Estensione della persecuzione in Europa
Atti di Violenza
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	    Rapporto annuale del Dutch Servizio di Sicurezza Interna sottolinea le interferenze indesiderate da parte di potenze straniere nei confronti dei praticanti del Falun Gong2002-06-30 L'ossessione con cui il regime di Pechino si è dato l'obiettivo di sradicare il movimento spirituale Falun Gong per supposti pericoli per lo stato e per terrorismo, ha prodotto dei Cinesi all'estero fedeli al governo con il compito di mappare i praticanti del Falun Gong e di intralciarli dove possibile. Al di là della drastica persecuzione nella RPC stessa ciò ha già portato in numeresi paesi a dei tentativi di limitazione nei confronti dei membri del Falun Gong. L'ossessione con cui il regime di Pechino si è dato l'obiettivo di sradicare il movimento spirituale Falun Gong per supposti pericoli per lo stato e per terrorismo, ha prodotto dei Cinesi all'estero fedeli al governo con il compito di mappare i praticanti del Falun Gong e di intralciarli dove possibile. Al di là della drastica persecuzione nella RPC stessa ciò ha già portato in numeresi paesi a dei tentativi di limitazione nei confronti dei membri del Falun Gong.
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	    Diritti Umani, Cina e Falun Gong: Una Sfida agli Affari Internazionali in un'Economia Globale2002-06-30 
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	    Fine della Mia Storia2002-01-30 In seguito, per tre volte mi fu negato il visto dal Consolato Generale di Milano. La mia grave colpa, era quella di essere un praticante del Falun Gong, la pratica spirituale messa al bando da Jiang Zemin il 20 Luglio 1999, e da allora gravemente  perseguitata.  Il Console Generale Mr. Gao Shumao, dichiarò che mi considerava una persona pericolosa, perché avevo partecipato ad attività illegali col Falun Gong, durante la mia permanenza in Cina. Questa accusa si basa su un articolo da me scritto e pubblicato sui web-site Clearharmony e Clearwisdom, riguardante la mia esperienza in Cina. Gli eventi a cui il Console generale si riferiva, risalivano ad un periodo precedente il bando del Falun Gong in Cina (luglio 1999). In seguito, per tre volte mi fu negato il visto dal Consolato Generale di Milano. La mia grave colpa, era quella di essere un praticante del Falun Gong, la pratica spirituale messa al bando da Jiang Zemin il 20 Luglio 1999, e da allora gravemente  perseguitata.  Il Console Generale Mr. Gao Shumao, dichiarò che mi considerava una persona pericolosa, perché avevo partecipato ad attività illegali col Falun Gong, durante la mia permanenza in Cina. Questa accusa si basa su un articolo da me scritto e pubblicato sui web-site Clearharmony e Clearwisdom, riguardante la mia esperienza in Cina. Gli eventi a cui il Console generale si riferiva, risalivano ad un periodo precedente il bando del Falun Gong in Cina (luglio 1999).
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	    Non posso fare business in Cina perchè credo in Verità Compassione e Tolleranza2002-01-02 È durato un’ora e mezzo il mio ultimo soggiorno in Cina, un’ora e mezzo passata in un ufficio dell’aeroporto di Shanghai con due poliziotti al fianco, prima di essere caricato su un aereo che mi ha riportato in patria: sei sulla ‘lista nera’, mi è stato detto. È durato un’ora e mezzo il mio ultimo soggiorno in Cina, un’ora e mezzo passata in un ufficio dell’aeroporto di Shanghai con due poliziotti al fianco, prima di essere caricato su un aereo che mi ha riportato in patria: sei sulla ‘lista nera’, mi è stato detto.
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	    La risposta del Sottosegretario del Ministero degli Esteri, l'On Boniver, all'interrogazione urgente del Senatore D'Amico2001-12-17 
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	    (Inglese) Espulsione di un imprenditore italiano dalla Cina: Interogazione alla Commssione Europea2001-10-31 
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	    Per Chi Suono il Gong D'espatrio (dal Corriere della Sera)2001-10-31 
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	    Torno in Cina, ma non cambio la mia scelta2001-10-31 
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	    FALUN GONG: IMPRENDITORE ITALIANO PRATICANTE DEL FALUN GONG “ESPULSO” DALLA CINA2001-10-15 
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	    I praticanti del Falun Gong sono stati respinti dall'entrata in Hong Kong2001-05-08 
 
                     
                 
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