Lavaggio di Cervello

  • Hubei: Alcuni fatti riguardanti la persecuzione dei praticanti del Falun Gong nella contea di Jingshan

    Il signor Zhou fu costretto a lasciare la casa. Nello stesso anno fu licenziato dalla scuola. Nel 2004 fu arrestato a Xiaogan dal team locale per la sicurezza nazionale e torturato nel centro di detenzione locale fino a quando tutti e quattro i suoi arti furono colpiti da paralizzi e non poteva nemmeno parlare. Più tardi, fu portato al centro di lavaggio del cervello e gli furono iniettate droghe sconosciute che lo resero mentalmente disorientato.
  • Sichuan: Tre anziane signore perseguitate da Liu Hong della Mingjiang Community Security della città di Chengdu

    Liu Hong, un ufficiale della Mingjiang Community Security di Chengdu, ha seguito incessantemente gli ordini del regime comunista perseguitando i praticanti del Falun Gong. Recentemente ha collaborato con alcuni agenti dell’Ufficio 6-10 (*) e ha arrestato le tre anziane praticanti, Zhang Cifang, Shi Lanfang e Li Fangling conducendole presso un centro di lavaggio del cervello.
  • Zhejiang: La signora Chen Yao sta morendo nel carcere femminile

    Per protestare contro il lavaggio del cervello al quale è sottoposta in carcere, praticato in modo disumano, l’8 gennaio2008 ha iniziato uno sciopero della fame. Ora sono passati circa due mesi e la signora Chen Yao si trova in una condizione veramente critica, ad un passo dalla morte.
  • Chi sono i veri criminali?

    Mentre una praticante del Falun Gong si stava prendendo cura di un membro della sua famiglia nell’ospedale della città di Langfang, aveva scoperto che la data di scadenza di una delle medicine era già passata. Pertanto, ha riferito questo al medico curante. In seguito, anche il direttore dell'ospedale ne ha sentito parlare. Il direttore della struttura ospedaliera non solo ha intenzionalmente ignorato tutto ciò, ma ha anche chiesto al gruppo di sicurezza nazionale della città di Langfang e alla stazione di polizia di Jiuzhou di arrestare la praticante per il reato di "aver fatto un appello illegale durante il 17° Congresso del partito comunista".
  • Hebei: La signora Li Yumei ed la signora Zhang Yufeng detenute nella prigione di Luquan

    La signora Zhang fu chiamata in giudizio in tribunale due volte, il 31 luglio ed il 15 ottobre 2007. Insisté sul fatto che non era colpevole e chiese di essere liberata senza condizioni. I giudici dissero che i funzionari non erano stati in grado di cambiare il verdetto, affermando che la decisione era stata presa da funzionari a livello superiore. Il 14 dicembre 2007 un agente del centro di detenzione di Zhangjiakou informò la famiglia della signora Zhang che quest’ultima fu condannata a cinque anni di carcere ed imprigionata nel carcere femminile di Luquan nella città di Shijiazhuang.
  • Guandong: Otto anni di persecuzioni per la signora Guo Fengyu

    I funzionari della stazione di polizia di Chendong estorsero alla signora Guo 6.000 yuan notificando alla famiglia il suo ritorno a casa. Il pomeriggio del 9 marzo, i famigliari della signora Guo furono sorpresi nel vedere la terribile condizione in cui si trovava. Un poliziotto disse alla signora Guo: “Ti rilasceremo se smetti di praticare il Falun Gong.” Quando si rifiutò, la polizia non volle lasciarla andare.
  • Shaanxi: Il Carcere femminile in apparenza gradevole nasconde crimini infami

    In aggiunta dal febbraio 2007 tutte le donne praticanti del Falun Gong appena giungono nel carcere vengono portate ai piani inferiori del Nono Distretto per essere torturate. Solo riconoscendo se stessi come criminali e scrivendo le tre dichiarazioni, possono lasciare il Nono Distretto e ottenere gli stessi diritti delle altre recluse. Il regolamento del carcere dice: “I prigionieri condannati hanno il diritto di fare appello”. Vi è un periodo di tempo particolare nel quale i praticanti possono fare appello.
  • Shanxi: Oltre 40 praticanti perseguitati nel campo di lavoro forzato femminile di Xindian della città di Taiyuan

    Attualmente più di quaranta praticanti del Falun Gong sono ancora detenute nel campo di lavoro forzato femminile di Xindian della città di Taiyuan, provincia di Shanxi. Molte di loro sono cinquantenni. Sono detenute presso la Divisione numero 3 sotto la guida del direttore Liu Zhongmei e Lei Honzhen. Qualche praticante è sottoposta a lavoro forzato mentre le altre sono chiuse nella stanza di monitoraggio per il trattamento forzato di lavaggio del cervello.
  • Hebei: Li Yumei e Zhang Yufeng due signore detenute nel carcere di Luquan

    La signora Zhang venne portata in tribunale due volte, il 31 luglio e il 15 ottobre 2007. Disse di non aver commesso nessuna colpa e chiese di essere rilasciata senza condizioni. I funzionari del tribunale dissero che non potevano cambiare il verdetto, affermando che la decisione era stata presa da funzionari di livello più elevato. Il 14 dicembre 2007, un agente del centro di detenzione di Zhangjiakou informò la famiglia della signora Zhang della condanna a cinque anni di prigione che le era stata attribuita e che era stata rinchiusa nel carcere femminile di Luquan nella città di Shijiazhuang.
  • Sichuan: Una praticante di settantanni arrestata sei volte in sei anni per aver esposto la persecuzione

    Il 27 ottobre 2001, mentre esponevo la verità in pubblico, sei persone entrarono nella mia abitazione ma io ero fuori. Uscirono e mi trovarono in strada così mi dissero di seguirli. Mi spinsero dentro ad un’auto della polizia e mi portarono in prigione. Saccheggiarono anche casa mia e confiscarono i libri del Falun Gong. Nel carcere, Yao Jianchun il capo della Squadra della Sicurezza Locale fece un gesto con le mani e mi maledì: “Come osi andare contro il PCC! Ti picchieremo fino alla morte.”
  • Hebei: La signora Yu Jingxia è stata picchiata brutalmente in prigione

    Dopo due mesi, nonostante non si fosse ancora ripresa completamente venne nuovamente arrestata. Presso la prigione femminile della provincia di Hebei, venne picchiata brutalmente e sottoposta a lavaggio del cervello. Si trovò sul punto di morire parecchie volte ma non rinnegò mai la sua fede nella Falun Dafa. Più volte intraprese lo sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. Due mesi fa, ha iniziato un nuovo sciopero della fame e le sue condizioni si salute ora sono precarie e la sua vita è in pericolo.
  • Hunan: Torture contro due praticanti sessantenni, Xie Wutang e sua moglie Tan Xiaogyu

    Il 19 novembre, i figli della signora Tan si recarono nuovamente al carcere per farle visita. I direttore Liu parlò alla guardia a capo del gruppo della signora Tan. Vennero a conoscenza che mentre si trovava sotto stretto controllo, la madre aveva subito torture ed un trattamento di lavaggio del cervello usato per “riformare” i praticanti del Falun Gong. I famigliari della signora Tan sono molto preoccupati per la sicurezza della loro madre e stanno facendo appello alle persone che credono nella giustizia affinché finisca questa persecuzione.
  • Liaoning: Appello per salvare il praticante della Falun Dafa Han Chonghui della città di Panjin

    Il 20 ottobre 2007, il signor Han andò a Shenyang per affari. Mentre stava acquistando un dizionario elettronico per sua figlia, venne arrestato da una dozzina di agenti della Panjin della Divisione della Sicurezza. La polizia prese 10.000 yuan ed il telefono cellulare del signor Han Chonghui ed attorno alle cinque di quel pomeriggio, la polizia saccheggiò la sua casa e confiscò i libri della Falun Dafa. Il signor Han venne messo nel carcere della città.
  • Hebei: Molti praticanti arrestati nella città Shenzhou

    Il praticante Song Ruhui di Beixi è stato detenuto presso il centro di detenzione per più di tre mesi, ed ora la polizia ha saccheggiato la casa del fratello maggiore e portato anche lui nel centro di detenzione. Il signor Tie Luan del villaggio Lang è stata portano nel centro di detenzione, sua moglie è stata arrestata mentre lavorava nei campi ed inviata in un centro di lavaggio del cervello.
  • Hebei: L’anziano signor Su Ruixian ucciso dalla persecuzione

    Dopo la detenzione, il signor Su venne condannato a tre anni di lavoro forzato ed portato nel Gaoyang Forced Labour Camp. Nel campo subì torture con bastoni elettrici mentre rimase ammanettato all’interno di una piccola cella per due mesi. Una volta la guardia lo frustò con una spessa corda di nylon ricoprendolo di lividi nero-porpora. Le sue gambe erano ricoperte di piaghe in suppurazione.