraverso la privazione del sonno, non essere autorizzata ad usare il bagno, pugni e calci e brutale alimentazione forzata.

Durante questi sette mesi, rinchiusa nella piccola cella, è stata costretta a sedersi su una sedia di ferro. La sedia di ferro è uno strumento di tortura. Le mani e le gambe erano legate alla sedia di ferro senza spazio per muoversi. Col passare dei giorni, i suoi piedi si gonfiavano sempre di più. Una volta fu costretta a rimanere seduta per oltre un mese, e la parte inferiore della schiena era completamente lacerata.

Un’altra volta, alcune guardie la tenevano ferma e le hanno inserito il tubo per alimentarla a forza direttamente nel suo stomaco e lo spingevano ripetutamente avanti e indietro. Il suo stomaco è stato danneggiato gravemente e sanguinava. A quel punto, ha perso conoscenza. Le guardie la picchiavano sulla testa per svegliarla. Quando si è ripresa, aveva sangue su tutto il viso e parecchi tubi in bocca. Le guardie hanno rimosso questi tubi per metterli nel naso e hanno continuato ad alimentarla. Dopo molti giorni aveva ancora sangue nelle sue feci e segni neri e blu in testa.

Una volta, Li Min, una guardia di sesso maschile ha usato una corda per legare e appendere la sig.ra Liu. L’ha presa a calci per quasi un'ora e poi l'ha lasciata sul pavimento.

Una volta mentre era legata ad una sedia di ferro, Li Min prese un insetto e lo mise in bocca alla sig.ra Liu. Poi le dava pugni sulla guancia. La sig.ra Li Lan, una detenuta, ha detto, “Non picchiare la sig.ra Liu. È anziana.” Li Min, è andato due volte dalla sig.ra Li Lan e l’ha colpita con pugni in testa, dicendo “E’ tua madre?”

Un giorno, la guardia Liu Xingang maschio, ha portato la sig.ra Liu dalla cella piccola, in una stanza non lontano ed ha lasciato due detenuti maschi a costringerla a rinunciare al Falun Gong. La sig.ra Liu non ha ceduto ed è stata presa a calci e pugni dai due detenuti per quasi un'ora. Liu Xingang ha detto, “Se non rinunci, domani verremo a torturarti uno ad uno.”

Più tardi, la sig.ra Liu è stata trasferita alla sezione No. 7 ed è stata costretta a sedersi su una piccola panca. È stata ripetutamente colpita con un bastone elettrico. Una volta, quattro guardie l'hanno appesa e colpita con scosse elettriche per 4 ore.

Dopo che il suo termine era scaduto le guardie hanno esteso la sua condanna di altri 18 giorni di lavoro al Campo Wanjia, e solo dopo è tornata a casa. Durante questo periodo, gli ufficiali della Fattoria n° 858 hanno trattenuto la sua pensione di oltre due anni, per un totale di 14,000 yuan. Hanno anche costretto la famiglia a pagare 1.600 yuan (*) che hanno speso per arrestarla quando è andata a Pechino per fare appello la seconda volta. Il denaro non è stato restituito.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2010/12/14/233635.html

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Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a55122-article.html

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