casi di morte

  • Pechino: Nuove informazioni sul sig. Peng Guangjun morto a causa dei maltrattamenti nel campo di lavoro Tuanhe

    Il 20 gennaio, quando la prigione ha issato “la bandiera rosso sangue" (la bandiera nazionale cinese), il sig. Peng, ha gridato “Falun Dafa è grande!". A causa di questo, è stato trasferito al quartiere di controllo intensivo, dove è morto a causa dei maltrattamenti delle guardie Liu Jinhu, Zhang Baoli e Li Qiang. I funzionari del campo di lavoro forzato di Tuanhe hanno detto alle persone fuori del campo che era morto per attacco cardiaco.
  • Shaanxi: La signora Li Changying è stata perseguitata a morte

    Venne arrestata, e portata per il lavaggio del cervello nel centro di riabilitazione nel distretto di Chang'an a Xi'an. Le guardie facevano a turno in modo da costringerla a rinunciare al Falun Gong. Sono ricorsi ai mezzi più spregevoli, dagli abusi fisici, alla tortura psicologica. Più tardi è stata trasferita al centro di detenzione di Yanta. Tre mesi dopo, è stata condannata a due anni nel campo di lavoro femminile di Xi'an.
  • Hebei: Sig. Li Zhiqin torturato a morte dopo sole tre ore dal suo arresto

    Dopo tre ore dall'arresto il sig. Li Zhiqin era già morto. È stato denunciato che i funzionari dell'ufficio 610 della contea di Ningjin hanno minacciato la sua famiglia pagando una piccola somma di denaro come compenso per la sua morte. Il capo dell'ufficio 610 della contea di Ningjin, Shen Jianzhong, è il responsabile principale per la morte del signor Li causata dalle torture. Lui organizza ed effettua tutta la persecuzione dei praticanti nella contea di Ningjin.
  • Sichuan: Il praticante della Falun Dafa Wu Xindong è deceduto a seguito dell’imprigionamento.

    Wu Xindong fu arrestato, e senza processo, condannato al campo di lavoro forzato di Xinhua per tre anni. Il sig. Wu una volta, in prigione ha gridato, “Falun Dafa è buona" ed è stato picchiato finché non ha perso conoscenza. Quando si riprese, le guardie carcerarie incitarono i detenuti a picchiarlo, in seguito venne messo in cella d’isolamento. Una volta fu quasi strangolato dai detenuti. È stato torturato con i bastoni elettrici, bastoncini e bastoni della polizia, provocandogli molte lesioni interne.
  • Pechino e Shaanxi: La signora Wang Lanxiang e il sig. Chen Genghui sono deceduti a causa della persecuzione

    Un giorno del 2005, diversi agenti di polizia si sono introdotti nella casa della signora Wang. Fu arrestata e condannata al campo di lavoro perché si rifiutò di rinunciare al Falun Gong. A causa della detenzione e della persecuzione subita a lungo, ebbe molte malattie e la sua vita era in serio pericolo. Nel 2006, è stata liberata per le cure mediche, ma è morta alcuni mesi dopo.
  • Heilongjiang: La signora Liu Sheng muore a seguito della persecuzione

    La portarono alla stazione di polizia di Xingnan nel distretto di Honggang. Lin Shui, Li Jinrui, Wei Tao ed altri ufficiali di polizia la colpirono con pugni e calci ripetutamente finché sputò sangue e svenne. Quando rinvenne, la polizia riprese a pestarla. Il suo intero corpo era gonfio e ferito gravemente. La sua famiglia chiese di vederla quella sera, ma la polizia rifiutò, poiché avrebbero visto i segni della tortura.
  • Guandong: La signora Huang Dingyou è stata torturata a morte

    Durante la visita, hanno notato che utilizzava un bastone, poiché aveva difficoltà a camminare ed era mentalmente instabile. Un membro della famiglia ha chiesto con determinazione che venisse rilasciata, ma i funzionari hanno risposto che non c’erano le condizioni per il rilascio. Il famigliare ha chiesto quale fosse il motivo, considerate le sue condizioni, del perchè non potesse essere liberata. La risposta è stata che c'erano tante persone come lei, e non dipendeva dai funzionari prendere quella decisione.
  • Heilongjiang: Il sig. Qiao Zengyi della città di Harbin è morto a conseguenza delle torture

    Il praticante Qiao Zengyi è stato arrestato a casa sua nella città di Harbin, provincia di Heilongjiang il 22 giugno 2006, e poi detenuto nel campo di lavoro forzato di Changlinzi. Durante la detenzione, il sig. Qiao si ammalò gravemente. La sua famiglia chiese che fosse portato all'ospedale, ma le richieste non furono ascoltate dalle guardie. L'11 luglio 2007, il sig. Qiao venne liberato quando ormai non vi era più nulla da fare. Il 12 settembre 2007, il sig. Qiao Zengyi è deceduto.
  • Heilongjiang, Hebei e Shandong: Tre praticanti sono morti a seguito della persecuzione

    Gli ufficiali del Partito Comunista Cinese della città di Tanbu saccheggiarono la loro casa e rubarono oltre 1000 chilogrammi di frumento, una televisione e 95 conigli dal pelo lungo che stavano allevando. Gli ufficiali divisero la proprietà ed inoltre estorsero oltre 18.000 yuan alla famiglia. Allo scopo di pagare 18.000 yuan, la signora Feng Deqin e suo marito furono costretti a vendere la loro casa.
  • Hubei: Alcune informazioni sul signor Zheng Handong perseguitato a morte

    A maggio 2007, il sig. Zheng è stato ricoverato nell'ospedale della prigione in gravi condizioni. Ai suoi famigliari è stato comunicato in agosto e sono andati a fargli visita. Il sig. Zheng era in coma il 6 agosto. Il 7 agosto aveva ripreso conoscenza, e conversava con suo fratello e gli altri famigliari. Erano sulla via di ritorno a casa l'8 agosto, quando dalla prigione qualcuno li ha avvisati che Zheng Handong era morto. La famiglia ritornò indietro e notò che il viso del sig. Zheng era gonfio. Era completamente vestito, non venne eseguita l’autopsia e le guardie ebbero fretta di cremare il corpo.
  • Shaanxi: La signora Liu Gaixian è morta a seguito delle torture

    L'ufficio 610 della provincia di Shaanxi, il comitato del sistema del campo di lavoro, e il campo di lavoro forzato femminile hanno stabilito la politica di dare 10.000 yuan (*), come premio ad ogni praticante della Falun Dafa che fosse stato “trasformato"(*) nell'ambito della custodia. Le guardie hanno usato mezzi inumani per torturare le praticanti detenute. La signora Liu è stata appesa con le manette, costretta a stare in piedi davanti ad una parete per molti giorni, indossando la stretta giacca di tortura, (*) non le era concesso usare il bagno, ecc.
  • Anhui: Due praticanti del Falun Gong morti a causa della persecuzione

    La sera dell'11 maggio 2005, è stata arrestata dalla polizia perché aveva appeso un manifesto che espone la persecuzione. Le confiscarono alcune proprietà ed è stata detenuta nel secondo campo di lavoro forzato femminile di Zibo nello Shandong, senza alcun processo legale. Le torture inflittale dalle guardie del campo, le hanno provocato vomito di sangue. E’ stata liberata il 17 aprile 2006, e continuava a vomitare sangue. All'ospedale le diagnosticarono, un cancro al polmone e tumore al colon. La signora Liu è deceduta il 12 settembre 2007.
  • Liaoning: L'ex ufficiale dell'ufficio di sicurezza nazionale Ma Tianyong deceduto a causa della persecuzione

    Il sig. Ma Tianyong, praticante del Falun Gong, ex segretario del dipartimento di disciplina dell'ufficio di sicurezza nazionale nella città di Yingkou, provincia del Liaoning, è stato perseguitato ripetutamente dal Partito Comunista Cinese (CCP) durante gli otto anni passati. In quanto praticante del Falun Gong, è stato licenziato dal suo lavoro e il suo stipendio è stato sospeso. È stato arrestato e condannato in un campo di lavoro forzato. Ha sofferto delle pressioni tremende fisiche e psicologiche ed è deceduto a casa il 29 marzo 2007. Anche sua moglie è morta dopo aver subito la crudele persecuzione nel campo di lavoro forzato Masanjia il 26 novembre 2002.
  • Sichuan: L'anziana signora Shi Jinqin morta come conseguenza della persecuzione

    Prima di praticare la Falun Dafa, la signora Shi doveva prendere le medicine tutto l'anno per curare le sue malattie. Si è recuperata subito dopo aver cominciato a praticare la Falun Dafa nel 1997 e sentiva il suo corpo leggero e libero da malattie. La signora Shi coltivava con fermezza la Falun Dafa.
  • Sichuan: La Sig.ra Shi Jinqin è morta a seguito della persecuzione

    Il tribunale del distretto di Fucheng la condannò a tre anni di prigione. Fu portata alla sesta sala della prigione femminile di Longuanyi nella città di Chengdu. Là vi erano quaranta praticanti detenute e maltrattate crudelmente. La Sig.ra Shi Jinqin venne liberata il 23 novembre 2006. Tre giorni prima di essere liberata, si era sentita improvvisamente male e non poteva più camminare. In dieci giorni era diventata paralizzata. È morta il 31 marzo 2007.