Alimentazione Forzata

  • Hebei: Ex vice direttrice dell’Ufficio ricorsi e la sua famiglia sono perseguitati

    In entrambe le carceri è stata torturata con vari mezzi, tra cui la somministrazione forzata di farmaci tossici. I metodi di persecuzione includevano la sorveglianza da parte dei detenuti, l’isolamento, le scariche elettriche, le caviglie legate saldamente con corde di nylon, la privazione del sonno e la negazione dell'uso dei servizi igienici, è stata pestata e presa a calci, le sono state date forzatamente droghe, è stata tormentata mentalmente e brutalmente alimentata con la forza.
  • La signora Wang Huilan muore a causa dell’alimentazione forzata subita, la Polizia tenta di nascondere il crimine

    Nel pomeriggio del 7 settembre, Yang Yugang e altri ufficiali di polizia hanno alimentato con la forza la signora Wang e la signora Xie. La signora Wang non riusciva a smettere di vomitare ed ha perso conoscenza. Verso le 4:00 del pomeriggio è stata portata all’Ospedale Zhuozhou Erkang (la sede di Zhuozhou dell’Ospedale Numero 2 di Baoding). E’ deceduta alle 6:48.
  • La Signora Qing Xiuying ha disturbi mentali in seguito alla tortura subita nel campo di lavoro forzato femminile di Pechino

    L'ultima volta che la famiglia andò a farle visita era molto magra, aveva perso più di dieci chili. La Signora Qing disse loro: “Il campo di lavoro forzato mi ha torturato per cercare di costringermi a 'trasformarmi.' [rinunciare forzatamente al Falun Gong] Non mi è stato permesso di usare il bagno. Ora ho problemi ai reni, spesso urino sangue”.
  • Hebei: Il Sig. Zhang Yunping in gravi condizioni a causa delle violenze subite nella prigione di Jidong negli ultimi cinque anni

    Quando ha protestato per la sua detenzione, iniziando lo sciopero della fame, è stato inviato al secondo centro di detenzione nella città di Tangshan. L'ex direttore del centro, Dong Huiping e un ex capo della sezione An Guofu, hanno ordinato una brutale alimentazione forzata per il signor Zhang. Nei mesi successivi l'ufficio del procuratore nella città ha presentato una causa contro il sig. Zhang basata su false accuse ed è stato condannato a otto anni di prigione.
  • Zhejiang: Dopo otto anni di detenzione, Yu Lixin è condannato a quattro anni

    Alla stazione di polizia di Xinhe, il signor Yu non collaborò con la polizia durante l’interrogatorio e non gli permisero di dormire. Non appena chiudeva gli occhi, gli versavano acqua fredda addosso. È stato privato del sonno per venti giorni consecutivi. Durante quel periodo è svenuto quattro volte. La polizia ha formato tre gruppi per torturarlo in tre turni di lavoro 24 ore al giorno.
  • Mongolia Interna: Il sig. Tian Fujin deceduto sotto custodia

    La moglie del signor Tian Liu Xiurong è stata arrestata due volte; condannata a due anni di lavori forzati e poi condannata a quattro anni di prigione. Sua prima figlia Tian Fang, è stata arrestata e poi portata in un centro di lavaggio del cervello. È stata detenuta quattro volte, condannata a due anni di lavori forzati (quando non ha superato le verifiche mediche, è stata rilasciata sulla parola del medico), e poi condannata a quattro anni nel carcere della città di Hohhot; successivamente, ha trascorso altri cinque anni in carcere.
  • Liaoning: Il signor Wang Baojin deceduto in custodia

    Per protestare contro la persecuzione il signor Wang ha fatto lo sciopero della fame. Le guardie l’hanno sottoposto brutalmente ad alimentazione forzata costringendolo a sputare sangue per tutta la notte. È stato crudelmente percosso più volte e inchiodato sul bordo del letto. È stato picchiato così tanto che ha sofferto di una grave pleurite ed è stato ricoverato d’urgenza in ospedale per quattro volte in due settimane.
  • Pechino: Il medico Wang Fangfu condannato al lavoro forzato nella provincia di Liaoning

    Il sig. Wang ha insistito sul fatto che non aveva commesso alcun reato, ha rifiutato di scrivere la dichiarazione. Il capo della squadra era furioso e ha istigato i detenuti a tenerlo a terra colpendolo con calci. Qualcuno ha scritto la dichiarazione di garanzia e ha impresso con forza le sue impronte digitali sulla dichiarazione. La sua spina dorsale è stata lesionata e non è stato in grado di girare la schiena per un mese. Anche le sue mani erano gonfie. Ha segnalato anche questo incidente alle autorità superiori, ma hanno ignorato il problema.
  • Il sig. Sun Hongchang è diventato zoppo a seguito della tortura subita, la moglie è deceduta a causa dei pestaggi

    Quella notte, sei agenti della divisione di sicurezza domestica di Fushun hanno torturato brutalmente il sig. Sun. Coloro che hanno partecipato sono Guan Yong, Hao Jianxiu e Zhao Dazhuang. La persona principalmente responsabile della tortura è Guan Yong. Un agente ha usato bastoni elettrici per percuotere l’organo genitale del sig. Sun dopo che Guan Yong ed altri poliziotti l’hanno picchiato per un'ora. Poi hanno colpito il suo pene con i pugni.
  • Shanxi: La signora Cao Shuanmei deceduta a causa dei pestaggi subiti nella prigione per le donne – informazioni aggiuntive

    Lei Runxiang ha ordinato a dei prigionieri di picchiare la signora Cao e un giorno l’hanno picchiata tutta la notte. Lei andava tutti i giorni al quarto piano per chiedere se la signora Cao aveva accettato il lavaggio di cervello. La signora Cao era diventata pelle e ossa, ma nonostante questo ha rifiutato di accettare il lavaggio di cervello.
  • Yunnan: Corte Distrettuale di Hongta condanna la signora Deng Zhixu a cinque anni

    La signora Deng iniziò uno sciopero della fame come protesta contro la persecuzione ed è stata sottoposta a una brutale alimentazione forzata. Per salvarla, la famiglia ha venduto la casa per poter permettersi un avvocato. Dopo aver appreso che il caso era collegato al Falun Gong, l'avvocato ha detto alla famiglia che era stata organizzata una riunione speciale in cui veniva comunicato il messaggio da parte delle alte cariche, ossia "A tutti gli avvocati è vietato difendere praticanti del Falun Gong".
  • Tianjin: Il signor Wei Guanghua in pericolo di vita dopo sei anni di imprigionamento

    Wei Guanghua ha rifiutato di fare i lavori forzati, i poliziotti Wang Bin e Yang Bo l'hanno rinchiuso in una cella piccola d'isolamento. Con i due piedi legati ad un cerchio di ferro e le mani legate alle catene, ogni giorno veniva interrogato. Poichè il signor Wei Guanghua ha fatto lo sciopero della fame per protestare contro le torture disumane subite, è stato alimentato forzatamente ogni giorno.
  • Shandong: La signora Li Xiuzhen muore in custodia dopo aver subito torture

    Più tardi è stata portata nel centro del lavaggio del cervello situato nella scuola di educazione del partito della città di Anqiu. La signora Li è stata detenuta in una sessione del lavaggio del cervello creata per lei, dove ha subito dure torture. Molti giorni dopo la morte della signora Li Xiuzhen, la sua famiglia ha visto il suo corpo nella prigione di Jinan all’inizio dell’ottobre 2009. Subito dopo le autorità hanno ordinato di cremare il suo corpo.
  • Shandong: Il signor Meng Fei in condizione critica dopo aver subito delle torture nel campo di lavoro

    Mentre il signor Meng è stato detenuto nella sezione N°8 del campo di lavoro, cinque o sei guardie e detenuti hanno legato il signor Meng ad una sedia di ferro, poi l’hanno torturato e insultato. Inoltre, hanno cercato di praticargli l’alimentazione forzata, senza riuscirci per più di 10 volte, ferendo gravemente la sua bocca e causandogli sanguinamento.
  • Praticanti anziane della città di Guangzhou detenute nel centro per il lavaggio del cervello di Chenjiaji per essere perseguitate

    Hu Shaobin, capo del Centro per il lavaggio del cervello di Chenjiaji nella città di Wuhan, ha ordinato ai collaboratori Suo Hanhua, Yang Zhengxiang, Qi Chunfang, Tan e al cosiddetto assistente Li Hanying, di torturare la signora Wang Yuqing, picchiandola e abusando di lei in continuazione. Ogni volta che si è rifiutata di collaborare, la picchiavano, poi la costringevano a leggere libri che diffamato il Falun Gong. L’hanno inoltre costretta a scrivere articoli con titoli come “Vita felice”.