Rivelare la persecuzione, Notizie dalla Cina, Altre Notizie

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Liaoning: Praticante del Falun Gong sottoposto ad alimentazione forzata presso il Centro di detenzione n° 1 della città di Shenyang

    Wang Lu, Zhao Jicha (numero 104731) ed un’altra poliziotta, insieme a due lavoratori temporanei, mi trascinarono nella stanza di rigore al primo piano, dove i prigionieri vengono torturati. C’era una lunga panca con tre cinghie da sette centimetri su un lato. Mi ci legarono stringendomi le cinghie sul petto, sulle cosce e sulle gambe. Mi legarono così stretta che riuscivo a malapena a respirare. M’inserirono un tubo per l’alimentazione forzata nella trachea passando attraverso il naso, e ciò mi fece piangere dal dolore.
  • La signora Wu Xiaohong torturata fino a perdere conoscenza

    Al fine di farla parlare, gli ufficiali di polizia l'hanno torturata fino a che non sanguinava copiosamente. La signora Wu perse conoscenza, dopo di che la polizia la portò al pronto soccorso dell'ospedale locale. Quando la signora Wu riprese conoscenza, la riportarono alla stazione di polizia dove ripresero le torture. La mattina del 27 gennaio, era nuovamente incosciente e perdeva molto sangue. Non volendo richiamare l'attenzione su quello che avevano fatto, i poliziotti chiamarono un medico alla stazione di polizia invece di mandare la signora Wu in ospedale.
  • Praticanti del Falun Gong picchiate e costrette ad assumere farmaci sconosciuti nel campo di lavoro forzato femminile di Jiangsu

    La capo squadra Chen e la guardia Hu segretamente designano le detenute tossicodipendenti e le prostitute per picchiare ed insultare le praticanti a loro scelta. Hanno inoltre permesso ad alcune detenute tossicodipendenti di controllare i fondi delle praticanti e permesso loro di usare i soldi per comprare cose per sè. Le guardie coprono le colpevoli.
  • La persecuzione congiunta dell’Ufficio Rieducativo tramite il Lavoro ed il Campo di lavoro forzato femminile di Chongqing

    La signora Yang Chunyuan, 40 anni, è stata sottoposta ad alimentazione forzata con una soluzione salina concentrata, perché era in sciopero della fame. I suoi polmoni sono stati gravemente feriti quando è stata bastonata dal delinquente Chen Zhi. Le guardie avevano paura che i loro crimini sarebbero stati esposti, così non l’hanno portata in ospedale.
  • Changchun: La praticante Ma Haiyan e i suoi genitori perseguitati per dieci anni

    Nel campo di lavoro, ho vissuto nella paura, perché ho sempre sentito i praticanti gridare quando venivano picchiati con bastoni elettrici. Nel mese di settembre, due guardie del Partito Comunista Cinese (PCC), Feng Xiaochun e Li Tong, hanno usato i manganelli elettrici per picchiare Li Shuying ed altri due praticanti. Per un intero anno ho vissuto in un inferno.
  • Jiang Zengchao imprigionato e torturato da circa nove anni

    Il 12 settembre è stato fatto tornare a casa da Pechino dall’Ufficio di Pubblica Sicurezza di Anda. Successivamente è stato detenuto per tre giorni, durante i quali è stato sia torturato e brutalmente picchiato. Inoltre, il signor Jiang è stato ammanettato con catene che pesavano più 10 kg. Queste catene sono di solito utilizzate solo per i criminali condannati a morte. Le manette gli hanno causato ferite alle caviglie che erano chiaramente visibili al momento della sua liberazione. L'Ufficio di Pubblica Sicurezza di Qinggang ha detenuto Jiang Zengchao per 21 giorni prima che fosse rilasciato.
  • Liberate il signor Li Tianjing, un uomo innocente

    I genitori anziani del signor Li ed altri membri della famiglia cercarono di ragionare con le autorità per ottenerne il rilascio, ma la polizia non permise loro neppure di vederlo. Nel corso del dibattito in aula, gli avvocati confutarono i punti dell’accusa come "non veritieri, privi di fondamento, uso inappropriato della legge", ed hanno esortato affinchè le accuse cadessero. In particolare, gli avvocati della difesa hanno dichiarato: ....
  • Hebei: La sig.ra Wang Junhua condannata illegalmente a sei anni nella città di Zhangjiakou

    Alle 8:00 circa del 29 giugno 2009, la sig.ra Wang Junhua una praticante del Falun Gong, stava distribuendo DVD nel villaggio Jiubao, contea di Wanquan, quando Xue Tingbao, il capo della sicurezza del villaggio Jiubao, le si è avvicinato e l’ha picchiata brutalmente. Rong Bin, vice capo della divisione di sicurezza interna della contea di Wanquan, e altri hanno arrestato la sig.ra Wang.
  • Heilongjiang: Una fonte rivela le atrocità accadute nel campo di lavoro di Qianjin

    Il vice capo Yang Yan l’ha picchiata duramente, aveva la bocca sanguinante. La sig.ra Song ha quasi la stessa età della madre di Yang Yan. Dopo che la sig.ra Song è stata rilasciata, ha segnalato il caso al dipartimento giudiziario. Qualcuno è venuto per indagare, ma Yang Yan d’accordo con i suoi superiori, ha fornito falsa testimonianza insieme ai detenuti e il caso è stato respinto.
  • Pechino: Praticante Gong Ruiping sottoposta a iniezioni di sostanze dannose nella prigione femminile

    È stata sottoposta al lavaggio del cervello nel tentativo di costringerla a rinunciare alla pratica del Falun Gong. Il direttore le ha somministrato segretamente un farmaco dannoso per quasi sei mesi. Un responsabile aveva detto una volta: “È costretta a prendere il farmaco ogni giorno. Sono passati sei mesi. Anche una persona sana sarebbe danneggiata.” Più tardi è diventata confusa mentalmente e malata fisicamente.
  • Hebei: Mio padre è morto a seguito della persecuzione e ora mia madre soffre in un campo di lavoro

    La guardia Liu (femmina) ha detto alle detenute Zhu Liying, Liu Zongzhen e Qi Xiaolu di costringerla ad incrociare le gambe nella posizione di doppio loto, e le hanno legato le gambe in quella posizione con delle corde per sei ore. Il dolore era molto difficile da sopportare, mia madre gridava per il dolore. Ma la guardia Gu Hong (femmina) rimase immobile e indifferente alle sofferenze di mia madre. Ha perfino detto alle detenute di chiudere la porta, in modo da non essere disturbata dai pianti di mia madre.
  • Shanxi: Le violenze avvenute nella prigione femminile

    Ogni volta che i prigionieri mi picchiavano, usavano canne di bambù o altri oggetti duri invece di usare le loro mani. Non solo mi picchiavano, mi hanno tenuta legata tutto il giorno, ho avuto la pelle lacerata con l'infezione per lungo tempo. Inoltre mi ruppero i denti e per eliminare le prove, la prigioniera Du Xueqing mi costrinse a buttarli via.
  • Artista di Shen Yun rivela la persecuzione subita da dieci anni dalla sua famiglia

    C’erano circa 200 prigionieri, ha detto, e ogni giorno alcuni di loro morivano – alcuni dallo sfinimento, alcuni da malattie non curate, alcuni da incidenti sul lavoro, alcuni dai pestaggi da parte della polizia, alcuni semplicemente impazziti, e alcuni si suicidarono. Le dita di molte persone sono state amputate o danneggiate dagli aghi della macchina per cucire per aver subito gravi forme di privazione del sonno. "Una prigione cinese è semplicemente un inferno, ha detto " Mei Xuan.
  • Sguardo d’insieme sulla tortura perpetrata dal PCC ai praticanti del Falun Gong usando medicinali e strutture sanitarie

    Durante gli undici anni di persecuzione, milioni di praticanti del Falun Gong sono stati detenuti in campi di lavoro forzato, centri di lavaggio del cervello, e prigioni, o sottoposti a varie forme di persecuzione. I dati raccolti da undici anni di persecuzione rivelano come il governo cinese abbia utilizzato strutture sanitarie e ospedali psichiatrici per perseguitare i praticanti. Medici e infermieri sono stati costretti a diventare complici della persecuzione.
  • Shanxi: La praticante del Falun Gong Zhou Lan perseguitata nella prigione femminile

    Jian Huiqing ha istigato detenute per monitorarla; quest’ultime non gli hanno permesso di dormire. Quando chiudeva gli occhi, le detenute incaricate di sorvegliarla, la picchiavano. L’hanno colpita agli occhi e alla testa; il suo viso e gli occhi erano coperti di lividi. Di notte, la portavano in bagno e le versavano acqua fredda sul viso e sul corpo, al fine di impedirle di addormentarsi. I suoi vestiti erano spesso bagnati.