casi di morte

  • Anziano praticante del Falun Gong, sig. Li Fengwen dalla provincia di Heilongjiang, muore a causa della persecuzione

    Il 3 maggio 2002, tre poliziotti hanno illegalmente perquisito la sua casa, confiscandogli i libri della Falun Dafa e arrestandolo, per poi condannarlo a due anni di lavori forzati. In quel momento la moglie non era in casa, per questo non è stata arrestata.
  • Maggiori notizie sulla persecuzione e la morte del 76enne sig. Yang Shaoyun dalla provincia di Sichuan

    Il Partito Comunista Cinese non ha lasciato in pace nemmeno un uomo anziano. La sua casa è stata saccheggiata, i libri rubati, il sig. Yang rapito e portato alle classi per il lavaggio del cervello, dove è stato torturato brutalmente. Una volta, il sig. Yang non riusciva a mangiare e vomitava sangue. Quasi morto, è stato finalmente rilasciato. Dopo poco tempo, la moglie è stata rapita e mandata nel campo di lavoro. Nessuno poteva più prendersi cura del sig. Yang, quindi le sue condizioni sono peggiorate.
  • Praticante del Falun Gong, sig. Wang Hainiu, di 50 anni dalla provincia di Hebei, è stato perseguitato a morte nel 2003

    Il praticante Wang Hainiu viveva in un villaggio vicino la città di Xingtai, nella provincia di Hebei, è ha subito la persecuzione molte volte. La polizia irrompeva nella sua abitazione nel mezzo della notte e lo arrestava. Se non c’era, veniva arrestata la moglie. Wang Hainiu è stato costretto a lasciare la sua casa per tre anni, quando vi è tornato nell’aprile 2003 è morto dopo un mese.
  • Praticante della Falun Dafa, sig. Xu Jishan, torturato a morte nella prigione di Daqing

    Nel 2004, il praticante della Dafa, sig. Xu Jishan di Daqing, provincia di Heilongjiang, è stato condannato a tre anni di prigione da scontare nella prigione di Daqing. Secondo fonti certe, nel pomeriggio del 7 giugno 2005, Xu è stato ucciso con dell’acqua da cinque carcerati che hanno agito per ordine delle guardie della prigione.
  • Vittima di Torture di Alto Profilo Muore Circondata dagli Agenti dellUfficio per la Pubblica Sicurezza Cinese

    Dopo circa due anni di reclusione, lavaggio del cervello e torture, Gao è morta nella sala del pronto soccorso del China Medical University Hospital. Agenti della Pubblica Sicurezza hanno tenuto sotto stretto controllo la sua stanza e l’ingresso dell’ospedale per assicurarsi che nessuna informazine riguardo alle sue condizioni arrivasse al mondo esterno.
  • Sette praticanti del Falun Gong dalle province di Shandong, Guangdong, e Liaoning morti a causa della persecuzione

    La sig.ra Pu Shude aveva 83 anni e viveva a Weihai, nella provincia di Shandong. Aveva imparato la Falun Dafa nel 1997. Dopo l’inizio della persecuzione era andata insieme alla figlia Deng Aihua e alla nuora Wang Yun a Pechino per fare appello. Nel 2001, la figlia e la nuora sono state arrestate mentre distribuivano volantini e condannate a tre anni di lavori forzati. La sig.ra Pu era sconvolta per l’arresto ed è morta nel gennaio 2001.
  • Il sig. Jiang Yiyun, praticante della Falun Dafa della provincia di Sichuan, torturato a morte dalla polizia

    Diversi poliziotti dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato di Jiangyou, nella provincia di Sichuan, hanno torturato a morte un praticante e ne hanno abbandonato il corpo il 17 maggio 2005. La polizia ha poi diffuso la notizia che si era suicidato. Il praticante aveva ferite sulla testa e il viso e il corpo era pieno di ferite che rendevano chiaro che era stato torturato a morte. La polizia non ha permesso alla famiglia di prendere il corpo, ma lo ha fatto cremare il giorno stesso.
  • Il sig. Yang Xifeng, dalla provincia di Hebei, muore nel 2002 a causa della persecuzione

    Yang aveva 60 anni e aveva iniziato la pratica del Falun Gong nel 1995, riacquisendo subito buona salute. Nel 1998 aveva guidato la sua bicicletta per 100 miglia per diffondere la Dafa. Non doveva più prendere medicine ed era quindi riuscito a migliorare la condizione finanziaria della sua famiglia.
  • Anziano praticante della Falun Dafa, sig. Yang Xifeng, dalla provincia di Hebei, muore nel 2002 a causa della persecuzione

    Il sig. Yang Xifeng era un praticante della Falun Dafa che viveva nella città di Handan, provincia di Hebei. Grazie alla pratica del Falun Gong,era riuscito a guarire varie malattie, quali l’arteriosclerosi cerebrale, l’ulcera duodenale (che era sfociata per tre volte in una emorragia) e la diabete. Ma dall’inizio della persecuzione, poliziotti e funzionari del comitato distrettuale hanno iniziato a molestarlo, a saccheggiare la sua casa e infine lo hanno arrestato. Il poliziotto Yan Junren lo ha mandato di forza al centro di detenzione per perseguitarlo, e come risultato ha avuto una ricaduta delle sue vecchie malattie. È diventato molto debole e non riusciva a mantenersi in equilibrio mentre camminava. È morto il 24 ottobre 2002.
  • Il sig. Jiang Yiyun, praticante della Falun Dafa della provincia di Sichuan, torturato a morte dalla polizia

    Diversi poliziotti dell’Ufficio per la Sicurezza di Stato di Jiangyou, nella provincia di Sichuan, hanno torturato a morte un praticante e ne hanno abbandonato il corpo il 17 maggio 2005. La polizia ha poi diffuso la notizia che si era suicidato. Il praticante aveva ferite sulla testa e il viso e il corpo era pieno di ferite che rendevano chiaro che era stato torturato a morte. La polizia non ha permesso alla famiglia di prendere il corpo, ma lo ha fatto cremare il giorno stesso.
  • Sette praticanti del Falun Gong dalle province di Shandong, Guangdong, e Liaoning morti a causa della persecuzione

    La sig.ra Pu Shude aveva 83 anni e viveva a Weihai, nella provincia di Shandong. Aveva imparato la Falun Dafa nel 1997. Dopo l’inizio della persecuzione era andata insieme alla figlia Deng Aihua e alla nuora Wang Yun a Beijing per fare appello. Nel 2001, la figlia e la nuora sono state arrestate mentre distribuivano volantini e condannate a tre anni di lavori forzati. La sig.ra Pu era sconvolta per l’arresto ed è morta nel gennaio 2001.
  • Dieci praticanti morti a causa della persecuzione

    La sig.ra Zheng Chenggui avea più di 70 anni ed era una pensionata che viveva nella contea di Yuanling, provincia di Hunan. Nell’ottobre del 2000 era andata a Beijing per fare appello per la Dafa. E’ stata riportata a casa, ma l’ufficio 610 (1) e l’ufficio per la pubblica sicurezza hanno iniziato a molestarla e minacciarla. Nel marzo del 2002 è stata denunciata perché scoperta mentre diceva la verità sulla Falun Dafa ai residenti del villaggio, per questo è stata arrestata e torturata in un centro di detenzione per tre mesi. Al ritorno a casa, la sua salute è peggiorata ed è morta nell’aprile del 2004.
  • Anziano sig. Li Peiyi della provincia di Anhui muore dopo aver subito tremende torture nel campo di lavori e nell’ospedale psichiatrico

    l praticante della Falun Dafa Li Peiyi di Fuyang, provincia di Anhui, è stato mandato nel campo di lavori forzati e nell’ospedale psichiatrico dal personale dell’ufficio 610 perché continuava a praticare la Falun Dafa. E’ stato profondamente ferito sia fisicamente che mentalmente e ha pure perso la memoria a causa delle tremende torture. E’ morto nell’aprile del 2005.
  • I coniugi Ma morti a pochi mesi di distanza tra loro a causa delle molestie della polizia

    Il sig. Ma Shutian era un praticante del Falun Gong di un villaggio vicino la città di Baoding, nella provincia di Hebei. E’ morto all’età di 58 anni dopo aver subito delle molestie da parte della polizia nel 2001. La moglie Zhang Yumei, era morta pochi mesi prima, nel giugno del 2000, a causa della pressione della polizia locale. Ma Shutian e la sua famiglia avevano iniziato a praticare il Falun Gong nella primavera del 1996. Con la pratica erano guariti i problemi di asma e di cuore della sig.ra Ma e i problemi con i vicini si erano risolti seguendo i principi di verità, compassione e tolleranza. L’intera famiglia sotto l’influenza positiva del Falun Gong era diventata più armoniosa.
  • Cinque praticanti dalle provincie di Guangdong, Shandong, Sichuan e Hebei sono morti a causa degli abusi mentali e fisici della polizia

    La sig.ra Zeng Yuhua aveva 56 anni ed era ragioniera nel dipartimento di Ofatlmologia dell’Ospedale Zhongshan della scuola medica di Zhongshan, nella città di Guangzhou, provincia di Guangdong. Nel giugno del 2000, è andata a Beijing per fare appello per la Falun Dafa ed è stata denunciata alla autorità dai suoi colleghi. Nel maggio del 2001, mentre tornava a casa è stata rapita dalla polizia che ha saccheggiato la sua casa e l’ha mandata nel campo di lavoro Chatou di Guangzhou. Dopo il rilascio ha continuato a praticare e a dire alle persone la verità. A causa delle persecuzioni fisiche e mentali subite nel campo di lavoro, è morta il 18 novembre 2003.