casi di morte
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Hebei: L’anziana signora Wang Suxiang della città di Qinhuangdao, è morta a seguito della persecuzione
2007-01-21Lu chiese a suo figlio dove lavorava e lo minacciò di non farsi coinvolgere in nessuna attività del Falun Gong. Lu gli disse che gli avrebbe dato un lavoro nella stazione di polizia. La signora Wang e suo marito non furono influenzati; al contrario spiegarono loro i fatti sulla Falun Dafa ed esposero la persecuzione. Dissero alla polizia che piuttosto sarebbero andati a elemosinare piuttosto che andare alla stazione di polizia a perseguitare la Falun Dafa. -
Il signor Li Hongfu è deceduto all’età di 31 anni a seguito di parecchi anni di tortura
2007-01-19Le guardie dichiararono che il sig. Li era ammalato, ma i medici non confermarono queste dichiarazioni e dissero che le lesioni erano state causate da percosse. Mentre era in ospedale, il sig. Li non poteva prendersi cura di sè e necessitava quotidianamente di trasfusioni. Per sottrarsi alla responsabilità, le guardie del campo di lavoro forzato liberarono il sig. Li su dichiarazione medica. Il sig. Li pesava mento di 40 chili e da tempo poteva camminare solo con l’aiuto di qualcuno. -
Jiangsu: Il signor Chen Guanghui, è morto a 40 anni dopo esser stato in coma per oltre due anni a causa della persecuzione nella prigione di Suzhou
2007-01-15Il suo corpo era gonfio quasi da non riconoscerlo a causa degli edemi. L’ospedale gli diagnosticò una malattia terminale e informarono le autorità della prigione. Lo staff della prigione ordinò allo staff dell’ospedale di tenere segrete queste informazioni alla famiglia. La famiglia del signor Chen chiese che egli fosse trasferito in un altro ospedale e rilasciato in modo da poterlo portare a casa. Le autorità della prigione dissero: “Deve morire in prigione” -
Jilin: Il Sig. Sun Changde, praticante della Falun Dafa, è morto a 43 anni in seguito alla persecuzione subita in prigione.
2007-01-15Venne torturato crudelmente. La sua famiglia chiese più volte la sua liberazione sotto dichiarazione del medico ma la guardia Zhang Yong disse: "Possiamo concedere la libertà su dichiarazione medica soltanto per due condizioni. Innanzitutto, se la famiglia è ricca, allora possiamo liberarlo, anche non in caso di malattia. In secondo luogo, se muore alcuni giorni dopo il suo ritorno a casa." -
Liaoning: La signora Tong Chunshi, 57 anni, è morta a seguito della tortura nel campo di lavoro forzato di Longshan
2007-01-11Venne condannata a tre anni di lavoro forzato e detenuta nel campo di lavoro forzato di Longshan. I suoi carcerieri la misero in una "stanza gelida," la scossero con bastoni elettrici, la appesero dalle manette, la privarono del sonno e la forzarono a stare accovacciata per quaranta giorni. Inoltre, le guardie la picchiarono, le diedero calci e le fecero fare lavoro di schiavo. Ebbe una ricaduta del cancro all’esofago nel 2004 e non poteva mangiare. Andò a casa estremamente debole e morì il 5 settembre 2006, all'età di 57 anni. -
Heilongjiang: La Sig.ra Zhang Yunzhi della città di Qiqihar è morta a seguito di brutali perstaggi.
2007-01-11Quando la sua famiglia arrivò e la vide, i suoi arti erano contratti e la sua bocca sanguinava. Era incontinente ed era distesa su un lato, in stato di incoscenza. I medici erano sorpresi del suo stato, ma non le prescrissero nessuna medicina. I membri della sua famiglia erano estremamente preoccupati ed insistettero per portarla a casa. Tuttavia, i poliziotti rifiutarono di liberarla nonostante il suo grave stato, dichiarando che avevano bisogno dell'autorizzazione dei loro superiori. Fecero aspettare la sua famiglia due ore prima di autorizzarli a riportarla a casa. -
Jiangsu: Il sig. Chen Guanghui è morto, nella prigione di Suzhou, dopo aver trascorso oltre due anni in coma a causa della persecuzione.
2007-01-09A causa di un edema il suo corpo era gonfio a tal punto da non essere riconosciuto. L'ospedale gli diagnosticò una malattia all’ultimo stadio informandone le autorità della prigione. Il personale della prigione ordinò al personale dell'ospedale di mantenere segrete queste informazioni alla famiglia. La famiglia del sig. Chen chiese che fosse trasferito in un altro ospedale o che fosse liberato così da poterlo portare a casa. Le autorità della prigione dissero: "Può soltanto morire in prigione." -
Xinjiang: La signora Cao Aihua è stata torturata a morte nel Campo di Lavoro Forzato
2007-01-07La signora Cao Aihua, fu arrestata nell’Agosto del 2006 quando scrisse messaggi per promuovere l’abbandono del Partito Comunista Cinese su delle banconote. A metà Novembre la signora Cao fu spedita nel Campo di Lavoro Forzato Femminile di Urumqi. Questa era la terza volta che la signora Cao era stata rinchiusa in un campo di lavoro forzato. Morì nel giro di una settimana a causa delle torture. -
Jilin: Il sig. Yang Hongquan è stato perseguitato a morte
2006-12-30La polizia lo picchiò, usando una tavola di legno per graffiare le sue costole e trascinandolo in giro tirandolo per i capelli; usò sacchetti di plastica per ricoprirgli la testa e soffocarlo; lo liberò momentaneamente quando lo vide quasi vicino alla morte, ma poi ripeterono il soffocamento. La polizia lo minacciò che, una volta uscito, non avrebbe dovuto parlare con nessuno della tortura subita; altrimenti lo avrebbero torturato a morte. -
Guansu: Il praticante Yu Jinfang, imprigionato 4 anni per aver aiutato un’altro praticante, è morto 10 giorni dopo il rilascio
2006-12-30Yu Jinfang era detenuto nella Divisione di Anziani e Disabili nella Prigione di Lanzhou. Passò cinque anni in prigione e rimase fisicamente e psicologicamente devastato. Le sentenze illegittime imposte al signor Yu teminarono nel Novembre del 2006. La sua famiglia lo riportò a casa il 13 Novembre del 2006. Era emaciato, estremamente debole e non riusciva mangiare niente. Vomitava di frequente. disse che quelle condizioni iniziarono due mesi prima del suo rilascio dalla prigione. -
Gansu: Il signor Liu Yongchun, 52 anni, è stato torturato a morte nella prigione della città di Jiuquan
2006-12-28Quando andarono alla prigione, l'amministrazione della prigione permise loro di vedere soltanto la sua testa, ed a una certa distanza. Non permise loro di avvicinarsi al cadavere, né di vedere il resto del suo corpo. Come da tradizioni locali, la moglie di Liu Yongchun chiese di portare il corpo a casa per fargli una sepoltura rispettabile. Tuttavia, gli ufficiali della prigione non glielo permisero; anzi le chiesero di firmare l'autorizzazione per la cremazione. La famiglia del signor Liu Yongchun si rifiutò di firmare. -
Ahnui, Jilin e Pechino: Morti ancora sette praticanti della Falun Dafa a causa della persecuzione.
2006-12-28Nel 2001, è andata a Pechino per sostenere pubblicamente la Falun Dafa, per poter dire a numerose persone in Piazza Tiananmen che la"Falun Dafa è Buona". Quando è ritornata a casa, suo marito non voleva più che studiasse la Fa e che praticasse gli esercizi perché aveva paura a causa delle numerose campagne politiche in corso, paura di trovarsi immischiato. Lui la maltrattò verbalmente e la picchiò affinché non studiasse più la Fa, né facesse regolarmente gli esercizi. -
Hunan e Shandong: Quattro praticanti sono morti a seguito della persecuzione
2006-12-26uttavia, dopo il 20 luglio 1999, quando il partito comunista cinese iniziò a perseguitare il Falun Gong, venne importunata frequentemente dai vari dipartimenti del governo. Nella primavera del 2000 venne portata in un centro per il lavaggio del cervello nella contea di Mengyin, dove venne picchiata con cavi d'acciaio, insultata verbalmente, insultata con un linguaggio osceno e le vennero estorti oltre duemila yuan (*). -
Heilongjiang: La signora Li Guiqin della città di Qiqihar, prima di morire è stata perseguitata in modo brutale.
2006-12-26Il 9 Settembre la polizia la costrinse a fornire informazione su altri praticanti, e quando si recarono in un’area in cui c’erano alcuni edifici nella zona di Jiefangmen, la signora Li cadde da un’ edificio. Morì immediatamente. Le informazioni dettagliate devono essere approfondite con investigazioni. -
Heilongjiang: La signora Li Guiqin è morta in custodia alla polizia dopo un’ arresto su larga scala nella città di Qiqihar. (Fotografia)
2006-12-24I poliziotti continuarono a torturare la signora Li Guiqin e tentarono di forzarla a fornire i nomi degli altri praticanti; lei si rifiutò di cooperare, e morì dopo essere caduta dal terzo piano. Ulteriori dettagli sono ancora sotto indagine. Questo è il secondo caso di decesso causato dai poliziotti della Stazione di Zhengyang in un’ anno.