La brutale persecuzione subita dalle praticanti donne del Falun Gong in Cina

Parte 7 - Lavaggi del cervello forzati e uccisioni
 
Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

(*) Parte 1
(*) Parte 2
(*) Parte 3
(*) Parte 4
(*) Parte 5
(*) Parte 6

(Clearwisdom.net)

Il lavaggio del cervello attuato dal PCC nei confronti dei praticanti del Falun Gong include la tortura fisica e mentale. I praticanti sono tenuti nei centri di lavaggio del cervello per molto tempo. Sono privati del sonno, minacciati, torturati, vengono loro raccontate bugie su bugie, e sono costretti a guardare la propaganda del PCC che ingiuria il Falun Gong. Il PCC ha anche usato rumori assordanti, farmaci che distruggono il sistema nervoso e la violenza fisica, per fare uscire di senno i praticanti, in modo da portarli in un tale stato confusionale, che permetta di far meglio pressione su di loro, affinchè firmino le "Dichiarazioni di Pentimento" (dichiarazione scritta dove si dichiara di abbandonare la fede nella Falun Dafa). Durante gli ultimi 12 anni, i centri di lavaggio del cervello del PCC si sono diffusi in tutta la Cina.

Parte 7. Lavaggi del cervello forzati e uccisioni

Le strutture per il lavaggio del cervello forzato sono controllate e ospitate dal comitato politico e legale locale del PCC e dall'Ufficio 610 (*). L'Ufficio 610 locale cerca di camuffare le strutture per il lavaggio del cervello con nomi come "Centro di Educazione Legale", "Centro di Apprendimento Legale" ecc. ma i praticanti sono di fatto arrestati e poi portati in queste strutture per essere detenuti, e subire il lavaggio del cervello, violente minacce, torture brutali, e ricatti. Trattano i praticanti come se fossero in prigioni illegali e usano tecniche di lavaggio del cervello per perseguitarli.

Durante gli ultimi 12 anni di persecuzione ininterrotta del Falun Gong, il PCC ha aperto strutture per il lavaggio del cervello in tutto il paese, anche in aziende, dipartimenti governativi, comunità stradali, dipartimenti di polizia e dipartimenti giuridici. Questi eseguono e diffondono la persecuzione in tutto il paese. Le prigioni e i campi di lavoro forzati, tra l'altro, utilizzano spesso il lavaggio forzato del cervello per costringere i praticanti ad abbandonare la loro fede. Il PCC non solo ha commesso crimini brutali contro le praticanti donne adulte, ma anche contro neonati, bambini piccoli, donne incinte, e anziani. Donne di varie età hanno sofferto della più brutale persecuzione fisica e mentale, in un modo che non ha precedenti nella storia dell'umanità.

Molte praticanti donna del Falun Gong sono state torturate fino al punto di diventare disabili o di morire durante il loro imprigionamento e lavaggio del cervello. I casi elencati di seguito sono solo alcuni esempi.

1. Chen Zixiu, 58 anni, iniziò a praticare la Falun Dafa nel 1997. Era di Xujiaxiaozhuang, Beiguan, Distretto Weicheng, Città di Weifang, Provincia di Shandong. Era in pensione.

la sig.ra Chen Zixiu

Nel pomeriggio del 17 Febbraio 2000, nel pomeriggi la signora Chen fu arrestata alla Stazione dei Treni Weifang e detenuta al Comitato dei Vicini di Chengguan nel Distretto Weicheng. La polizia usò pesanti bastoni di plastica per colpirla brutalmente sulle gambe, sui piedi e sulla schiena. Usarono anche dei pungoli elettrici del tipo usato per dirigere le vacche per elettrizzarla sulla testa e sul collo con un alto voltaggio. Le persone poterono sentire le sue urla di dolore provenienti dalla stanza degli interrogatori per tutta la notte. I funzionari locali la costrinsero a correre nella neve a piedi nudi per costringerla ad abbandonare la fede nella Falun Dafa. Nonostante queste torture e le bastonate, Chen Zixiu continuava a rifiutarsi con fermezza.

Nella mattina del 20 Febbraio, i funzionari locali ordinarono alla signora Chen di strisciare a piedi nudi sulla neve. Due giorni di tortura le lasciarono le gambe ammaccate e i capelli neri corti erano coperti di pus e sangue. Vomitò e svenne. Non riprese mai più conoscenza. Il Wall Street Journal riportò che Chen Zixiu è stata perseguitata fino alla morte nell'articolo “Practicing Falun Gong Was a Right, Ms. Chen Said, Up to Her Last Day” ("Praticare il Falun Gong è un diritto”, Questo è quello che disse la signora Chen, fino al suo ultimo giorno di vita).

Il 22 Febbraio 2000, il figlio e la figlia di Chen Zixiu andarono ad identificare il suo corpo. Sua figlia vide i suoi vestiti in un angolo coperti di sangue. Una gamba era nera, e la sua schiena aveva segni di frusta. I suoi denti erano rotti e le sue orecchie gonfie. La famiglia della signora Chen cercò di citare in giudizio i funzionari locali e la polizia. Nessun avvocato volle accettare il caso e rappresentarli. Il 17 Marzo, il suo corpo è stato cremato senza il consenso dei membri della sua famiglia. Il 23 Aprile, sua figlia fu arrestata e accusata del cosiddetto "compromettere la sicurezza nazionale" perchè aveva detto ad un giornalista del Wall Street Journal la verità sulla morte di sua madre.

2. Praticante del Falun Gong Zhang Fuzhen, 38 anni, era una ex dipendente al Parco Xianhe, Città di Pingdu, Provincia di Shandong. Nel 2001, fu arrestata e mandata ad un centro di lavaggio del cervello dell'Ufficio 610 nella città di Pingdu, Provincia di Shandong. Morì nel centro a causa della brutale persecuzione.

Nel centro, la fecero distendere a gambe e braccia aperte e la lasciarono legata al letto per lungo tempo.

Ricostruzione della tortura: "Letto della morte"

Secondo testimoni, la polizia spogliò la signora Zhang dei suoi vestiti e le rasarono la testa. Mentre la torturavano la insultavano. Poi le iniettarono alcuni farmaci sconosciuti, che le procurarono dei dolori insopportabili. Lottò contro la pazzia e morì sul letto agonizzante. I funzionari dell'Ufficio 610 assistettero all'agonia della signora Zhang.

Ricostruzione della tortura: Iniezione di farmaci sconosciuti

Durante la persecuzione del PCC ai danni dei praticanti del Falun Gong, i funzionari del PCC usano sostanze velenose per torturare i praticanti, rendendoli spesso disabili o addirittura uccidendoli. La brutalità di questa persecuzione è scioccante.

3. Wang Fengqin, 39 anni, era del Villaggio Zhuji, Distretto Zhifu, Città di Yantai nella Provincia di Shandong. Era nata a Weifang, Provincia di Shandong.

la sig.ra Wang Fengqin


Nella notte del 26 Gennaio 2003, la signora Wang e altri due praticanti sono stati arrestati dalla polizia del Distretto Zhifu per aver distribuito i nostri materiali di chiarimento della verità presso le strutture residenziali vicino l'Hotel Yuhuangding nella Città di Yantai.

Il capo della stazione di polizia, Sun Maoliang, picchiò ed elettrizzò la signora Wang con bastoni elettrici dalle 19:00 fino alle 2:00 di notte del giorno seguente. Sun Maoliang allora le versò acqua bollente sulla parte sinistra della faccia e della testa. La signora Wang urlò: "La Falun Dafa è buona! La Falun Dafa è buona! La Falun Dafa è buona!". Sun Maoliang era spaventato e disse al poliziotto Gao Xiu: "Sono stanco e non posso occuparmi di lei" e se ne andò rapidamente.

Verso le 16:30 del 27 Gennaio, la polizia trasferì i tre praticanti al centro di lavaggio del cervello nel 16° Villaggio Xingfu nella Città di Yantai. Erano rinchiusi in stanze separate. Alla porta, la signora Wang disse ad un altro praticante maschio della tortura dell'acqua bollente che la polizia aveva usato contro di lei e del fatto che avesse molte vesciche in faccia e sul collo.

I tre praticanti iniziarono a digiunare per protestare contro la persecuzione. Alcune poche persone alimentarono forzatamente i praticanti. La Collaboratrice Wang Guihong legò la signora Wang al letto e gli mantenne la bocca aperta con un tubo di bamboo. Allora lei continuò ad alimentarla forzatamente con zuppa di riso attraverso il tubo di bamboo finchè la signora Wang non morì verso le 16:40-16:45 del 27 Gennaio 2003.

Ricostruzione della tortura: La brutale alimentazione forzata

La polizia portò in fretta il suo corpo nello Stabilimento per la Cremazione della Città di Yantai per refrigerarlo. Non avvisarono suo marito per farlo venire ad identificare il corpo fino a dieci giorni dopo. Quando la famiglia di Wang Fengqin vide il suo corpo, la trovarono con la bocca largamente aperta e le sue braccia stese. Indossava solo la sottoveste e niente scarpe. I membri della sua famiglia vollero metterle dei nuovi vestiti, ma quelli che indossava erano incollati al corpo a causa del sangue o dell'acqua e non potevano essere tolti. Dovettero alla fine metterle i nuovi vestiti sopra. La pelle esposta era blu scuro.

Il praticante maschio che fu arrestato con la signora Wang rivelò il fatto che Wang Fengqin era stata torturata a morte al centro di detenzione della Procura. Il poliziotto Gao You seppe da lui che Wang Fengqin è stata perseguitata a morte. Gao You ordinò al praticante maschio di mantenere il segreto e di smetterla di esporre i crimini del centro di detenzione. Il praticante maschio rifiutò e gli disse: "Si è costretti a pagare con la propria vita quando si toglie la vita a qualcun'altro". Più tardi il capo del dipartimento di polizia andò al centro di detenzione e chiese al praticante maschio di mantenere il segreto. Lui si rifiutò ancora. Il capo del dipartimento di polizia era impaurito e riuscì solo a dire una frase: "La morte di Wang Fengqin è stata spiegata da un esperto".

4. Zhu Xia, 40 anni, viveva al N.1, Unità 3, Palazzo 4, 5 Jinronghang, Comune di Guangrong, Città di Chengdu, Provincia di Sichuan.

la sig.rina Zhu Xia

Nel giorno di Capodanno del 2000, Zhu Xia e suo marito, Wang Shilin, andarono a Pechino per manifestare per il diritto di praticare il Falun Gong, un diritto garantito dalla costituzione. La signora Zhu era incinta, ma fu arrestata due volte ed è stata detenuta al Centro di Detenzione Xindu e al Centro di Detenzione dell'Isola Sun a Wenchuan. Più tardi fu messa agli arresti domiciliari nella sua città natale ad Aba per oltre dieci giorni.

Nel Giugno 2003, fu arrestata da He Yuanfu dell'Ufficio 610 locale e portata al Campo di Lavori Forzati Femminile Nanmusi a Zizhong, dove continuò a protestare contro la persecuzione e il lavaggio del cervello. La signora Zhu aveva una bella scrittura. Usò il tasso annuale di morti in ospedale e di morti da incidenti stradali e da fumo come esempi per rifiutare l'errore secondo cui il praticare il Falun Gong causasse la morte. Chiese a quelli che furono mandati per "trasformarla", "In che cosa vorreste trasformare i praticanti che coltivano Verità-Compassione-Tolleranza?"

Durante oltre un anno e mezzo di lavoro forzato e dieci mesi di persecuzione ininterrotta in tre centri di lavaggio del cervello, la signora Zhu fu brutalmente torturata, subì lavaggi del cervello, venne picchiata, mostrata in pubblico, e non le venne permesso di dormire a lungo. Il suo corpo e la sua mente ne furono seriamente danneggiati.

Il 2 Aprile 2004, la signora Zhu Xia fu rilasciata dopo aver sviluppato un disordine mentale come risultato di tutti quegli abusi. Ha spesso le allucinazioni, e non potendo sedersi tranquilla si muove senza sosta per tutto il tempo, piange, ride, impreca contro le persone, e batte sulle porte e sulle finestra costantemente e senza preavviso. É diventata anche incontinente. Durane l’inverno rimuove il piumone e dorme solo con il lenzuolo di cotone . La signora Zhu spesso con le sue braccia si copre la testa come se si proteggesse dall'essere picchiata, e con una voce impaurita urla: "State per violentarmi?" Continua anche a dire che non può più sopportare oltre, e maledice questi "uomini orribili". Mentre li maledice, la signora Zhu spesso grida i loro nomi: Lu Zhonghua, Wu Bo, Chen Ying, Zhao Wei e Liu Wei. Dice anche a sua madre di chiamare queste persone e di dire loro di comportarsi bene. Secondo questi suoi comportamenti, è probabile che la signora Zhu sia stata stuprata nel centro di lavaggio del cervello, avvenimenti che l’hanno portata all’aggravarsi del suo disordine mentale.

5. La signora Wang Dongmei, nei suoi 30 anni, era una insegnante in una città della Contea Wuyi: Hengshui, della Provincia di Hebei. Nel 2001, dopo che fu costretta a subire una sessione di lavaggio del cervello, fu mandata alla Divisione Cinque del Campo di Lavoro Forzato Shijiazhuang. Nel campo, soffrì di tutti i tipi di abusi fisici e mentali, inclusi la tortura della corda, shock elettrici, privazione del sonno e lunghi periodi di isolamento. I poliziotti usarono tutti i tipi di tattiche crudeli ma, incapaci di far si che lei tradisse la sua fede, la trasferirono ad un ospedale psichiatrico per tentare di distruggere la sua volontà, e lì la torturarono con somministrazioni di psicofarmaci di cui lei naturalmente non aveva bisogno.

Ricostruzione della tortura: Tortura della corda

In seguito fu portata a casa per finire di scontare la sua condanna a domicilio . La gente si accorse immediatamente del suo stato mentale non ottimale. I suoi movimenti erano lenti, parlava male e le sue reazioni erano lente. La sua memoria era andata. Quando la gente le chiese perchè era stata mandata all'ospedale psichiatrico, lei rispose lentamente che non ne sapeva nulla. Quando le fu chiesto cosa faceva all'ospedale, rispose lentamente: "Prendere medicine e prendere colpi". Quando chiesero se fosse costretta a prendere medicine e iniezioni, lei disse: "Si". Le sua braccia avevano ancora i segni viola scuro lasciati dalla tortura della corda. Divenne mentalmente squilibrata a causa della tortura con in farmaci. Cadde in uno stagno e, incapace di salvarsi, annegò il 12 Marzo 2004.

6. La signora Lu Mengjum di Xiangtan, Provincia di Henan

Da quando il Partito Comunista Cinese iniziò a perseguitare i praticanti della Falun Dafa nel 1999, il 6° blocco di celle della Prigione Femminile Hunan è stato il luogo dove le praticanti della Falun Dafa vengono illegalmente imprigionate e torturate. Dove il lavaggio del cervello, tortura e violenza sono state usate per far pressione sulle praticanti affinchè abbandonassero il loro credo. Sebbene il numero della "trasformazioni" sia alto, viene raggiunto attraverso metodi sinistri e brutali. La signora Lu Mengjun fu condannata a sei anni e mandata nella Prigione Femminile Hunan. Alla fine del 2005, la prigione iniziò il lavaggio del cervello per inculcare forzatamente le malvage idee del PCC ai praticanti. Nella prigione torturarono brutalmente anche le praticanti che rifiutarono di abbandonare il loro credo. Le praticanti furono costrette a stare in piedi per lungo tempo, a rannicchiarsi, ad avere le mani legate dietro la schiena; venivano picchiate e gli urlavano contro. Durante il gelido inverno gli versavano addosso acqua fredda, e le insultavano minacciandole. Un braccio della signora Lu Mengjun si fratturò a causa della brutale tortura del "reggere una spada sul dorso".

Ricostruzione della tortura: "Reggere una spada sul dorso"

7. Bao Liqun, 55 anni, era della Città di Guiyang, Provincia di Guizhou. Era un supervisore di livello medio per la polizia - di Zhongnan nel Distretto Nanming, Città di Guiyang.

la sig.ra Bao Liqun

Dopo aver iniziato la pratica della Falun Dafa, la colite cronica che l'aveva tormentata per 14 anni fu curata. Prima passava molti giorni ammalata ma dopo non le capitò più. La signora Bao è stata premiata per il suo eccezionale rendimento. Dopo che ebbe inizio la persecuzione della Falun Dafa il 20 Luglio 1999, a causa della sua convinta perseveranza nel praticare la Falun Dafa, fu costretta ad un pensionamento anticipato.

Il 1° Maggio 2005, la signora Bao è stata arrestata mentre stava chiarendo i fatti con altri praticanti. E’ stata detenuta illegalmente nel Centro di Detenzione del Distretto Wudang per 7 giorni. Dopo fu trasferita alla cosiddetta "Classe di Educazione sul Sistema Legale" nel Distretto Lannigou della Città di Guiyang e sottoposta a lavaggi del cervello forzati.

I praticanti erano detenuti in una piccola camera con solo tre letti, e non era loro permesso di svolgere alcuna attività per lungo tempo. Erano anche sorvegliati da prigionieri 24 ore su 24. I prigionieri forzarono i praticanti a sedere su un piccolo sgabello senza una spalliera e a tenere le schiene e i piedi diritti, guardando anche diritto, finchè non diventavano storditi. I loro piedi erano gonfi e fecero indigestione. Non potevano mangiare nulla e avevano dolore dappertutto. Era persino difficile per loro prendere i mano i bastoncini.

La signora Bao è stata alimentata forzatamente dopo un digiuno di quattro giorni. A causa della brutale persecuzione, ebbe i sintomi di diarrea, che peggiorarono giorno dopo giorno, e defecò anche sangue. Il 13 Giugno 2005quelli in servizio nel centro di lavaggio del cervello temevano di essere ritenuti responsabili per le sue gravi condizioni e dissero alla sua famiglia di portarla a casa. Dopo che la signora Bao tornò a casa, la sua diarrea peggiorava gradualmente. Il suo udito cominciò a deteriorarsi, e si sentiva confusa. Poi ebbe dei problemi sia al cuore che ai reni. Il 20 Agosto 2005, una settimana dopo che la sua famiglia la portò in ospedale, Bao Liqun morì.

(Continua)

(*) GLOSSARIO

Versione cinese: http://www.minghui.org/mh/articles/2011/9/22/蒙难中原的女性法轮功修炼者(八)-247033.html
Versione inglese: http://www.clearwisdom.net/html/articles/2011/11/15/129491.html

* * *

Facebook Logo LinkedIn Logo Twitter Logo Email Logo Pinterest Logo

Potete stampare e diffondere gli articoli ed i contenuti pubblicati su Clearharmony, ma per favore citate la fonte.