Il signor Li Hongkui, un elettricista del Fangzheng Forestry Bureau della provincia di Heilongjiang, è un praticante determinato nel credere nei principi del Falun Gong (noto anche come Falun Dafa): verità compassione tolleranza e ha sofferto della brutale persecuzione nel carcere per sette anni. Ha sofferto sia per le torture fisiche che mentali. Sua moglie e i parenti hanno dovuto sopportare delle pressione enormi.
Il signor Li, 54 anni, ha iniziato a praticare il Falun Gong nel 1996. Dopo che ha iniziato a praticare il Falun Gong, ha cercato di seguire le richieste di verità compassione e tolleranza in ogni aspetto della sua vita. Nel suo luogo di lavoro, è un lavoratore modello. A casa, è un padre e un marito buoni. Il Falun Gong lo ha cambiato in una persona virtuosa e in buona salute.
Il signor Li Hongkui è andato a Pechino nel febbraio 2000 per fare appello per il Falun Gong. La polizia di Heilongjia, che risiedeva a Pechino, l’ha arrestato e l’ha mandato alla loro stazione di polizia di Pechino. Là i poliziotti hanno fatto il turno per interrogarlo e non gli consentivano di dormire per 24 ore. La polizia ha provato a costringerlo a rinunciare al suo credo. Hanno confiscato i suoi 200 yuan (*) e non gli hanno rilasciato nessuna ricevuta. Più tardi gli hanno messo le manette, l’hanno portato a Fangzheng Forestry Bureau e l’hanno detenuto nel compartimento d’isolamento nel centro di detenzione. Ha sofferto tutti i tipi di torture nel centro di detenzione. Un giorno, la guardia Zhang Xueshan ha istigato sei criminali a picchiarlo per costringerlo a rinunciare alla sua pratica. Non l’ha fatto.
La guardia Chen Quan ha ordinato ai criminali di torturare il signor Li costringendolo a stare in una posizione che causa molto dolori, “aereo” per diverse ore. Ha vomitato sangue. I criminali che lo stavano torturando l’hanno lasciato scendere perchè avevano paura che potesse morire. Dato che persisteva nella sua pratica del Falun Gong e ha rifiutato di scrivere la cosiddetta dichiarazione di garanzia per rinunciare alla sua pratica, è stata condannato a un anno di campo di lavoro nel marzo 2002. La polizia non l’ha rilasciato quando il suo termine era giunto e ha continuato a trattenerlo.
Dal febbraio 2000 al maggio 2003, il signor Li Hongkui è stato detenuto nel centro di detenzione nel Fangzheng Forestry Bureau. È stato costretto a lavorare per più di dieci ore ogni giorno e spesso subiva pestaggi e maltrattamenti verbali. Ha fatto diverse volte lo sciopero della fame per protestare e ha subito l’alimentazione forzata. La guardia Chen Quan e Liu Qibo l’hanno picchiato per più di mezz’ora senza nessuna provocazione.
Nel maggio 2003, il signor Li Hongkui è fuggito dal centro di detenzione ed è diventato un senza tetto per più di quattro mesi.
Il 20 maggio 2004, il signor Li Hongkui ha messo alcuni striscioni del Falun Gong in un parco ed è stato rapito da Sun Biwu e altri della squadra di sicurezza nazionale in Fanglin. Sun Biwu, Zhang Haicheng e Li Changhai hanno legato le mani del signor Li Hongkui a un tubo di riscaldamento a vapore. Ognuno di loro aveva un bastone elettrico nelle mani e l’hanno costretto a dire loro con chi lavorava. Non ha detto niente. Allora volevano praticargli le scosse elettriche ripetutamente. Sun Biwu ha schiaffeggiato il suo viso e gli ha dato dei calci violentemente. Zhang Haicheng ha tirato i suoi capelli e versato dell’acqua nella sua bocca. Questi tre uomini l’hanno picchiato violentemente dalle 10 del 20 maggio fino al pomeriggio del giorno successivo. Il suo viso e gli occhi erano diventati neri e il suo corpo era coperto di segni neri e blu. Aveva diverse costole rotte. Sentiva dei grandi dolori quando respirava. Aveva dei dolori in tutto il corpo e i suoi vestiti erano strappati.
Sua moglie è andata a trovare Jiang Feng, il segretario incaricato e Sun Zhoungjie, il capo del comitato politico e legislativo incaricato per perseguitare il Falun Gong, e il personale del procuratore, per segnalare i pestaggi subiti dal marito. Nessuno di loro ha riconosciuto i pestaggi e hanno detto che le sue ferite sono state provocate dal fatto che resisteva all’arresto.
È stato poi condannato a quattro anni di imprigionamento ed è stato mandato nella prigione di Hulan in Heilongjiang. Nell’unità di formazione della prigione di Hulan, la guardia lo ha costretto a guardare video che diffamano il Falun Gong e a scrivere una “lettera di garanzia” di rinuncia al suo credo. Non ha scritto la lettera e ha subito delle punizioni. La guardia lo ha costretto a tenere le mani dietro la schiena e ha piegato la sua schiena di 90 gradi, hanno chiesto ai criminali di tenerlo sotto controllo. Non gli è stato consentito di muoversi. Se si fosse mosso, i criminali l’avrebbero picchiato. A volte ha dovuto tenere quella posizione per più di tre ore e continuava a vomitare. Durante la notte, nove persone dormivano in un letto di 1.5 metri e non potevano riposare. Ogni giorno ha dovuto spellare l’aglio da 13 a 14 ore. Se non completava il suo compito, la guardia avrebbe ordinato ai criminali di picchiarlo o maltrattarlo verbalmente. Dopo aver subito la persecuzione per più di cinque mesi nell’unità di formazione, è stato trasferito nel distretto 13 ed è stato detenuto là. È stato rilasciato nel maggio 2008.
(*) GLOSSARIO
Versione cinese: http://minghui.ca/mh/articles/2009/7/7/204044.html
* * *
Here is the article in English language:
http://en.clearharmony.net/articles/a49835-article.html
Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.