(Minghui.org) Funzionari dell'Ufficio 610 (*) della città di Dangdong e della città di Donggang, nella provincia di Liaoning, hanno collaborato nel mettere in atto delle sessioni di lavaggio del cervello per perseguitare i praticanti del Falun Gong. Hanno anche fatto un tipo di "carta di impegno" con parole che diffamano il Falun Gong, per ingannare la gente, e hanno detto loro di firmarla.
1. Praticanti mandati ad un centro di lavaggio del cervello per aver rifiutato di rinunciare al Falun Gong
A partire dalla seconda metà del 2011, i funzionari dell'Ufficio 610 di Dandong hanno ordinato agli uffici 610 locali, dell'area Dandong, ai governi locali e ai comitati residenziali e alle stazioni di polizia locali, di andare porta per porta nelle case dei praticanti del Falun Gong per costringerli a rinunciare al loro credo. Li hanno costretti a scrivere le tre dichiarazioni per rinunciare al Falun Gong, o a firmare le false tre dichiarazioni (*). Hanno minacciato i praticanti che hanno rifiutato di cooperare e hanno dichiarato che li avrebbero mandati al centro di lavaggio del cervello. Molti praticanti a Donggang hanno sofferto a causa della persecuzione.
Nel Febbraio 2012, nel villaggio Wulong del paese di Longwangmail, il capo del villaggio Hu Qingwu è andato a casa del sig. Yu Yanli e lo ha minacciato di mandarlo al centro di lavaggio del cervello di Donggang. Durante l'ultimo anno ha denunciato svariate volte denunciato i praticanti nel suo villaggio alle autorità.
Dal 25 al 27 Agosto 2011, Hu Qingwu è andato a casa del sig. Zhang Hua varie volte, per costringerlo a scrivere una dichiarazione di garanzia (*) di abbandonare la pratica del Falun Gong. Quando il sig. Zhang ha rifiutato, Hu ha tirato fuori una lettera falsa per costringerlo a firmarla, ma lui ha rifiutato. Hu si è arrabbiato e ha dichiarato che sarebbe tornato e avrebbe portato Zhang Hua al centro di lavaggio del cervello. Quando è tornato tre giorni dopo, il sig. Zhang non era a casa.
Il 26 Agosto 2011, Hu Wuqing ha portato con sè dei funzionari dell'Ufficio 610 di Donggang e del governo del paese di Longwangmiao, più di una dozzina di persone in totale. Hanno fatto irruzione a casa del sig. Yang Guotang. Hanno cercato di costringere il sig. Yang e sua moglie, la sig.ra Feng Shuxiang, a mettere la firma o l'impronta digitale sulla lettera per abbandonare la loro pratica del Falun Gong, ma entrambi hanno rifiutato.
La signora Ma Shurong è stata fuori casa in esilio per qualche anno, ed era appena ritornata a casa l'anno scorso. Hu ha lavorato con l'Ufficio 610 nel tentativo di perseguitare suo marito, il sig. Yu Yanli.
2. Non-praticanti costretti a firmare le "carte d'impegno" che diffamano il Falun Gong
A partire dalla seconda metà del 2011, i funzionari dell'Ufficio 610 di Dandong hanno ordinato agli uffici 610 locali, dell'area Dandong, ai governi locali, ai comitati residenziali e alle stazioni di polizia locali, di andare porta per porta a chiedere alla gente di firmare le "carte d'impegno" che diffamano il Falun Gong. Hanno persino dato dei soldi alla gente che lo hanno fatto.
Quando le persone non hanno cooperato, hanno cercato di ordinare loro di farlo, ma varie persone conoscevano la verità e hanno rifiutato di farlo. Hanno prima minacciato queste persone e, quando non ha funzionato, li hanno multati. Hanno fatto questo ovunque nell'area di Dandong, sia in città che in campagna.
Alla fine del 2011, il capo del villaggio Yangming nel paese di Huangdukan, Donggang, ha costretto i paesani a firmare le "carte d'impegno". Quando hanno rifiutato, lui ha dichiarato che avrebbe tolto i 300 yuan(*) di assistenza sociale alle famiglie. Alcune persone hanno dovuto farlo per i soldi, e sono persino stati costretti a conservare le carte per futuri controlli.
3. Avvertimenti dal cielo
Il 22 Dicembre 2009, tre praticanti dia Dandong e 14 praticanti di Donggang sono stati arrestati. Tra di loro, sette praticanti sono stati condannati a condanne dai tre ai dieci anni di prigione. Un praticante è stato condannato al lavoro forzato e vari praticanti sono stati accusati, sorvegliati o messi su di una lista di ricercati. Alcuni parenti di praticanti, incluso un bambino con meno di 10 anni, sono stati arrestati o interrogati nonostante non fossero praticanti.
(*) GLOSSARIO
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