casi di morte

  • Liaoning: l signor Zhang Youjin muore in carcere

    Le guardie dissero che soffriva di tubercolosi e che dovevano pagare 3.000 yuan per le cure mediche. La sua famiglia chiese che venisse liberato per essere sottoposto a cure mediche, ma l’amministrazione dell’ospedale disse che ai “piani superiori” non lo avrebbero permesso anche se fosse morto, a meno che avesse firmato le tre garanzie (rinuncia coltivare la Falun Dafa).
  • Jilin: Due praticanti uccise dalla persecuzione

    Tutta la sua famiglia di quattro persone pratica il Falun Gong ed è soggetta alla brutale persecuzione ad opera del Partito Comunista Cinese (PCC). La mattina del primo marzo 2007 più di una dozzina di poliziotti della stazione Guilin ed agenti della Sicurezza Locale arrestarono tutti i membri della famiglia requisendo due casse di libri della Falun Dafa. Dissero con cattiveria: “Obbligheremo vostro figlio a divorziare, fermeremo il matrimonio di vostra figlia e faremo a pezzi la vostra famiglia!”
  • Jilin: La trentaquattrenne Zhang Mingyi uccisa brutalmente nel carcere femminile di Zhejiang

    Più tardi le persone che non conoscevano la verità che aveva reso pubblica e gli ufficiali del Partito Comunista Cinese (PCC) la fecero soffrire per più di due anni nel carcere femminile di Zhenjiang. La sua salute deteriorò per via del brutale e lungo trattamento subito in prigione. Costantemente in stato febbrile, il dottore le iniettò una sostanza sconosciuta che le causò debolezza e veloce perdita di peso.L’amministratore della prigione non volendo essere considerato responsabile per la sua morte predispose il suo rilascio immediato.
  • Liaoning: Il signor Cai Zhigang è deceduto a causa della persecuzione, lontano da casa

    Nel corso dei tre anni e mezzo passati lontano da casa, Cai Zhigang ha sopportato tutti i tipi di difficoltà, soprattutto mentale causate del fatto che tutta la sua famiglia ha perso la sua fonte di reddito. Suo figlio è in collegio e necessita un sostegno finanziario. Il signor Cai si è ammalato a causa della enorme pressione mentale ed è deceduto il 17 novembre 2007, ancora lontano da casa. La sua morte è una diretta conseguenza di questa brutale persecuzione.
  • Heilongjiang: Il Sig. Ni Wenkui morto come conseguenza di tortura e abuso nella città di Daqing

    Era tenuto sotto controllo 24 ore al giorno da quattro detenuti, che lo picchiavano e non gli permettevano di dormire. Non poteva parlare con nessuno o uscire dalla cella. È stato costretto a guardare i programmi diffamatori della TV e costretto, a scrivere le cosiddette "quattro dichiarazioni"(*) di rinuncia alla Falun Dafa. Una volta è stato portato fuori dalla cella a mezzanotte e torturato da circa 20 guardie che gli versavano acqua fredda.
  • Heilongjiang: Ulteriori particolari sulla morte del sig. Xu Jishan come risultato delle torture nella prigione di Daqing

    La situazione all'arrivo in ospedale: fu trasportato frettolosamente all'ospedale da alcuni detenuti della prigione della città di Daqing. Il suo viso era scuro e le labbra erano viola. Non aveva respiro o pulsazione. Il suo corpo era già freddo. Quando chiamavamo il suo nome, non rispondeva. I suoi capelli e la pelle erano bagnati, e il suo corpo era coperto di scabbia.
  • Sichuan: L’anziana signora Yang Zhengbi muore come risultato della lunga persecuzione

    Per gli anni trascorsi sotto il peso della persecuzione, le torture subite in prigione, nel campo di lavoro ed i molti arresti la signora Yang non riuscì mai a trovare la pace nella sua casa. Questi soprusi la danneggiarono gravemente a livello mentale, fisico e finanziario. E' morta nel novembre 2007.
  • Hebei: L’anziano signor Su Ruixian ucciso dalla persecuzione

    Dopo la detenzione, il signor Su venne condannato a tre anni di lavoro forzato ed portato nel Gaoyang Forced Labour Camp. Nel campo subì torture con bastoni elettrici mentre rimase ammanettato all’interno di una piccola cella per due mesi. Una volta la guardia lo frustò con una spessa corda di nylon ricoprendolo di lividi nero-porpora. Le sue gambe erano ricoperte di piaghe in suppurazione.
  • Sichuan: La signora Huang Jinglan morta nel 2001 come conseguenza della persecuzione nella contea di Xuyong

    Dopo averla liberata, gli agenti della Sicurezza di Stato e la polizia hanno costretto il suo datore di lavoro a tormentarla periodicamente, controllando le sue attività, le chiamate telefoniche e limitando la sua libertà obbligandola a segnalare tutti suoi spostamenti. La sua famiglia era molto spaventata dalle visite inaspettate del suo datore di lavoro. Suo marito aveva testimoniato in molte campagne politiche in Cina e conosceva la natura perversa del Partito Comunista Cinese, così ha provato a convincere la moglie a rinunciare a praticare la Falun Dafa per evitare ulteriori persecuzioni.
  • Hunan: La signora Chen Guilan è morta, avvelenata con le droghe nel campo di lavoro di Baimalong

    I metodi di tortura impiegati nel campo di lavoro di Baimalong sono perversi come, l’iniezione di droghe che danneggiano i nervi, appendono le persone con le manette alle inferriate delle finestre, alimentazione forzata brutale, costringono i praticanti a stare in piedi su uno sgabello di legno capovolto, ecc. Sotto la pressione mentale estrema e la tortura fisica, alcuni praticanti hanno un crollo mentale. Il Vice Direttore, Zhao Guibao e sua moglie Lu Yongquan, il capo della clinica, hanno partecipato alle torture crudeli di molti praticanti.
  • Otto praticanti del Falun Gong morti a causa di torture verificatesi in ottobre 2007.

    Sette di loro sono morti a settembre, uno è morto in ottobre 2007. Secondo le statistiche pubblicate dal sito Web Minghui [versione cinese di Clearwisdom.net], novantacinque casi di morte si sono verificate da gennaio ad ottobre di quest’anno. Otto morti in sette province e comuni, due in provincia di Hunan ed uno in ciascuna delle province, Heilongjiang, Hebei, Jilin, Chongqing, Sichuan e nella provincia di Anhui. Tre erano donne. Quattro avevano poco più di 50 anni.
  • Shandong: Anziano praticante, il signor Qi Tingsong, torturato a morte nella città di Laiwu

    I malfattori vedevano che il signor Qi stava morendo e per sfuggire alla responsabilità, costrinsero la sua famiglia a firmare un documento per dimostrare che lo avevano rilasciato. La famiglia del signor Qi ha dovuto trasferirlo all’Ospedale dell’Ufficio Centrale della miniera di Xinen Mine Ufficio per delle cure d'urgenza. Yang Leping mandò del personale a monitorarlo da vicino, sostenendo che "si prendevano cura" di lui. Prima di essere arrestato, il signor Qi era molto forte e sano, privo di malattie, molto ottimista ed attivo. Tuttavia, è deceduto a causa della torture in soli 26 giorni.
  • Heilongjiang: Il signor Huang Fujun torturato a morte nella città di Harbin.

    La polizia lo tenne sotto arresto per almeno quattro mesi nel primo centro di detenzione del distretto di Acheng. Il signor Huang iniziò uno sciopero della fame per protestare contro la lunga incarcerazione e subì la tortura dell'alimentazione forzata. Perse conoscenza ed ebbe difficoltà a respirare. Una larga parte della sua pelle si infettò. Aveva ferite multiple sul corpo. Le sue mani e i suoi piedi si erano seriamente gonfiati e mostravano profonde cicatrici causate dalle catene e dalle manette; erano praticamente pelle e ossa.
  • Hebei: La morte della signora Xie Fengting nel 2002 è il risultato della brutalità della polizia

    La signora Xie si sedette sul comodino dove custodiva i libri della Falun Dafa. Huo la prese a pugni nello stomaco molto violentemente ed ella cadde a terra e così le portarono via i libri. Presero anche in custodia suo marito Liu Luchang e lo picchiarono crudelmente. Come risultato del pestaggio e dei maltrattamenti di Huo Jinhui la signora Xie Fengting soffrì di esaurimento nervoso. La sua pressione sanguigna si alzò e non fu più in grado di prendersi cura di se stessa. Infine, il 9 febbraio 2002 morì all’età di 61 anni.
  • Sichuan: Ran Hengbing è morto nel centro di detenzione una settimana dopo l'arresto - suo figlio è ancora detenuto

    Hanno organizzato “un colloquio" con la famiglia del sig. Ran, dicendo che il sig. Ran era morto di una malattia improvvisa e che avrebbero effettuato un'autopsia per dimostrarglielo, ma la moglie del sig. Ran non ha acconsentito. Il 23 ottobre 2007, gli agenti hanno costretto uno dei figli del sig. Ran ad andare a Zhongba e firmare il consenso per l'autopsia e la cremazione del corpo. Quando i medici legali esaminavano il corpo, i membri della famiglia hanno visto che le orecchie del sig. Ran erano molto scure e usciva sangue dalla sua bocca.