Hebei: L’ingegnere Zhou Xiangyang in condizioni critiche a causa delle torture; la prigione ha detto alla madre di "aspettare finché non stia per morire"

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Nome: Zhou Xiangyang (周向阳)
Sesso: Maschile
Età: 38 anni
Indirizzo: Tangshan, provincia di Hebei
Occupazione: Ingegnere dei costi presso il gruppo del Terzo Istituto di Rilevamento e Design Ferroviario di Tianjin
Data del più recente arresto: 5 Marzo 2011
Più recente luogo di detenzione: Prigione Gangbei (港北监狱)
Città: Tianjin
Persecuzione subita: Interrogatorio, shock da bastoni elettrici, privazione del sonno, lavoro forzato, lavaggio del cervello, condanna illegale, percosse, appeso per le manette, imprigionamento, confinamento in cella di isolamento, tortura, alimentazioni forzate, restrizioni fisiche, detenzione, negazione dell'uso del bagno

(Clearwisdom.net) Il praticante del Falun Gong e ingegnere signor Zhou Xiangyang, che è attualmente detenuto presso la prigione Gangbei (anche conosciuta come prigione Binhai) a Tianjin, è in condizioni critiche. La sua frequenza cardiaca é di 40 battiti per minuto. L'anziana madre di Zhou è andata da vari funzionari e organizzazioni per richiedere il rilascio di suo figlio, ma non ha ancora ricevuto alcuna risposta. È andata dai funzionari della prigione per chiedere di riportarsi suo figlio a casa. La sua richiesta è stata respinta numerose volte. Durante una telefonata, il vice capo Li Guoyu le ha detto di "aspettare finché non stia per morire".

Il sig. Zhou è in sciopero della fame dal 5 Marzo 2011, per protestare contro la detenzione illegale e la brutale tortura. È stato mandato presso la sala d'emergenza dell'ospedale Xinsheng a Tianjin il 16 Gennaio 2012. È stato in digiuno per oltre 330 giorni. Non gli é stata data alcuna infusione intravenosa per oltre un mese. La sua anziana madre é andata presso la prigione per richiedere il suo rilascio molte volte, senza alcun successo.

Il 2 Febbraio 2012, la famiglia ha chiamato Li Guoyu, il vice capo della prigione. Li ha detto che avevano trattato Zhou Xiangyang molto bene e garantito alla sua famiglia che lui si trova al sicuro.

Il 6 Febbraio, la famiglia ha mandato un appello a varie organizzazioni per soccorrere Zhou, ma non ha ricevuto alcuna risposta.

La notte del 13 Febbraio, il vice capo Li Guoyu ha chiamato di nuovo la madre di Zhou e le ha detto di incontrare Zhou presso l'ospedale Xinsheng. Questa è stata la seconda volta dal 31 Gennaio, che la prigione ha telefonato alla famiglia per far loro vedere il signor Zhou a causa della sua delicata condizione.

La madre di Zhou ha chiesto di riportare a casa suo figlio, ma Li ha rifiutato. La mattina del 14 Febbraio, la madre ha telefonato a Li Guoyu e richiesto fortemente di poter riportare a casa suo figlio. Li ha inizialmente detto che avrebbe permesso alla madre di incontrare suo figlio il martedì successivo, ma poi ha detto che non poteva chiamarla di sua iniziativa. In seguito ha detto che non poter far nulla finché Zhou non stesse morendo. Poi ha detto che non avrebbe permesso alla madre di portare indietro suo figlio, e solo il cognato di Zhou (un non praticante) avrebbe potuto farlo.

In molti casi, i perpetratori nelle prigioni del regime non vogliono rimandare i praticanti dalle loro famiglie finché non stanno morendo, e questo solo per evitare di la assumersi responsabilità e per nascondere i loro crimini. Per esempio il perpetratore nella prigione Jidong ha visto che il praticante Wang Gang di Baoding, provincia di Hebei, stava morendo, ma il Dipartimento di Polizia locale rifiutò di accettarlo. Quindi lo buttarono fuori, a casa, e se ne andarono rapidamente. Dopo il suo ritorno a casa in condizioni critiche, Wang Gang visse solo per altri 15 giorni. Yang Xiaojie, che fu detenuto nella prigione di Beijiao, Shijiazhuang, visse per soli 26 giorni dopo il suo ritorno a casa. Luan Fusheng, che fu detenuto nella prigione della contea Qi, è morto dopo 19 giorni a casa. Xu Dawei visse per soli 13 giorni dopo che ritornò a casa dalla prigione Lingyuan. Gao Rongrong morì dopo che fu portata all'ospedale del campo di lavoro forzato. Nel suo "rapporto d'emergenza" si dichiarò cosa avrebbe mangiato ogni giorno. Tuttavia, secondo gente con informazioni dall'interno, a Gao Rongrong non dato venne dato alcun cibo. In seguito i perpetratori affermarono che lei morì a causa di un digiuno in corso.

Non possiamo permettere che queste atrocità continuino. Speriamo che la gente da dentro e fuori la Cina aiuterà quest'uomo innocente a tornare a casa in sicurezza!

Articoli correlati:
"I funzionari della prigione Gangbei rifiutano di rilasciare l'ingegnere Zhou Xiangyang, che é in condizione critica (foto)" http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/2/10/131385.html

"Il signor Zhou Xiangyang in condizione critica--sua madre chiede giustizia (foto)" http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/5/5/124948.html

Numeri di telefono attinenti:
Ufficio amministrativo della prigione di Tianjin: +86-22-27351374
Li Guoyu, vice capo della prigione Gangbei: +86-22- 62071078, +86-13920446469
Meng, capo dell'ospedale della prigione Gangbei: +86-22-62071039

Per più persone e uffici coinvolti nella persecuzione, fate per favore riferimento all'articolo originale cinese.

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2012/2/16/工程师被迫害命危-监狱称“等人不行了再说”-253137.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2012/3/9/131983.html

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