Detenzione Illegale

  • Shandong: Il signor Zhang Yizhi, la signora Qi Kuiling e la sua famiglia subiscono ripetute persecuzioni.

    Quando la signora Qi è stata rilasciata dal centro di detenzione, non le è stato permesso di andare a casa ed è stata portata alla stazione di polizia della città. Alla domanda se aveva intenzione di continuare a praticare il Falun Gong, lei ha risposto: "È una buona pratica. Come potrei non continuare? "Du Jifu, un agente di polizia locale, le ha dato con violenza uno schiaffo in faccia, facendo gonfiare la sua bocca che ha assunto un color porpora.
  • Pechino:Il signor Deng Huaiying è morto in prigione, il centro di detenzione Haidian fa cremare segretamente il suo corpo

    I praticanti del Falun Gong erano costretti a "sedersi su una panchina" in una libreria e a sopportare il lavaggio del cervello fino a mezzanotte. Se resistevano al lavaggio del cervello ed agli abusi fisici, le guardie li picchiavano e gli versavano addosso acqua fredda. Li costringevano ad accovacciarsi in posizioni dolorose, li privavano del sonno e li colpivano con bastoni elettrici.
  • Yunnan: Negazione dei diritti legali: I praticanti in Cina non possono avere un processo equo

    Il Tribunale Intermedio della città di Kunming il 24 maggio 2013 alle ore 9 e mezza, per la terza volta, ha processato il signor Su Kun e sua moglie, signora Zhang Xiaodan praticanti del Falun Gong. Quando il pubblico ministero non ha potuto fornire adeguata prova dell’accusa, il giudice Yang Jie ha chiesto una sospensione dell’udienza. Questa è stata la terza volta che il giudice ha chiesto una sospensione senza un valido motivo.
  • Nonostante la nuova "legge sulla salute mentale", i praticanti del Falun Gong sono ancora detenuti illegalmente negli ospedali psichiatrici in Cina

    Mentre il regime sta sollecitando la legge sulla salute mentale, i praticanti del Falun Gong sono ancora perseguitati nei "suoi" ospedali psichiatrici. La nuova legge sulla salute mentale è considerata da molti come un bluff da parte del Partito Comunista Cinese (PCC) per sedare i sospetti dei loro misfatti. Nel corso della sua storia, il PCC ha spesso fatto dichiarazioni positive, mentre in realtà ha commesso crimini scandalosi dietro le quinte. Questa ultima cortina di fumo non fa eccezione.
  • Hebei: La signora Kong Hongyun di Baoding, è stata nuovamente arrestata

    La signora Kong Hongyun, di 42 anni, della città di Baoding, regione Mancheng, nella provincia di Hebei, è stata arrestata dagli agenti di polizia di Nanguandajie il 17 maggio 2013. È stata portata al centro di detenzione Baoding il giorno stesso alle ore 21. Sua figlia, di 13 anni, che frequenta attualmente la 3° media e tra un mese avrà gli esami di ammissione delle scuole superiori, è rimasta a casa da sola.
  • Heilongjiang: Anziano praticante del Falun Gong imprigionato, sua moglie muore per la continua pressione psicologica

    Il signor Li fu condannato a tre anni di prigione, e inviato nel carcere della città di Jiamusi, il 28 gennaio 2013. Alla sua famiglia non fu notificato il processo e tutti i procedimenti si tennero in segreto. La prima volta che la famiglia ebbe notizie del processo e della condanna fu quando il signor Li riuscì a telefonare alla nuora la signora Li Zhanying, per riferirle l’accaduto.
  • Tianjin: Nessuno è stato ritenuto responsabile per la morte del signor Zhu Wenhua nel carcere di Gangbei

    Il 22 luglio, il giorno dopo la morte del signor Zhu, le guardie hanno ordinato al detenuto Zhang Zincai, di rimuovere il monitor dal magazzino. Hanno anche detto al sig. Zhang di dipingere il muro per coprire il segno lasciato dal monitor. In questo modo hanno eliminato l’unica prova; il video della morte del signor Zhu è stato distrutto. Le autorità carcerarie (complici del misfatto) hanno affermato che non vi era nessun monitor in quel magazzino.
  • Hubei: 2.000 persone chiedono il rilascio della signora Dai Meixia

    Inizialmente le firme erano 300, poi hanno raggiunto le 1.861. Gli abitanti dei villaggi locali della contea di Huangmei hanno firmato ed apposto le impronte digitali per inoltrare una petizione riguardante la liberazione della Signora Dai Meixia, la quale è stata illegalmente condannata a cinque anni dalla Corte della Contea dello Huangmei, nella provincia di Hubei.
  • Hebei: Il signor Chen Baihe è morto per avvelenamento nella prigione di Jidong?

    È stato più volte segnalato che nelle prigioni della Cina e nei centri di lavaggio del cervello hanno forzatamente iniettato ai praticanti del Falun Gong farmaci che danneggiano il sistema nervoso centrale. È stato riferito che il veleno viene messo nel cibo e nelle bevande di praticanti del Falun Gong che non li uccide subito, ma è causa di morte diversi mesi o anni dopo.
  • Il signor Jiang Xiqing è stato cremato vivo, i suoi figli chiedono giustizia

    Più di sei ore dopo che avevano dichiarato la sua morte, al campo di lavoro, abbiamo visionato il corpo di mio padre che era stato messo in un freezer; abbiamo scoperto che il suo addome e altre parti del corpo erano ancora caldi. Eravamo stupefatti: “Papà non è morto. È ancora vivo!” Urlammo: “Presto salvate nostro padre! Salvatelo! Mio padre è ancora vivo!” Volevamo praticare il massaggio cardiaco ma siamo stati fermati da più di venti guardie che erano sul posto. Le guardie del campo di lavoro lo portarono via forzosamente dalla fredda cella mortuaria.
  • Hebei: Il praticante Zhao Baosheng è stato perseguitato a morte

    Cinque poliziotti lo picchiarono brutalmente, tanto che perse l’uso delle braccia. Lo torturarono in molti modi. Col più aspro freddo clima invernale, gli toglievano gli abiti e lo ammanettavano al muro esterno. Gli gettavano addosso acqua ghiacciata e lo colpivano con bastoni elettrici; spesso anche sui genitali. Ammanettavano le sue mani a due sedie diverse così che non potesse sedersi.
  • Capo infermiera: Le atrocità nel Campo di Lavoro Forzato di Masanjia non possono essere negate

    Il 12 maggio 2008, a circa 200 persone, tra cui i praticanti del Falun Gong e i detenuti delle divisioni 1 e 2, sono stati effettuati gli esami del sangue. Già l'8 marzo 2006 i media all'estero avevano fornito informazioni riguardo ai crimini dell'espianto sistematico di organi sui praticanti del Falun Gong, quindi sapevo che le analisi del sangue venivano condotti per prepararci ai trapianti di organi.
  • Tianjin: La prigione di Gangbei nasconde che mio marito è stato torturato a morte

    Mio marito è morto nel 2011, dopo 10 giorni trascorsi nel carcere di Gangbei a Tianjin. La prigione ha sostenuto che è morto in ospedale mentre, all'inizio del 2013, da fonti attendibili provenienti dal centro di detenzione mi è stato comunicato che in realtà è stato torturato a morte in carcere.
  • Heilongjiang: Il Signor Liu Hongchao ci ha lasciato dopo aver subito per dieci anni la persecuzione

    Dal giorno che il regime comunista iniziò la persecuzione del Falun Gong nel luglio 1999, l’unità di lavoro del signor Liu e altre autorità, iniziarono a molestarlo continuamente nel tentativo di costringerlo a rinunciare al suo credo. Quando il signor Liu fu rilasciato, tre anni dopo, il personale dell’Ufficio 610 (*) del distretto di Aihui e di altre organizzazioni lo tormentarono spesso. A causa di ciò, sua moglie presa della paura, lo controllava continuamente e non gli permetteva di contattare altri praticanti.
  • Shandong: Un testimone oculare della persecuzione del Falun Gong in una prigione cinese

    Ho lavorato come supervisore nel distretto n° 11 della prigione provinciale di Shandong. In un primo momento non ho capito il Falun Gong. Essendo un supervisore avrei potuto guadagnare maggiori crediti; non ci ho pensato più di tanto e ho accettato l'incarico. Durante quel periodo, ho assistito ai metodi di tortura inumani utilizzati nel distretto n° 11 della prigione per "trasformare" (*) i praticanti del Falun Gong. Le devastanti torture fisiche e mentali erano intensamente scioccanti. Se altre persone mi avessero detto queste cose, forse non ci avrei creduto. Tuttavia questi atti brutali sono stati esposti davanti ai miei occhi.