casi di morte

  • Xinjiang: il signor Xie Zhenggong è deceduto a seguito della persecuzione subita

    Zhang Yongjun ha organizzato una grande sessione di lavaggio del cervello in prigione. Ha invitato undici cosiddetti "esperti" per cercare di fare il lavaggio del cervello ai praticanti. Ha costretto i praticanti a guardare i video che diffamavano il Falun Gong per più di dodici ore. Ordinò ai detenuti che erano stati assegnati a controllare i praticanti e a scuotere quelli che chiudevano gli occhi e si rifiutavano di guardare. Se un praticante chiudeva gli occhi, violava i regolamenti carcerari e veniva punito.
  • Heilongjiang: Figlio muore a seguito della tortura - Cinque anni dopo, alla mamma non è stato permesso di vedere le spoglie

    Cinque anni fa, il praticante del Falun Gong signor Huang Fujun del distretto di Acheng della città di Harbin è stato torturato a morte dalla polizia del Partito Comunista Cinese (PCC). I suoi anziani genitori vivevano nella provincia dello Guangxi e non erano in buona salute. La moglie del sig. Huang ha sopportato il dolore da sola e senza coinvolgere i suoceri sulla morte del marito, temendo che non avrebbero potuto sopportare il dolore di aver perso il loro figlio. Al fine di ricercare la giustizia, ha rifiutato di cremare i resti del marito.
  • Shandong: La praticante della Dafa Wang Diansong è morta dopo l'arresto a Weihai

    La sig.ra Wang Diansong, 68 anni, e la sig.ra Qi Mei stavano appendendo striscioni vicino alla Weihai Professional School, nel villaggio Chucun, Weihai, provincia di Shandong, il 12 maggio 2012, quando la polizia le ha circondate accerchiate ed assalite. Si è poi appreso che, la signora Wang Diansong è morta quella notte stessa e che la signora Mei Qi è rimasta ferita, e che tuttora è detenuta illegalmente.
  • Resoconto della persecuzione dei praticanti del Falun Gong agli inizi del 2012: arresti, torture, morti

    Nel gennaio e febbraio 2012, il regime comunista ha fatto nuovamente pressioni sull'intera forza di polizia, sul procuratore e sul sistema legale per costringerli a perseguitare i praticanti del Falun Gong. Questo include arresti, invio ai campi di lavoro, condanne detentive, torture fisiche ed anche uccisioni. Come negli anni precedenti, la persecuzione è stata intensificata prima del congresso nazionale annuale e del congresso politico consultativo di marzo.
  • Henan: La Sig.ra Li Guizhen della città di Sanmenxia muore a causa della persecuzione.

    Il Partito Comunista Cinese (PCC) ha iniziato la repressione del Falun Gong il 20 luglio 1999. La signora Li era ferma nella sua fede e continuava a dire alla gente la verità sul Falun Gong. Era stata arrestata cinque volte. La prima volta, è stata arrestata nella sua casa da agenti della Divisione locale di Sicurezza Interna, e poi tenuta in un centro per il lavaggio del cervello per 40 giorni.
  • Hebei: I praticanti sono stati perseguitati dai responsabili della Sicurezza Nazionale di Renqiu

    É stato arrestato intorno a mezzanotte e portato alla stazione di polizia Beihan. La mattina dopo, la polizia lo ha portato alla divisione di sicurezza nazionale Renqiu dicendo alla sua famiglia di portare 20.000 yuan in cambio della sua liberazione. Quando il 14 agosto i suoi familiari sono andati alla stazione di polizia con i soldi per riportarlo a casa, il capo della stazione di polizia ha detto loro che il signor Gu era morto verso le 7:30 mentre veniva interrogato al 5 ° piano.
  • Henan: Il Sig. Li Xilu muore in conseguenza alle torture nella Prigione di Xinmi, Città di Zhengzhou

    La Prigione di Xinmi è una prigione di livello provinciale. È stata usata dall'Ufficio 610 della provincia di Henan come edificio nel quale perseguitare i praticanti del Falun Gong di sesso maschile a Henan sin da quando la persecuzione è iniziata il 20 Luglio 1999.
  • Liaoning: Il signor Qu Chengye muore a causa degli abusi subiti nella prigione di Jinzhou

    Lo stesso giorno, gli agenti del dipartimento di polizia della città di Jinzhou, si sono recati nella provincia di Shangdong e insieme a più di 30 agenti della Divisione Sicurezza Interna della città di Laizhou, hanno scavalcato il muro e hanno fatto irruzione nella casa del signor Qu Chengye in Shahe Town, città Laizou. Hanno arrestato il signor Qu e saccheggiato la sua casa. Il signor Qu è stato portato nella città di Jinzhou e imprigionato nel Centro di Detenzione N° 1.
  • Tianjin: Il signor Li Xiwang muore in carcere a seguito delle torture; la famiglia è preoccupata che suo fratello possa incontrare lo stesso destino

    Il signor Li è nella stanza da solo con catene ai polsi e alle caviglie. Sempre nel video, si vede come la guardia carceraria libera le mani e i piedi del sig. Li solo dopo che egli ha esalato l’ultimo respiro. In circa un'ora, il signor Li è passato dal lottare in agonia ad essere immobile. Durante quei momenti non vi è stato alcun tentativo di rianimazione. Era anche ovvio che il video era stato modificato.
  • Liaoning: Il praticante Zhao Fei muore dopo dieci anni di persecuzione, la moglie e il figlio hanno avuto un crollo mentale (foto)

    Il signor Zhao Fei praticante del Falun Gong, dalla città di Dalian, provincia di Liaoning è stato condannato ai lavori forzati per tre volte, arrestato cinque volte e portato una volta in un centro di lavaggio del cervello. Al campo di lavoro forzato Masanjia, è stato torturato brutalmente.
  • Shaanxi: Signor Wu Songgang torturato a morte nel centro di lavaggio del cervello

    Nell'Agosto 2011, il sig. Wu é stato arrestato e portato al centro di lavaggio del cervello. È stato torturato a morte il 10 Settembre. Si presume che il personale del centro di lavaggio del cervello abbia cercato di creare false apparenze secondo le quali il sig. Wu si sarebbe impiccato con uno straccio rosso. Hanno dovuto abbandonare il tentativo perché vi erano dei danni sul suo corpo e i segni neri sul suo corpo non sembravano naturali. L'Ufficio 610 ha comprato il silenzio della famiglia del sig. Wu per 280.000 yuan (~ 33.712 Euro). Nel frattempo, le autorità hanno mentito agli altri praticanti detenuti dicendo che il sig. Wu era stato "trasformato" e rilasciato.
  • Hebei: Dopo dieci anni di prigionia, il sig. Shi Yanwu è morto a seguito delle torture nella prigione di Shijiazhuang (foto)

    Nel Marzo 2002, Lu Guofa, capo della Divisione di Sicurezza Interna del Dipartimento di Polizia della contea Xingtang, assieme al personale dell'Ufficio 610 della contea Xingtang, ha usato varie tattiche, come corrompere dei traditori, inseguire e sorvegliare i praticanti, per poter arrestare i praticanti sig. Gai Zhenli, sig. Shi Yanwu e altri.
  • Liaoning: Dettagli sui casi di persecuzione diretti da Wang Lijun nel 2008 (foto)

    Durante l'operazione, almeno 86 praticanti sono stati illegalmente arrestati (*) nella provincia di Liaoning, e 16 di loro erano della città di Huludao. Tutti e 16 i praticanti di Huludao sono stati condannati a lavori forzati o alla prigionia in seguito ai loro arresti. Due praticanti sono stati torturati a morte, e la maggioranza degli altri praticanti sono tuttora incarcerati. Wang Lijun, ex direttore del Dipartimento di Polizia della città di Jinzhou, ha ideato, diretto e orchestrato le operazioni d’arresto dei praticanti del Falun Gong in tre città occidentali della provincia di Liaoning – Huludao, Jinzhou e Chaoyang.
  • Chongqing: Signora Huang Yonggui muore dopo anni di persecuzione

    Gli ufficiali della stazione di polizia Zhonggulou sorvegliarono continuamente la casa della signora Huang. Perquisirono la casa e cercarono di portare Huang Yonggui alla stazione di polizia per un'ulteriore persecuzione. I suoi vicini accusarono la polizia: "Perchè volete ancora perseguitarla? È in condizione critica! Può a mala pena parlare e ha perso la memoria. Fino a che punto siete malvagi? Come può un essere umano fare delle cose così orribili ad una donna malata e indifesa?". Di fronte all'indignazione dei vicini, gli ufficiali furono costretti ad andarsene.
  • Heilongjiang: Dott.ssa Liu Deqing muore a seguito della tortura nella prigione femminile (Foto)

    Le autorità della prigione riducono le condanne ai prigionieri che prendono parte alla persecuzione dei praticanti della Dafa. Incoraggiano i prigionieri a torturare i praticanti per far pressione su di loro affinchè scrivano le tre dichiarazioni per abbandonare il loro credo. Le torture e gli abusi nella prigione femminile di Heilongjiang includono tra i quali: spogliare i praticanti dei loro vestiti in inverno e poi bagnati con acqua fredda e costretti a stare fuori al vento; conficcare aghi nei praticanti; somministrazione forzata di droghe; shock da bastoni elettrici; appendere pesanti oggetti ai praticanti; ammanettamento a lungo termine; privazione del sonno; costrizione a stare in piedi o ad accasciarsi immobili...