Tortura

  • Shaanxi, Shanxi: La praticante Li Ying è deceduta a seguito della persecuzione

    Sua moglie Zhang Guizhen è stata arrestata tre volte. Il 3 gennaio 2000, la prima volta che è stata arrestata, è stata sequestrata dagli agenti del distretto di Xinfu, città di Xinzhou e condannata a due anni di lavoro forzato per due anni. Il 16 settembre 2003, è stata detenuta per 15 giorni da funzionari della città di Yuanping. Il 27 luglio 2004, è stata sequestrata dagli agenti del distretto di Xinfu e condannata ai lavori forzati per tre anni. Durante questo periodo, il signor Cui è stato ripetutamente molestato dalle autorità. La salute del signor Cui peggiorò e lui morì il 21 novembre 2007.
  • Shanxi: I fatti sulla persecuzione del sig. Kang Zhiguo e quanto ha sofferto prima della sua morte

    Torturano il sig. Kang forzandolo a stare seduto per lunghi periodo di tempo senza muoversi o a stare in piedi senza muoversi per un lungo periodo. Un prigioniero chiamato Duan Shi, un’ assassino di Lifen, nella Provincia di Shanxi la cui condanna a morte era stato posposta, picchiò il sig. Kang ogni giorno. Le scene erano orribili da descrivere. Solo dopo che il sig. Kang rimase paralizzato a causa dei pestaggi i suoi tormenti furono leggermente alleggeriti. La persecuzione durò per un mese.
  • Liaoning: Le Torture che hanno portato alla morte del signor Cui Zhiulin nella Prigione della città Jinzhou

    Per i primi quattro giorni, era compito delle guardie controllare in coppia ogni suo movimento. Più avanti le guardie della prigione non riuscirono a sostenere questo a lungo e dovettero ingaggiare quattro criminali per continuare a controllarlo. Due criminali lo controllavano durante il giorno e gli altri due durante la notte. Li Xiuping ingaggiò questi quattro criminali e disse loro che due di loro sarebbero stati “citati per merito” se il signor Cui “avesse confessato” durante i loro turni. Quelli che lavorano al piano terra potevano sentire ogni giorno dei rumori ai piani superiori di persone che picchiavano, imprecavano, e lo colpivano con scariche elettriche per costringerlo a “confessare”.
  • Hebei: L’anziana signora Wang Suxiang della città di Qinhuangdao, è morta a seguito della persecuzione

    Lu chiese a suo figlio dove lavorava e lo minacciò di non farsi coinvolgere in nessuna attività del Falun Gong. Lu gli disse che gli avrebbe dato un lavoro nella stazione di polizia. La signora Wang e suo marito non furono influenzati; al contrario spiegarono loro i fatti sulla Falun Dafa ed esposero la persecuzione. Dissero alla polizia che piuttosto sarebbero andati a elemosinare piuttosto che andare alla stazione di polizia a perseguitare la Falun Dafa.
  • Hebei: La signora Yao Guizhi portata in un campo di lavoro forzato per aver detto alla gente i fatti ed la magnificenza della Dafa

    La sorella più anziana della signora Yao Guizhi vive nella contea di Luan. Ebbe un inspiegabile disturbo che la faceva imprecare contro chiunque vedesse. Nessuno osò avvicinarsi a lei. I suoi sintomi continuarono a peggiorare nonostante fu visitata da molti medici. Con l'aiuto della Falun Dafa, si risvegliò da quello stato mentale. Questo fatto portò molta gente a cominciare la coltivazione della Falun Dafa.
  • Il signor Li Hongfu è deceduto all’età di 31 anni a seguito di parecchi anni di tortura

    Le guardie dichiararono che il sig. Li era ammalato, ma i medici non confermarono queste dichiarazioni e dissero che le lesioni erano state causate da percosse. Mentre era in ospedale, il sig. Li non poteva prendersi cura di sè e necessitava quotidianamente di trasfusioni. Per sottrarsi alla responsabilità, le guardie del campo di lavoro forzato liberarono il sig. Li su dichiarazione medica. Il sig. Li pesava mento di 40 chili e da tempo poteva camminare solo con l’aiuto di qualcuno.
  • Heilongjiang: Imprigionata la signora Sun Yanfang, un insegnante della città di Acheng.

    Nel settembre 2006, quando andò all’ufficio 610 (*) per presentare un reclamo, fu arrestata ed imprigiona nel primo centro di detenzione della città di Acheng, dove fu torturata in modo terribile e le furono messe manette e anelli di trazione. A seguito di questo trattamento subito, iniziò uno sciopero della fame e gridò, "Falun Dafa è buona!" Un gruppo di medici dell’Ospedale della città di Acheng la tenne sotto sorveglianza e sottoposero ad alimentazione forzata la signora Sun Yanfang, trattamento che la fece diventare estremamente magra.
  • Jiangsu: La brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong

    La legge Cinese stabilisce che i detenuti dei campi di lavoro non possano lavorare per più di sei ore al giorno, e non dovrebbero fare lavori pesanti. Nel Campo di Lavoro di Fangqiang i praticanti del Falun Gong a volte sono costretti a lavorare anche per più di 12 ore al giorno per il lavoro in campagna e per 14 o 16 ore presso l’officina di cucitura della Divisione 1e Divisione 4. Quando puliscono i pozzi neri, agli altri detenuti è permesso usare un paletto per trasportare i barili di feci, mentre i praticanti del Falun Gong sono costretti a trasportare i barili con le loro braccia. Le feci si rovesciano sulla loro faccia e sui loro vestiti.
  • Pechino: Il sig. Yang Guangyu dopo essere stato perseguitato, è scappato in Tailandia

    Yang Guangyu venne perseguitato, nella divisione, per 40 giorni prima di essere mandato alla divisione 3 del campo di Lavoro forzato di Tuanhe prima del 1 gennaio 2002, dove venne selvaggiamente torturato. Quasi ogni praticante detenuto in quel campo di lavoro ha la sua storia imbevuta di lacrime e sangue.
  • Jiangsu: Il signor Chen Guanghui, è morto a 40 anni dopo esser stato in coma per oltre due anni a causa della persecuzione nella prigione di Suzhou

    Il suo corpo era gonfio quasi da non riconoscerlo a causa degli edemi. L’ospedale gli diagnosticò una malattia terminale e informarono le autorità della prigione. Lo staff della prigione ordinò allo staff dell’ospedale di tenere segrete queste informazioni alla famiglia. La famiglia del signor Chen chiese che egli fosse trasferito in un altro ospedale e rilasciato in modo da poterlo portare a casa. Le autorità della prigione dissero: “Deve morire in prigione”
  • Jilin: Il Sig. Sun Changde, praticante della Falun Dafa, è morto a 43 anni in seguito alla persecuzione subita in prigione.

    Venne torturato crudelmente. La sua famiglia chiese più volte la sua liberazione sotto dichiarazione del medico ma la guardia Zhang Yong disse: "Possiamo concedere la libertà su dichiarazione medica soltanto per due condizioni. Innanzitutto, se la famiglia è ricca, allora possiamo liberarlo, anche non in caso di malattia. In secondo luogo, se muore alcuni giorni dopo il suo ritorno a casa."
  • Liaoning: La signora Tong Chunshi, 57 anni, è morta a seguito della tortura nel campo di lavoro forzato di Longshan

    Venne condannata a tre anni di lavoro forzato e detenuta nel campo di lavoro forzato di Longshan. I suoi carcerieri la misero in una "stanza gelida," la scossero con bastoni elettrici, la appesero dalle manette, la privarono del sonno e la forzarono a stare accovacciata per quaranta giorni. Inoltre, le guardie la picchiarono, le diedero calci e le fecero fare lavoro di schiavo. Ebbe una ricaduta del cancro all’esofago nel 2004 e non poteva mangiare. Andò a casa estremamente debole e morì il 5 settembre 2006, all'età di 57 anni.
  • Heilongjiang: La Sig.ra Zhang Yunzhi della città di Qiqihar è morta a seguito di brutali perstaggi.

    Quando la sua famiglia arrivò e la vide, i suoi arti erano contratti e la sua bocca sanguinava. Era incontinente ed era distesa su un lato, in stato di incoscenza. I medici erano sorpresi del suo stato, ma non le prescrissero nessuna medicina. I membri della sua famiglia erano estremamente preoccupati ed insistettero per portarla a casa. Tuttavia, i poliziotti rifiutarono di liberarla nonostante il suo grave stato, dichiarando che avevano bisogno dell'autorizzazione dei loro superiori. Fecero aspettare la sua famiglia due ore prima di autorizzarli a riportarla a casa.
  • Pechino: Il praticante Sig. Yang Guangyu è fuggito in Tailandia.

    Yang Guangyu venne perseguitato in questa divisione per 40 giorni prima di essere mandato alla divisione 3 del campo di lavori forzati di Tuanhe il 1 gennaio 2002, dove venne torturato selvaggiamente. Praticamente ogni praticante detenuto in questo campo può raccontare storie bagnate di lacrime e sangue. Yang Guangyu è fuggito in Tailandia il 2 aprile 2006 dove ha cercato aiuto presso Agenzia per i Rifugiati delle Nazioni Unite.
  • Jiangsu: Il sig. Chen Guanghui è morto, nella prigione di Suzhou, dopo aver trascorso oltre due anni in coma a causa della persecuzione.

    A causa di un edema il suo corpo era gonfio a tal punto da non essere riconosciuto. L'ospedale gli diagnosticò una malattia all’ultimo stadio informandone le autorità della prigione. Il personale della prigione ordinò al personale dell'ospedale di mantenere segrete queste informazioni alla famiglia. La famiglia del sig. Chen chiese che fosse trasferito in un altro ospedale o che fosse liberato così da poterlo portare a casa. Le autorità della prigione dissero: "Può soltanto morire in prigione."