Tortura

  • Hebei: Il praticante della Falun Dafa Li Huimin è morto a seguito dei cinque anni di persecuzione nella prigione di Tangshan

    Il signor Li Huimin, 53 anni, del villagio di Xinzhuang zona di Xiaozhai, città di Yishou, Provincia di Hebei era in buona salute grazie alla sua pratica del Falun Gong dal 1995.Tuttavia, dopo il 20 luglio 1999 quando il regime comunista Cinese lanciò la persecuzione del Falun Gong, il signor Li e sua moglie furono fermati in quattro riprese unicamente perché fermi nella pratica. Subito dopo il 20 Luglio 1999 il signor Li e sua moglie, Zhuo Shuling, sono stati imprigionati per quindici giorni e messi sotto sorveglianza prima di essere liberati. In più, la sua licenza gli fu confiscata.
  • Hebei: La praticante Signora Li Ruiying, di 54 anni, è stata torturata a morte

    Li Ruining, una praticante della Falun Dafa, 54 anni, viveva nella contea di Dingxing, provincia di Hebei. Perché praticava la Falun Dafa fermamente, Li è stata torturata brutalmente, picchiata e colpita in molte riprese con dei manganelli elettrici, durante quattro giorni completi nel campo di lavori forzarti nella città di Baoding e più tardi, ammanettata ad un letto per quattro giorni. In settembre 2004, è stata liberata sulla garanzia di un trattamento medicale perché era morente, è deceduta il 19 dicembre 2005.
  • Jilin: Prova parziale della persecuzione contro la Signora Wang Shouhui e suo figlio Liu Boyang di Changchun (fotografia)

    Wang ha allora dato l’ordine agli uffici di polizia del commissariato di polizia di Kuanchang d’arrestare la signora Wang e signor Liu di rubare e di sigillare la loro casa.. Le fotografie seguenti sono state prese dopo che la polizia ha saccheggiato la loro casa. La polizia ha confiscato dei libri della Falun Dafa, la fotografia del padrone, un ordinatore, due foto, riproduttore e altri oggetti.
  • Liaoning, Sichuan e Heilongjiang: Tre praticanti perseguitati a morte

    Lui è morto dopo essersi gettato da una costruzione elevata. Il signor Li Hongliang, aveva poco più di trenta anni, era dottore dell’ospedale dei dipendenti della compagnia di prodotti petroliferi della provincia di Liaoning. Dopo che la persecuzione fu iniziata, il 20 luglio 1999, si recò a Pechino per chiarire i fatti molte volte. Di conseguenza, l’Ufficio 610 della città di Huludao, gli agenti della sicurezza pubblica, gli agenti del suo lavoro all’ospedale psichiatrico di Xingcheng lo fermarono illegalmente, detenuto e portato al centro di detenzione dell’ospedale psichiatrico.
  • Jilin: Wang Xiuqing della città di Longjing è morta dopo essere stata violata

    Durante gli ultimi sei anni, il partito comunista cinese ha violentemente perseguitato il Falun Gong. La Sig.ra Wang Xiuqing del villaggio di Taiyang, regione di Laotougou, città di Longjing, provincia di Jilin è stata detenuta molte volte. La guardia, Wang Limei della quinta brigata del campo di lavoro di Heizuizi della città di Changchun, ha perseguitato la signora Wang Xiuqing utilizzando ogni sorta di metodo di tortura. Di conseguenza, la sua salute si è deteriorata.
  • Hebei: Urgente appello: salvare il signor Li Gang, la sua vita è in pericolo

    Il praticante della Falun Dafa, Li Gang e altri, tutti della provincia di Hebei, sono stati fermati, sul cammino verso Zhongguancun, un centro di elettronica di Beijing. I responsabili sono gli agenti della sicurezza del dipartimento di polizia della città di Baoding e della città di Zhuo zhou, della provincia di Hebei. La polizia, ha confiscato due elaboratori portatili, due stampanti e di più di 15.000 yuans in contanti. Il signor Li, è stato torturato dopo essere stato fermato e adesso la sua vita è in pericolo.
  • Heilongjiang: Due donne anziane, torturate nel campo di lavoro forzato di Wanjia nella città di Harbin

    Alcune guardie della prigione nel campo di lavoro forzato di Wanjia nella città di Harbin, provincia di Heilongjiang, continuano a torturare i praticanti della Falun Dafa, anche se persone anziane. In particolare le guardie colpevoli di questi comportamenti sono. Yao Fuchang, (uomo) Yu Fangli, (donna) Guan Jie (sesso sconosciuto) e Wu Baoyun (donna).
  • Liaoning: Il Signor Du Anli ha sofferto un crollo mentale, causato dalle torture nel campo di lavori forzati di Zhangshi

    Il signor Du Anli praticante del Falun Gong, era un professore dell’Università d’Arte Professionale di Liaoning (prima conosciuto con il nome d’Università d’Arte e Stilismo Euro-Américano) nella città di Shenyang, provincia di Liaoning, che Il campo di lavori forzati Zhangshi ha brutalmente torturato durante i 2 anni, e costato un crollo mentale, è stato liberato dal campo di lavori forzati di Shenxin a Giugno dello scorso anno dopo essere stato trasferito dal campo di lavori forzati di Zhangshi. Al momento, il Signor Du non è più in grado di lavorare ed è incapace di vivere una vita normale, tutto questo in ragione della persecuzione.
  • Liaoning: Dei praticanti della Falun Dafa, torturati dagli agenti di sicurezza dello Stato nella zona di Heping, città di Shenayang

    Novembre 2005, i praticanti della Falun Dafa, il signor Wang Weichuang e Signora Yu Jingquan sono stati fermati dagli agenti della sicurezza dello Stato nella città di Shenyang, provincia di Liaoning, e tenuti prigionieri al centro di lavaggio di cervello.
  • Torture sessuali inflitte ai praticanti della Falun Dafa dal personale (poliziotti e guardie) dell’Ufficio 610 in Cina

    Nella persecuzione, quasi tutto il personale dell’Ufficio 610 e le guardie della prigione in Cina hanno inflitto delle torture sessuali ai praticanti della Falun Dafa. Per gran parte di tempo, i praticanti sono spogliati dei loro abiti prima di essere torturati. Quello che raccontiamo qui di seguito è soltanto la punta dell'iceberg. Le informazioni fornite sono state scritte o copiate dai ricordi raccolti direttamente dai praticanti torturati.
  • Sichuan: La signora Liu Ying, praticante di Chengdu, è stata torturata a morte

    La signora Liu Ying era una praticante della Falun Dafa della città di Chengdu, provincia di Sichuan. Per aver persistito nel suo credo, è stata detenuta e perseguitata. È morta in ottobre 2005, a seguito della persecuzione subita.
  • Hebei: L’ufficio 610 impedisce gli annunci di persone scomparse per nascondere il caso delle violenze (foto)

    Alcuni "uffici 610" della provincia di Hebei recentemente hanno ordinato alle agenzie delle notizie locali di proibire la pubblicazione o la diffusione di annunci di persone scomparse quali ad esempio la ricerca della sig.ra Han Yuzhi e della sig.ra Liu Jizhi. Le persone trovano questo strano e si chiedono la ragione. Di conseguenza, molta gente sta prestando attenzione alla questione.
  • Gansu: Ulteriori informazioni sulla morte di Zhao Fenglian causata dalla persecuzione (foto)

    A causa della tortura, Zhao Fenglian non ha potuto mangiare per oltre due mesi, prima di morire. I responsabili della prigione l’hanno quasi uccisa mentre la nutrivano forzatamente con l'acqua molto salata, che le faceva perdere coscienza. Avendo timore di prendersi la responsabilità della morte di Zhao, i responsabili l’hanno mandata all'ospedale. Le è stato diagnosticato un cancro pancreatico maligno.
  • Hebei: Nel campo di lavoro forzato di Shijiazhuang, i praticanti sono sospesi dai polsi con fili di ferro che li tagliano fino alle ossa

    Ancora più terribile, vengono costretti i praticanti a stare verticalmente su sgabelli, ammanettati ed il filo di ferro arrotolato attorno alle loro braccia e appesi al soffitto, in seguito gli sgabelli venivano tolti con calci. Mentre erano sospesi al soffitto, il fil di ferro tagliava rapidamente le loro braccia fino alle ossa, ed il sangue fuoriusciva e ricopriva il filo di ferro. Se rifiutavano ancora la "trasformazione", i responsabili prendevano il praticante e lo buttava con forza a terra; le braccia di numerosi praticanti sono state danneggiate in modo fermanente.
  • Mongolia Interna: I cittadini di Chifeng esigono che sia fatta giustizia sulla morte del loro concittadino il sig. Yan Li

    Il Sig. Yan Li è stato torturato a morte da funzionari del commissariato della zona Hongshan e dal centro di detenzione della città di Chifeng, nella Mongolia interna. Il suo cadavere è stato incenerito senza l'autorizzazione della famiglia. I cittadini della sua località hanno reagito con rabbia all'incidente.