La mostra ripercorre la storia della disciplina spirituale del Falun Gong. Cattura la bellezza di questa pratica ancestrale e la sua repressione da parte del regime cinese dal 1999. Alcune delle opere rivelano le prove terrificanti che i praticanti del Falun Gong in Cina – e gli artisti stessi – hanno subito.

Il sig. Bao Wenju, praticante del Falun Gong è stato arrestato nell’ottobre 2013 e condotto in un centro di lavaggio del cervello; da allora è stato sottoposto a molte torture, tra cui l'alimentazione forzata dal naso con acqua peperoncino e olio di senape e torturato con sigarette accese inserite nelle narici, la polizia lo ha anche minacciato di togliergli le cornee.

Arresti su larga scala dei praticanti del Falun Gong sono stati effettuati nella città di Dalian il 6 luglio 2012, con la collaborazione dell’Ufficio 610 (*), della città del dipartimento di polizia e dei comitati residenziali. Gli arresti erano mirati ai praticanti che sono stati coinvolti nell’installazione di antenne paraboliche NTDTV, quasi 100 di loro sono stati arrestati.

Una signora è rimasta profondamente commossa dai dipinti. Ha detto: «Sapevo che Pechino ha problemi di inquinamento atmosferico, nonché questioni di diritti umani. Ma non sapevo che la situazione fosse così grave. Non posso dimenticare l'espressione triste della signora anziana, il bambino in lacrime e la brutale tortura. Che cosa sta succedendo in Cina?!»

I praticanti del Falun Gong in tutto il mondo continuano a diffondere la consapevolezza sulla persecuzione, di conseguenza stanno incontrando sempre maggior sostegno. Per molte persone il contributo fornito non si limita ad apporre la propria firma. È proprio ciò che è accaduto lo scorso fine settimana in Scozia, Germania e Australia.

Meng Haoran (689-740 d.C.) fu un grande poeta della poesia pastorale della dinastia Tang. Le sue poesie descrivono la vita solitaria e rurale e vantano mentalità pure, fresche e naturali, che riflettono il suo atteggiamento, piuttosto che le sue competenze in letteratura.

Non c'è mai stato un caso registrato di un procuratore che avesse alterato le prove durante un processo. Perché allora? Una praticante ha chiesto al giudice: "Perché giudichi in questo modo?" Il giudice ha risposto: "Non importa come giudichiamo questi casi. Sono già stati decisi".

Il regime di Jiang Zemin ha utilizzato il video per incitare l'odio verso il Falun Gong in Cina e in tutto il mondo, tentando così di giustificare la sua brutale persecuzione dei praticanti del Falun Gong. Tuttavia, un'analisi obiettiva del video della durata di sette minuti ha rivelato prove inconfutabili che dimostrano che la presunta auto-immolazione è stata in realtà una messa in scena orchestrata dal regime stesso, usata come propaganda nefasta contro il Falun Gong.

Una donna ha detto che la brutale persecuzione, soprattutto il prelievo forzato di organi su praticanti vivi del Falun Gong, è inaccettabile. Ancora non riusciva a comprendere come tali atroci violazioni dei diritti umani possano accadere in una società moderna.

Fino a quando facciamo le cose secondo le esigenze della coltivazione, con i pensieri retti e le azioni rette, le vecchie forze non oseranno opporsi a noi. Tuttavia, quando non consideriamo noi stessi come coltivatori, non richiediamo a noi stessi di comportarci secondo i criteri della Fa, e mostriamo tutti i tipi di attaccamenti umani, stiamo percorrendo la via predisposta dalle vecchie forze. Gli elementi malvagi potranno quindi svolgere il loro ruolo e interferire con noi.

La signora Pan ha spiegato che il Pcc non è la Cina, anche se la sua propaganda inganna la gente facendo credere che lo sia. Ha detto che il Pcc ha meno di 100 anni di storia. Come può pretendere di rappresentare la Cina, un paese con 5.000 anni di splendida civiltà?

Il carcere femminile di Heilongjiang, attualmente detiene circa 300 praticanti del Falun Gong. Sono costrette a fare lavori forzati per tutta la giornata e a scrivere regolarmente " i relazioni dei loro pensieri".

Per i turisti cinesi in visita a Taiwan, il National Palace Museum è dunque una destinazione da non perdere. Nella piazza dove circolano gli autobus, molti sono in grado di vedere i cartelloni allestiti ogni giorno dai praticanti locali del Falun Gong.

«Quando siamo entrati nel Partito, abbiamo giurato che avremmo dato la nostra vita per esso. Questo non è sicuro. So che un sacco di alti funzionari hanno lasciato il Pcc. In realtà, a Hong Kong, 46 funzionari dell'Accademia Centrale dei Membri del Partito Comunista si sono dimessi in gruppo dal Pcc».

Ora, la situazione è molto cambiata. Molte persone conoscono la verità e, non appena gli viene chiesto, vogliono dimettersi dal Partito. In precedenza, riuscivo a convincere solo 20-30 persone in un giorno. Ora, riesco a far dimettere dal Partito almeno 30-70 persone in un giorno.