Rivelare la persecuzione, Notizie dalla Cina, Altre Notizie

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Shandong: Una coppia sposata di praticanti del Falun Gong condannati alla prigione

    Durante il periodo di detenzione la pressione sanguigna della Signora Lu Guijiang salì continuamente fino a quando il 9 settembre 2009 la pressione sistolica raggiunse i 230 mmHg. Era debole e priva di forze ma l’ufficio 610 rifiutò il suo rilascio. Il 28 dicembre 2009 la Corte della città di Zhucheng convocò il Signor Lin che era stato rilasciato su cauzione per l’ospedalizzazione qualche mese prima. Lo trasferirono direttamente al centro di detenzione dal team per la sicurezza.
  • Liaoning: La sig.ra Du Qingxiu torturata e maltrattata nel campo di lavoro forzato femminile Masanjia

    Dopo aver fallito ancora una volta, Wang Xiaofeng (leader del gruppo 3), Wang Danfeng, (guardia carceraria leader in squadra 3) e Cui Hong, guardia carceraria, (leader della squadra 4) hanno tenuto ferma la sig.ra Du con le mani. Cui Hong le dava pugni in faccia, e spingeva le sue spalle in giù con le gambe. Hanno costretto la sig.ra Du a firmare un foglio scritto di parole irrispettose verso il Maestro del Falun Gong, e tenuto le sue gambe in modo che fosse costretta a calpestare la sua foto.
  • Guizhou: Circa 20 praticanti del Falun Gong sono ancora prigionieri nel Centro di lavaggio del cervello Lannigou

    L'8 maggio 2010 era la fine della condanna di due anni di lavoro forzato del signor Song. Invece di liberarlo, quel giorno, agenti dell'Ufficio 610 della città di Guiyang e del distretto di Nanming lo hanno trasferito dal Campo di lavoro Zhongba diritto nel Centro di lavaggio del cervello Lannigou.
  • Persecuzione subita dalla Signora Jiao Ling e dalla figlia di undici anni dal 1999

    Mentre nessuno si trovava in casa i poliziotti entrarono e saccheggiarono l’abitazione. Non trovarono evidenze della presenza di materiali del Falun Gong, confiscarono però un disegno di una fata ed un fiore di loto disegnati da Xintong. La stessa sera alle undici Xintong non sapeva cosa fosse accaduto alla madre, ed aspettò al buio e da sola il suo ritorno. Lei sapeva che la persistenza della madre nel credere in Verità-Compassione-Tolleranza era una cosa giusta, e che le persone che l’avevano arrestata erano in torto.
  • Il praticante Hu Biao confuta le accuse assurde mosse contro di lui

    La Costituzione cinese sancisce che tutti i cittadini hanno il diritto di libertà di credo. È mio diritto credere e coltivare in Verità Compassione Tolleranza. Nessuno può togliermi il diritto di praticare il Falun Gong, né un partito politico o autorità può attaccarmi o costringermi ad abbondare la mia fede.
  • Giudici e polizia nella città di Wuhan si vendicano contro quattro praticanti del Falun Gong anziane per avere presentato una lettera d'appello.

    Dopo aver parcheggiato il veicolo nel cortile, la polizia è uscita dall'auto, ma ha chiuso le praticanti all'interno. Le quattro donne, tutte 60enne, sono state lasciate nel veicolo sotto il sole cocente fin dopo le ore 16 di quel pomeriggio, negando loro l'acqua, il cibo, e l'uso della toilette. Quando la polizia è finalmente ritornata, le ha portate direttamente al centro per il lavaggio del cervello Shenjiaji.
  • Jiangsu: Le ultime parole del sig. Chen Yanru

    Sono stato interrogato da tre ufficiali. I capi esecutivi della sezione politica, Zhou Su, Sun Wen e Gu Wenzhou, mi picchiavano a turno. Zhou Suping ha preso la mia borsa e ha tirato fuori il libro del Falun Gong “Zhuan Falun”, con il quale mi ha colpito in faccia parecchie volte. Quando era stanco, ha detto agli altri due di continuare. Mi hanno picchiato a turno con un casco da motocicletta fino al punto che il casco si è rotto.
  • Jilin: Yu Shufen ha quasi perso la vista, si sospetta le siano stati iniettati farmaci dannosi nel campo di lavoro forzato

    Guo Wei la costrinse a fare un’iniezione da 500 gr ogni giorno per 14 giorni. La sig.ra Yu Shufen dopo l’iniezione, aveva difficoltà a controllare le braccia e le gambe, era parzialmente paralizzata, le sue labbra sono diventate blu e viola ed era agitata e tremante. La sua vista è diventata annebbiata, quasi cieca. Non aveva forza ed è rimasta a letto per oltre un mese. Ha il sospetto che il personale del campo di lavoro forzato le ha iniettato sostanze dannose.
  • La signora Cao Zhimin dalla città di Changsha portata in un centro di lavaggio del cervello

    Gli uomini trascinarono lei e la figlia in una macchina bianca senza targa, e le portarono via. La signora Cao ha chiesto aiuto ai passanti gridando e sua figlia piangeva. Gli uomini sono stati successivamente identificati come agenti dell'Ufficio 610 della città di Changsha e dell'Ufficio 610 di Furong. Hanno portato la signora Cao e sua figlia al centro per il lavaggio del cervello di Laodaohe della città di Changsha.
  • Shandong: Le atrocità commesse nel centro di lavaggio del cervello Zhangjiatun della città di Jiaozhou

    Hanno adoperato un metodo di tortura specifico per i praticanti che rimangono determinati nella loro fede. I persecutori avvolgono un lungo ferro per la stufa con del giornale, e colpiscono i praticanti alla bocca e sui denti, le bocche dei praticanti sanguinano e i denti cadono uno a uno. Questi criminali gridavano: "Vi faremo soffrire fino al punto che preferite morire!"
  • Hebei: La sig.ra Wu Xiulan della Contea di Longhua, muore a causa della persecuzione

    Gli ufficiali della sezione di sicurezza interna, del dipartimento di polizia, della contea di Longhua, Wang Shumin, He Guochun, e Liu Xueshan hanno partecipato attivamente all’arresto di molti praticanti della zona. Andavano a casa dei praticanti ingannandoli ad andare con loro al dipartimento di polizia, ma li portavano subito nei campi di lavoro forzato.
  • Pechino: La signora Wang Hui condannata ai lavori forzati

    La signora Wang Hui, 40 anni, un'insegnante della Juren Comprehensive School, è stata recentemente condannata a due anni e mezzo di lavori forzati, ed ora è nella 7° Squadra nel Campo Femminile di Lavoro Forzato di Pechino. E' stato soltanto alla fine di gennaio 2010 che ai membri della famiglia della signora Wang gli è stato permesso di farle visita.
  • Un resoconto delle torture subite dal praticante del Falun Gong il signor Deng Zhilin

    Fu mandato nella Seconda divisione del Campo di lavoro forzato della provincia di Jiangxi (la brigata Wu Yi). Quando ha rifiutato di essere "trasformato" [rinunciare forzatamente al Falun Gong], l'ufficiale Fu Guizhi e il figlio del direttore, Liu, lo hanno picchiato, preso a calci alla testa, lo hanno legato ad una sedia o ammanettato ad un letto. Hanno ordinato ad altri quattro di farlo sedere su uno sgabello alto 25 centimetri, mettergli delle cuffie e fargli ascoltare i nastri che calunniavano il Falun Gong.
  • Jilin: Il signor Jiang Xiuyu sottoposto a lavoro forzato nella città di Jiutai

    L'11 maggio, il signor Jiang stava per uscire di casa per affari personali, quando più persone che sostenevano di essere della polizia hanno fatto irruzione nella sua casa. Gli ammanettarono le mani dietro la schiena e lo spinsero in un veicolo. Il pomeriggio del 26 maggio, è stato portato nel Campo di lavoro forzato Yinmahe, per scontare una pena di due anni di lavoro forzato.
  • Shanghai: Il Partito comunista cinese (PCC) costringe gli avvocati che difendono il Professore dell’Università Jiaotong a ritirarsi dalla causa.

    La famiglia di Guo Xiaojun si è rivolta a numerosi avvocati dopo che è stato arrestato. Il primo è stato un avvocato di Pechino. Dopo aver incontrato il sig. Guo, è stato contattato dai funzionari dell’ufficio per la Giustizia di Pechino. Sotto pressione, ha preferito la soluzione di lasciare il suo cliente. La famiglia del sig.Guo ha poi assunto un altro avvocato. Dopo che anche questo avvocato ha subito molta pressione dal PCC, ha dato le dimissioni. La famiglia quindi ha assunto il terzo avvocato, il quale ha rinunciato anche lui a causa della pressione del PCC. La famiglia del sig. Guo si è rivolta al quarto avvocato.