Lavaggio di Cervello

  • La Dottoressa Gong Hui muore come diretta conseguenza del lavoro forzato

    Fu tenuta in completo isolamento per un periodo prolungato di tempo. È stata privata di tutti i diritti fondamentali e isolata dal mondo esterno. Le guardie istigavano i detenuti a picchiarla violentemente e imprecare contro di lei; era insieme ad altri praticanti che rifiutavano di rinunciare alla loro fede nel Falun Gong. La signora Gong era tenuta in una piccola cella, condannata a stare in piedi per ore, privata del sonno e le davano dei pasti insufficienti.
  • Liaoning: Il signor Wang Baojin deceduto in custodia

    Per protestare contro la persecuzione il signor Wang ha fatto lo sciopero della fame. Le guardie l’hanno sottoposto brutalmente ad alimentazione forzata costringendolo a sputare sangue per tutta la notte. È stato crudelmente percosso più volte e inchiodato sul bordo del letto. È stato picchiato così tanto che ha sofferto di una grave pleurite ed è stato ricoverato d’urgenza in ospedale per quattro volte in due settimane.
  • Shandong: La persecuzione subita dal signor Gu Bengen prima della sua morte

    Gu Bengen è stato arrestato dal personale dell’ufficio 610 (un’organizzazione di agenti speciali istituita appositamente per perseguitare il Falun Gong) e portato alla pensione di Linpan. È stato sottoposto al lavaggio del cervello e costretto a firmare le tre dichiarazioni per rinunciare al Falun Gong. Il personale nel campo d’estrazione N°1 di Linpan dell’ufficio 610, ha preteso 10,000 yuan come “deposito di garanzia” e non li ha mai restituiti.
  • Ex agente di polizia, signor Zhang Shuhui costretto a lasciare casa per evitare la persecuzione

    Nel mese di ottobre, durante una grande festa cinese, è stato portato via dagli agenti della stazione di polizia di Bajiao, distretto di Shikingshan. E' stato incarcerato per trenta ore. In seguito fu arrestato due volte dall'ufficio 610 (un organizzazione di agenti speciali, solo per perseguitare il Falun Gong) della stazione di polizia Bajiao e portato in un centro di lavaggio del cervello.
  • Heilongjiang: La signora Zhang Shoufen ha un esaurimento a causa della persecuzione

    Secondo fonte attendibile, le guardie nel centro di lavaggio di cervello sono molto violente nei confronti dei praticanti. Infatti il 12 novembre, durante l’interrogatorio, hanno provocato alla signora Zhang, gravi lesioni al corpo. Il giorno dopo, il suo stato mentale era visibilmente cambiato; era diventata disorientata. Il 17 novembre, la sua famiglia l’ha portata a casa.
  • Guangdong: Il signor Lai Jiamiao deceduto in custodia nella prigione della città di Shaoguan

    L’ufficio 610, la divisione di sicurezza interna, e il governo della contea di Jiaocheng hanno perseguitato continuamente la famiglia Lai provando perfino ad estorcere loro dei soldi. Per evitare di essere arrestati, i due hanno lasciato la casa per più di un mese. Il 10 settembre 2005, sono stati arrestati mentre ritornavano a casa dopo aver fatto visita alla madre del signor Lai, mentre la signora Lin Xingru ha potuto sottrarsi, il signor Lai è stato portato alla sessione di lavaggio del cervello.
  • Il sig. Sun Hongchang è diventato zoppo a seguito della tortura subita, la moglie è deceduta a causa dei pestaggi

    Quella notte, sei agenti della divisione di sicurezza domestica di Fushun hanno torturato brutalmente il sig. Sun. Coloro che hanno partecipato sono Guan Yong, Hao Jianxiu e Zhao Dazhuang. La persona principalmente responsabile della tortura è Guan Yong. Un agente ha usato bastoni elettrici per percuotere l’organo genitale del sig. Sun dopo che Guan Yong ed altri poliziotti l’hanno picchiato per un'ora. Poi hanno colpito il suo pene con i pugni.
  • Il signor Chen Shaodong della città di Xi'an arrestato e sottoposto a sessioni di lavaggio del cervello

    La polizia ha affermato di aver trovato materiali del Falun Gong nella casa di Chen Shaodong e poi hanno condannato il signor Chen a tre anni in un campo di lavoro forzato. Più tardi, su richiesta della moglie, hanno permesso che il signor Chen fosse rilasciato per cure mediche. Tuttavia, i membri dello staff hanno rifiutato di liberarlo, con la scusa che lui non era stato “trasformato” e non aveva scritto la lettera di garanzia di rinuncia al Falun Gong.
  • Se l'anziana signora Fu Shaozhen della città di Wuhan è viva o morta rimane un'incognita

    Il governo comunista cinese e il governo locale della città di Wuhan sono stati intimiditi dalle sue azioni. L'ufficio di sicurezza nazionale ha parlato con la sorella e il cognato della signora Fu, affermando che il governo era disposto a pagare loro un viaggio a Hong Kong e Macao in modo che potessero convincere la figlia della signora Fu di non pubblicizzare l'incidente.
  • Heilongjiang: Il sig. Sui Jingjiang deceduto come conseguenza delle iniezioni di medicine sconosciute subite

    Il capo di sezione Hao Wei ha ordinato di fargli un'iniezione per l'ipertensione. Il sig. Sui ha detto che si sentiva benissimo e non serviva un'iniezione, ma Hao ha insistito. Il sig. Sui ha scoperto che non c’era etichetta sulla bottiglia della “medicina”, così ha chiesto all'infermiera perché non c’era etichetta e che genere di sostanza gli stava dando. L’infermiera ha risposto maliziosamente, “Non preoccuparti, sarò responsabile!”. Dopo le iniezioni, lui si è sentito molto male, come se fosse paralizzato.
  • Yunan: La signora Wang Lianzhi deceduta come conseguenza degli abusi subiti

    Quando il figlio ha chiesto il motivo, gli è stato detto che sua madre era malata e poteva fare domanda per il rilascio su garanzia per motivi medici. Il figlio volle sapere di che malattia si trattava. Yang Huan, il capo delle guardie, gli disse che si trattava di una malattia mentale. Il figlio della signora Wang rimase scioccato perché dieci giorni prima aveva visto che la salute mentale della madre era normale.
  • Pechino: La signora Deng Kuiying deceduta un anno fa dopo un periodo di stato vegetativo

    La signora Deng è stata arrestata per la seconda volta mentre stava distribuendo volantini del Falun Gong in un centro commerciale ed è stata condannata a due anni di lavori forzati nel campo di lavoro di Pechino. Non le è stato permesso ricevere visite per più di un mese. È stata torturata fino al punto di renderla in condizione vegetativa. Quando la sua famiglia infine l’ha vista, era incosciente ed aveva il battito cardiaco molto debole.
  • Jilin: La signora Jin Lianshun deceduta subito dopo il suo rilascio dalla detenzione

    Urlava mentre dormiva e disturbava gli altri detenuti nel centro di detenzione. I prigionieri erano spaventati che potesse morire e chiesero alle guardie di rilasciarla in fretta, ma le autorità si rifiutarono. Quando è stata rilasciata dopo 15 giorni di detenzione, era diventata molto debole e magra. Non si era più ripresa da questa esperienza negativa, ed è deceduta pochi giorni dopo nel settembre 2009.
  • Jilin: La signora Zhao Lianhua deceduta a causa della persecuzione

    La polizia l’ha rilasciata quando stava morendo, ma l’hanno arrestata di nuovo soltanto alcuni giorni dopo. Questa volta, l’hanno detenuta nel campo di lavoro Heizuizi. La sua vita era in pericolo soltanto dopo alcuni giorni di permanenza nel campo di lavoro, ed è stata portata all’ospedale d’urgenza. È stata rilasciata su parola del medico, dopo 16 giorni da quando era entrata nel campo: la polizia ha estorto 2600 yuan a suo marito.
  • Chongqing: La polizia del distretto di Shapingba ha torturato a morte molti praticante del Falun Gong

    Il centro di lavaggio del cervello del distretto di Shapingba nella città di Chongqing è stato aperto nell'agosto 2000. Il personale include i seguenti poliziotti della prima divisione del Dipartimento di Polizia del distretto di Shapingba: Tang Bin, circa 30 anni; Li Hong, circa 30 anni; Zhang Chensong, cica 20 anni; Guo, circa 30 anni. Questi poliziotti, insieme ai capi di divisione Liu Wei ed Ou Lichang, che sono sulla lista di Minghui dei persecutori perversi, hanno distrutto i luoghi dove i materiali informativi del Falun Gong venivano prodotti, arrestano i praticanti e portati al centro di detenzione, nei campi di lavoro e nelle prigioni.