casi di morte

  • Henan: Il signor Yuan Hongwei muore dopo essere stato reso disabile dagli abusi nel carcere di Xinmi, città di Zhengzhou

    Il signor Yuan fu arrestato nel maggio del 2008, mentre distribuiva materiali sul Falun Gong per chiarire la verità. Nel 2009 fu condannato al carcere, e venne incarcerato nella prigione di Xinmi. Prima del suo arresto era in buona salute; tuttavia, dopo aver sofferto una persecuzione brutale nel carcere, dovette subire un'operazione a cranio aperto. Fu costretto su una sedia a rotelle dopo essere stato dimesso dall'ospedale nel 2011.
  • Shandong: La signora Guo Yulan della città di Shouguang perseguitata a morte

    Dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) iniziò a perseguitare il Falun Gong nel 1999, la famiglia della signora Guo fu più volte oggetto di vessazioni da parte delle autorità locali. Suo marito fu arrestato e mandato in un campo di lavoro forzato nella seconda metà del 2000. Lei trovò un lavoro come donna delle pulizie per mantenere se stessa ed i suoi figli. Inoltre distribuiva materiali di chiarimento della verità per esporre la persecuzione del Falun Gong.
  • Heilongjiang: Il signor Liang Jinshu, reso paraplegico dalla detenzione, è morto poco dopo essere stato rilasciato per motivi medici

    Dopo solo tre mesi di detenzione, è diventato completamente incontinente ed un lato del suo corpo è rimasto paralizzato. È stato rilasciato per motivi medici a metà ottobre 2012 ed è tornato a casa dopo due settimane di ricovero ospedaliero. È rimasto letargico e in cattive condizioni di salute fino alla sua prematura scomparsa avvenuta pochi mesi dopo la sua scarcerazione.
  • Heilongjiang: Resoconto di prima mano: Dettagli di persecuzione subita da Li Jiqiu di Qiqihar prima della sua morte

    Le mie mani e i miei piedi erano gonfi ed erano diventati neri. Il funzionario Jiang Chen ha portato una bacinella piena di neve nella quale ha infilato i miei piedi, mentre un secondo funzionario, Li Ruixin ha portato un’altra bacinella di neve e l’ha versata nel colletto della mia maglietta e nei miei pantaloni. Sono stato ammanettato alla sedia di ferro, per cui, non potevo muovermi.
  • Shandong: Il signor Wang Guangqi disabile, è morto a causa della persecuzione

    “La sera del 1° febbraio, decine di persone, tra cui Mo Guangli, Bao Xitang, Qin Chengzhi, e Lai Xianlu, utilizzarono i rami degli alberi e lo picchiarono fino a che non fu coperto di lividi e tagli. Colpirono la sua testa con le gambe delle sedie, e il sangue ricoprì i suoi vestiti”.
  • Pechino: Il signor Yang Minghua muore dopo un mese di detenzione

    Il figlio del signor Yang è andato a fargli visita e ha scoperto che suo padre era deperito. Ha chiesto che suo padre fosse rilasciato o avrebbe chiesto l'accertamento di responsabilità nel caso si fossero verificati dei problemi per la sua salute. Il centro di detenzione ha fatto fare al signor Yang un altro esame e gli ha somministrato due pillole sconosciute. Poi, dal 6 settembre al 10 settembre, ha disposto le formalità per il rilascio del signor Yang per motivi di salute.
  • Sichuan: Il praticante Liao Yuanfu muore dopo anni di torture

    Il 20 ottobre 1999, il signor Liao e circa una ventina di praticanti, erano riuniti in una delle loro case in Binghaiba per leggere i libri del Falun Gong. Tutti i praticanti del gruppo di studio sono stati arrestati dai seguenti funzionari del PCC: Xiang Jinfa, Yang Zihua, Zhou Lin, Liao Hongbing, Chai Faxiang, e Li Xuesong del dipartimento di polizia di Miyi e agenti di polizia della stazione di Binggu. Ventisei praticanti del Falun Gong furono rinchiusi al secondo piano nella sala riunioni della sezione di sicurezza politica presso il dipartimento di polizia.
  • Dalian: Nel 2012, si è intensificata la persecuzione dei praticanti del Falun Gong

    Il 6 luglio 2012, l’Ufficio 610 (*) della città di Dalian e la commissione per gli affari politico-giuridici, avvalendosi dei funzionari della comunità, hanno collaborato per eseguire un arresto su larga scala dei praticanti della Falun Dafa. Questo arresto, è stato principalmente rivolto a quei praticanti che hanno partecipato all’installazione delle antenne per guardare NTD TV (un’emittente televisiva indipendente che porta a conoscenza del popolo cinese senza filtri da parete del PCC, la verità sul Falun Gong e sulla grave violazione dei diritti umani in Cina).
  • Henan: Un anziano guarito dal cancro grazie alla pratica della Dafa, muore dopo essere stato costretto a vivere in una grotta fredda.

    Il sig. Zhai Jiazhong, un anziano contadino del villaggio di Beisun, del paese di Zhicheng, città di Jiyuan, provincia di Henan, perché non ha voluto rinunciare alla pratica della Falun Dafa, è stato costretto ad abbandonare il villaggio e a vivere in una grotta fredda in alta montagna dal capo del villaggio (membro del Partito Comunista Cinese (PCC)). Vivere in quella grotta con il freddo e senza alimentazione, lo ha debilitato a tal punto che è morto nell’agosto 2012.
  • Shaanxi: La signora Wei Xinrong è deceduta dopo aver sopportato lunghi anni di brutali abusi e torture

    Il direttore del campo di lavori forzati femminile di Xi’an, Zhang Zhuoqing, eseguiva molto diligentemente gli ordini del regime di Jiang, dall'inizio della persecuzione. Sotto le direttive dell’Ufficio 610 (*), Li Zhen e altre guardie della prigione, furono spedite al campo di lavori forzati Masanjia e in molti altri luoghi, per imparare i metodi di come torturare e “trasformare” (*) i praticanti del Falun Gong.
  • Guangxi: Huang Yuanran, un'insegnante della città di Nanning, morta dopo anni di persecuzione

    La signora Huang Yuanran fu condannata a due anni di lavori forzati nella seconda metà del 2000. Durante questo periodo, fu sottoposta a quotidiane sessioni di lavaggio del cervello dai collaboratori. Nonostante le torture lei soffriva e persisteva nella coltivazione. I persecutori non ebbero altra alternativa, la rilasciarono in anticipo nel 2001. Dopo il suo rilascio, a causa della persecuzione del PCC e ulteriori minacce di arresto, divenne senzatetto.
  • Xinjiang: Ingegnere in pensione morto a causa della persecuzione

    Cao Hongqi fu condannato a dieci anni di prigione perché si era rifiutato di seguire le disposizioni all'interno del carcere, la polizia guidata da Zhang Yongjun, il capo dell'Ufficio 610, dopo questo lo perseguitò più severamente. Non gli permisero di avere visite dai familiari e non gli permisero nemmeno di dormire. Fu costretto a sedersi su un piccolo sgabello per lungo tempo. In inverno, non gli fu permesso di indossare abiti pesanti e lo torturarono con tutti i tipi di metodi fino alla sua morte nel novembre 2012.
  • Liaoning: Crimini perpetrati da Chen Jie, vicedirettore del Dipartimento di Polizia della città di Dalian, e dagli ufficiali del Nuovo Distretto di Polizia del dipartimento di Jinzhou

    Gli infermieri dopo avergli somministrato in modo forzato iniezioni endovenose, hanno causato un battito cardiaco accelerato, la testa e il corpo hanno cominciato ad avere convulsioni violente, il suo volto si è deformato e ha cominciato a piangere. Dopo la somministrazione del farmaco, soffriva di incontinenza della vescica e aveva sangue nelle urine e nelle feci. Soffriva di dolori al cuore e aveva difficoltà a respirare. Sbavava e continuamente, cadeva a terra. Nonostante questi sintomi, le guardie hanno sostenuto che faceva finta di essere malato.
  • Sichuan: Il signor Wei Chaohai torturato a morte nella prigione di Deyang

    Al fine di forzare i praticanti a rinunciare al proprio credo, le guardie carcerarie usano molti metodi di tortura, disumani e abominevoli, come la costrizione a rimanere per molto tempo eretti, l’obbligo all'esposizione al sole cocente e al congelamento nella stagione fredda, l’imposizione a rimanere in piedi sull'attenti o indotti a rimanere in posizione accovacciata, forzati a lunghe corse in piena estate e a declamare le regole della prigione, e come supplemento: l’isolamento, le percosse e la privazione dell'uso del bagno.
  • Guangdong: La signora Zheng Guiyou muore a seguito delle torture, nel carcere femminile Guangdong

    La signora Wu Zhujun ha smesso di mangiare ed ha perso la capacità di parlare; ha avuto un crollo mentale, dopo che le sono state iniettate alcune tossine, nella prigione femminile della provincia di Guangdong. È stata liberata e mandata a casa il 1° dicembre 2012. Si trova ancora in uno stato confusionale ed è incapace di ricordare la sua esperienza in carcere.