Tortura
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Yunnan: La signora Yan Derong della città di Kunming perseguitata a morte
2013-01-30La divisione di sicurezza interna del dipartimento di polizia della città di Kunming arrestò la praticante del Falun Gong Yan Derong nel dicembre 2011. L'Ufficio 610 usò la privazione di cure adeguate, i lavori forzati, il lavaggio del cervello e altri mezzi di tortura su di lei fino a quando iniziò a manifestare disturbi mentali, rimase paralizzata dalla vita in giù, e sviluppò ulcerazioni multiple agli arti inferiori e sui glutei. -
Heilongjiang: Non c’è ancora giustizia per l'insegnante morta sotto custodia della polizia
2013-01-30La corte di Alihe processò la signora Li senza che ci fosse alcun membro della famiglia presente, ma il giudice respinse il caso per insufficienza di prove. Ciò nonostante, il dipartimento di polizia rifiutò di rilasciare la sig.ra Li. La famiglia della signora Li aveva chiesto il suo rilascio molte volte, ma il dipartimento rifiutò la loro richiesta ogni volta, e gli agenti negarono le visite da parte dei familiari. -
Hebei: La persecuzione ha portato alla disabilità un ex ingegnere
2013-01-27Il sig. Qin, ha lavorato duramente per tutta la vita e avrebbe dovuto godere del suo pensionamento. Invece, negli ultimi 13 anni, è stato perseguitato, arrestato e torturato semplicemente a causa della sua fede in Verità, Compassione e Tolleranza. È stato imprigionato illegalmente per ben due volte e trasferito in cinque campi di lavori forzati differenti. In data 15 luglio 2008, il signor Qin è stato nuovamente arrestato e torturato fino a fargli perdere la capacità di prendersi cura di se stesso. -
Sichuan: Il signor Wu Mingshan muore dopo ripetuti arresti e detenzioni
2013-01-27Diversi agenti si sono alternati per interrogarlo e torturarlo. Gli misero sulle orecchie delle cuffie audio e, impostato il volume al massimo, lo costrinsero ad ascoltare programmi diffamatori nei confronti del Falun Gong. Il signor Wu fu privato del sonno e non gli fu mai permesso di chiudere gli occhi. Durante questo periodo, gli agenti versarono acqua fredda su di lui, lo torturarono con bastoni elettrici, e lo presero a calci. -
Heilongjiang: La signora Sun Ying un’anziana praticante si appella alle coscienze delle guardie mentre viene perseguitata
2013-01-24“Tutti i praticanti arrestati nel centro di detenzione hanno iniziato uno sciopero della fame in segno di protesta. Le guardie hanno iniziato l'alimentazione forzata a partire dal 4°giorno. La guardia Shang Dezhong e altri detenuti maschi hanno portato la signora Sun fuori dalla cella, l'hanno tenuta legata su una sedia di ferro. I detenuti sono stati incitati a tenerle le braccia, tirarle i capelli in modo che il volto fosse all'insù, le pizzicavano il naso e l'hanno sottoposta ad alimentazione forzata con una soluzione salina ad alta densità”. -
Hebei: Minacce alla famiglia di Li Zhiqin, in seguito alla loro presentazione di denuncia per la morte sotto la custodia della polizia del loro caro
2013-01-24Nel corso degli ultimi cinque anni, la famiglia del signor Li ha continuato a chiedere spiegazioni sulla causa della sua morte. Non solo la polizia si è rifiutata di risarcire adeguatamente la famiglia, ma ha anche minacciato di arrestare l'intera famiglia se avessero provato a chiedere giustizia. -
Heilongjiang: Moglie e figlio dell'ingegnere appena ucciso sono frequentemente molestati dalla polizia
2013-01-21Dal 1999, dopo che il Partito Comunista Cinese (PCC) ha lanciato la campagna persecutoria nei confronti del Falun Gong, il signor Li Hongkui è stato arrestato illegalmente per tre volte e condannato per due volte alla pena detentiva. Ha passato più di 10 anni in prigione e subito torture disumane. -
Hebei: Il signor Zhang Su avvelenato e picchiato nel centro di lavaggio del cervello, la polizia minaccia di prelevare i suoi organi
2013-01-18Mi fecero entrare in una stanza e mi mostrarono una dichiarazione scritta della cosiddetta-sorveglianza residenziale. Altri mi dissero dove ero - un centro di lavaggio del cervello nella provincia di Hubei, il cosiddetto “centro legale e di ri-educazione” della provincia di Hubei, dove i praticanti del Falun Gong sono perseguitati e forzati a rinunciare al loro credo. In questo centro sono stato sottoposto a 173 giorni di brutali” tattiche di trasformazione”. -
Heilongjiang: L'insegnante Zhang Jian abusato e torturato nel centro di lavaggio del cervello
2013-01-12Il signor Zhang, un insegnante presso la scuola agraria provinciale nella città di Qiqihar, è perseguitato da molti anni in quanto irremovibile nella sua fede. È stato condannato al carcere e detenuto nella prigione di Harbin e nella prigione di Daqing. Ha subito abusi fisici ed è quasi morto a causa della tortura. I suoi familiari sono stati chiamati perchè lo riportassero a casa. Ha ancora difficoltà a camminare e ha bisogno di aiuto per svolgere le necessità quotidiane. -
Liaoning: Arrestato importante ex ufficiale militare – La famiglia trascinata via perché chiedeva la sua liberazione
2013-01-12Il Sig. Pan Youfa, un praticante del Falun Gong della città di Shenyang ed ex primo ufficiale militare, è tenuto in custodia da circa un mese per essere rimasto fedele al suo credo nei principi di Verità-Compassione-Tolleranza. Dopo avere sentito quello che è accaduto al Sig. Pan, gli ex colleghi del corpo militare hanno espresso preoccupazione. La famiglia del Sig. Pan ha dichiarato che continuerà a fare appello, fino al momento in cui, tutte le accuse a suo carico non saranno lasciate cadere e non sarà rilasciato, incondizionatamente. -
Shandong: Qiao Jianjun chiamato in giudizio dopo essere stato detenuto per quattro mesi
2013-01-09L’Avvocato difensore Zhang Chuanli ha dichiarato la sua innocenza. Il pubblico ministero ha presentato come elemento di prova "criminale" il fatto che il signor Qiao avesse con sé circa 1000 DVD di Shen Yun. L'avvocato Zhang ha detto alla corte che egli era contrario alle religioni perverse, ma né una decisione del Ministero di Pubblica Sicurezza, né una notifica dal Comitato Permanente del Congresso Nazionale del Popolo ha mai dichiarato che il Falun Gong è un culto. -
Heilongjiang: A seguito delle ripetute persecuzioni subite dai suoi figli, la signora Liu Guiqing, di 83 anni è morta di dolore
2013-01-09Wu Jun ha interrotto più volte gli avvocati e urlato contro i praticanti arrestati. È stato addirittura applaudito il bellissimo discorso di un avvocato. Qu Jun non poteva più stare seduto e ha dovuto allontanarsi per un po’ di tempo. Alcuni dello staff del giudice hanno detto: “sappiamo che tutti i praticanti dello Falun Gong sono brave persone, ma se fossero rilasciati saremmo detenuti noi in prigione al loro posto”. È chiaro che i giudici sono strumenti del PCC. -
Hebei: Zheng Xiangxing, è vivo o morto? - La prigione nega alla famiglia il permesso di fargli visita
2013-01-06Nel corso degli ultimi dieci anni, la prigione Baoding ha utilizzato video, TV, giornali e riviste per diffamare il Falun Gong e ha provato a praticare il lavaggio del cervello ai praticanti del Falun Gong. Dopo questi approcci falliti hanno iniziato a torturali brutalmente. Di solito, sei prigionieri suddivisi in tre turni giornalieri sono assegnati alla tortura dei praticanti i quali hanno a malapena il permesso di dormire. Sono spinti, insultati, picchiati in vari modi. -
Liaoning: Arrestati Tredici praticanti di Dalian, i familiari assumono un avvocato per fare giustizia
2013-01-06Dieci famiglie dei praticanti hanno assunto degli avvocati di Pechino per ottenere giustizia. Gli avvocati hanno ottenuto i relativi documenti legali e sono stati in grado interloquire con i propri clienti al centro di detenzione di Yaojia. Gli avvocati hanno così imparato a conoscere la persecuzione dei praticanti del Falun Gong attraverso gli arrestati del 6 luglio 2012. -
Sichuan: La praticante, sig.ra Wu Hongling, è stata portata nel centro per il lavaggio del cervello quando la sua pena detentiva è finita.
2013-01-03Alcuni praticanti del Falun Gong sono ancora detenuti nel centro per il lavaggio del cervello Er'ehu di Ziyang. I funzionari del centro utilizzano tutti i mezzi possibili per costringere i praticanti a rinunciare al loro credo di Verità, Compassione e Tolleranza. I funzionari hanno detto: "A nessuno è permesso di tornare a casa a meno che non abbandoni il suo credo". Anche i praticanti che hanno tradito la propria coscienza compromettendosi sono rimasti detenuti per oltre quattro mesi prima della loro liberazione.