Detenzione Illegale

  • Mongolia Interna: Tre membri di una famiglia della città di Ulanhot, condannati illegalmente

    Il signor Wu Guangjun, la signora Yan Shukui, ed i loro figli sono stati arrestati tre anni fa perchè praticanti del Falun Gong. In seguito sono stati illegalmente condannati (*) a pene detentive che vanno dai tre ai sei anni. Tutti e tre i membri della famiglia al momento sono ancora in carcere. La signora Yan è stata sottoposta a brutali torture e a lavori forzati in carcere. Le condizioni attuali del marito e del figlio sono sconosciute.
  • Chongqing: Dopo essere stata detenuta e torturata per undici mesi, la signora Yang Benhui può a malapena muoversi

    Yang Benhui è stata brutalmente torturata durante il periodo di detenzione. I suoi due denti anteriori sono stati fracassati e la mano sinistra non può sollevare più nulla . Inoltre, quando era nel centro di detenzione pensava che le stesse per sporaggiungere un attacco di cuore riuscendo a malapena a muoversi . Non volendo essere ritenuto responsabile della sua morte, il centro di detenzione ha inviato la signora Yang in ospedale il 19 luglio 2013.
  • Jilin: La famiglia del Signor Chang Shi minacciata dal Tribunale a licenziare il loro Avvocato

    La famiglia disse che se il giudice non accettava un avvocato di fuori città, poteva emettere una comunicazione scritta alla famiglia, alchè Zhao replicò: "Questa è una comunicazione verbale da parte di un superiore". Da quel momento, gli agenti giudiziari agirono alle spalle dalla famiglia. Facevano circolare messaggi di minaccia, dicendo che se loro insistevano per l'assunzione di quell'avvocato, non ci sarebbe stata alcun udienza e Chang sarebbe stato incarcerato a tempo indeterminato; se invece la famiglia non avesse assunto un avvocato, Chang avrebbe avuto una pena leggera dai 3 ai 5 anni.
  • Hebei: La persecuzione della signora Zhai Shutian della contea di Mancheng

    Mentre era detenuta nella prigione di Mancheng, la signora Zhai Shutian è stata ripetutamente picchiata tanto che la sua testa si è gonfiata e ha perso conoscenza. Nel centro di lavaggio del cervello di Zhuozhou quattro o cinque uomini l’hanno picchiata, schiaffeggiata e l’hanno spintonata e presa a pugni. Due uomini le tenevano le braccia mentre altri due la picchiavano da dietro con manganelli. Le hanno colpito le gambe, la schiena e le natiche fino a quando ha perso conoscenza. Le hanno versato addosso dell'acqua fredda per rianimarla.
  • Torture ed altri crimini commessi al campo di lavoro forzato di Masanjia nella città di Shenyang

    La signora Wang Tan è stata picchiata dalle guardie molte volte ed è stata ferita in diverse parti del corpo. Ha fatto lo sciopero della fame per oltre un mese e le guardie l’hanno alimentata forzatamente ogni giorno. L’hanno messa in una cella di isolamento coprendo la porta e le finestre con tende e appendendo ai muri della stanza slogan diffamatori del Falun Gong. In inverno è stata costretta a sedersi su mattoni di ghiaccio e non le era permesso dormire fino alle 23. A causa della tortura è diventata estremamente magra.
  • Liaoning: Casi di tortura nel campo di lavoro di Masanjia nel 2012

    La signora Wang Xuemei, quarantenne, proviene dalla città di Dandong. Nell'agosto e settembre del 2012 è stata torturata severamente e ha perso conoscenza in diverse occasioni. La guardia Qi Fuying l'ha schiaffeggiata, martellato la testa e le ha dato pugni sulla bocca. Come risultato, la testa della signora Wang sanguinava copiosamente. Quando ha tentato uno sciopero della fame in segno di protesta, le guardie l'hanno torturata con l’alimentazione forzata. La signora Wang è stata anche brutalmente presa a calci più volte dalle guardie.
  • Guizhou: Il signor Ma Tianjun muore dopo otto anni di torture in prigione

    Gli ufficiali della stazione di polizia di Xingguan che hanno torturato il signor Ma non indossavano uniformi o qualsiasi altra identificazione e le modalità di abuso utilizzate erano particolarmente brutali. Una volta uno sgabello è stato posto sul petto del signor Ma mentre giaceva sul pavimento e un ufficiale si è seduto sopra spingendo le gambe dello sgabello nella carne del signor Ma. Altri ufficiali hanno colpito i suoi arti con dischi di metallo. Tali forme di tortura sono utilizzate perché non lasciano ferite visibili, ma provocano una grande quantità di dolore e danneggiano i muscoli e i tessuti.
  • Jilin: Più di 50 praticanti del Falun Gong attualmente incarcerati nella prigione

    Tra gli oltre 50 praticanti del Falun Gong attualmente detenuti nella prigione di Jilin ci sono cittadini modello che hanno coraggiosamente compiuto azioni rette, eroi coraggiosi che hanno rischiato la loro vita per aiutare gli altri, così come persone anziane che hanno più di 60 anni.
  • Hubei: Il Signor Luo Wen, duramente maltrattato durante la detenzione segreta, condannato a sette anni di prigione

    Il signor Luo Wen, un praticante del Falun Gong dell' Area montana di Xisai, città di Huangshi provincia di Hubei, è stato condannato a sette anni di carcere nel 2012. Venne torturato per farlo confessare e come risultato gli ruppero otto denti, è ancora detenuto nella prigione di Shayang.
  • Hebei: Il signor Meng Qingfu muore dopo anni di persecuzione.

    Gli agenti inoltre lo picchiarono con una mazza di legno sulle natiche e sulla schiena, facendogli perdere i sensi molte volte. Mentre lo insultavano e lo malmenavano, i poliziotti gli dissero: "Il Sindaco Regionale (Chen Xuejun) ci ha detto di correggerti davvero bene. Nessuno sarà ritenuto responsabile, anche se muori. Nessuno verrà a salvarti".
  • Il PCC trattiene i praticanti del Falun Gong nonostante la chiusura dei campi di lavoro forzato

    Con l'imminente collasso del sistema dei campi di lavoro forzato del Partito Comunista Cinese (PCC), alcuni campi di lavoro sono stati chiusi negli ultimi sei mesi ed i praticanti detenuti sono stati rilasciati. Tuttavia, il PCC continua a imprigionare i praticanti in alcuni campi e ha trasferito alcuni praticanti in altre strutture.
  • Rapporto statistico: Persecuzione del Falun Gong nei primi sei mesi del 2013

    La persecuzione del Falun Gong in Cina continua tutt'ora. Questa relazione presenta le statistiche relative ai primi sei mesi del 2013, sulla base di segnalazioni pervenute al sito web Minghui. Varie sono le forme di maltrattamento: arresti, case saccheggiate, detenzioni, detenzioni in campi di lavoro, imprigionamenti, torture, e molte altre. Hanno abusato delle leggi e, a causa della loro fede, i diritti umani fondamentali dei praticanti del Falun Gong sono stati violati.
  • Heilongjiang: Prodotti realizzati dal lavoro dei prigionieri nel Carcere di Jiamusi

    Il carcere di Jiamusi nella Provincia di Heilongjiang è una delle tante prigioni in Cina dove i detenuti vengono sfruttati come manodopera a basso costo per smistare e imballare diversi tipi di prodotti. I praticanti del Falun Gong, illegalmente imprigionati, non fanno eccezione a questo tipo di sfruttamento. Alla fine del 2012 il carcere aveva ricevuto una spedizione di bastoncini per ghiaccioli, stuzzicadenti e di bacchette usa e getta.
  • Sichuan: Alterati i registri dell'età per giustificare le sentenze più pesanti—La signora Hu Yanshun, 81 anni, è ancora in carcere

    Alterare i registri di età dei praticanti è tra le cose più sgradevoli che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha fatto dall’inizio della persecuzione del Falun Gong iniziata 14 anni fa. Le età vengono alterate per giustificare la persecuzione degli anziani e dei giovani. Molti praticanti del Falun Gong anziani sono stati perseguitati più duramente dopo il cambiamento dei dati anagrafici. Un esempio è la signora Hu Yanshun, 81 anni.
  • Heilongjiang: Le autorità comuniste danno la priorità al lavaggio del cervello più che all’assistenza sanitaria

    La signora Liu Meizhang è una praticante del Falun Gong della città di Mishan, provincia di Heilongjiang. È stata arrestata per il suo credo nel giugno 2013 dal personale dell’Ufficio 610. La signora Liu è stata mandata in un centro di lavaggio del cervello dove è stata illegalmente detenuta per più di un mese. Dopo il suo rilascio, le è stato ordinato di tornare al centro ogni domenica.