Campo di lavoro

  • Henan: I Particolari della persecuzione contro i praticanti del Falun Gong impiegati nel campo di formazione a Zhoukou

    Da quando il Partito Comunista Cinese (CCP) ha iniziato la persecuzione crudele del Falun Gong il 20 luglio 1999, i praticanti impiegati nel campo di formazione a Zhoukou, provincia di Henan, hanno informato le persone sulla vera natura del Falun Gong. Non desiderando vedere distrutte le persone coinvolte a causa della loro partecipazione alla persecuzione del PCC contro il Falun Gong, oltre ad esercitare i loro Diritti Costituzionali di fare appello per il Falun Gong agli uffici appelli, i praticanti hanno diffuso la verità sul Falun Gong, che ha toccato il cuore della gente ovunque. Tuttavia, hanno dovuto affrontare il saccheggio delle loro case, l'estorsione, gli arresti illegali, incarcerazione nei campi di lavoro, in prigioni, torture e perfino la morte. Ciò che segue sono i fatti della persecuzione del PCC dei praticanti nel settore educazione a Zhoukou.
  • Sichuan: La Sig.ra Shi Jinqin è morta a seguito della persecuzione

    Il tribunale del distretto di Fucheng la condannò a tre anni di prigione. Fu portata alla sesta sala della prigione femminile di Longuanyi nella città di Chengdu. Là vi erano quaranta praticanti detenute e maltrattate crudelmente. La Sig.ra Shi Jinqin venne liberata il 23 novembre 2006. Tre giorni prima di essere liberata, si era sentita improvvisamente male e non poteva più camminare. In dieci giorni era diventata paralizzata. È morta il 31 marzo 2007.
  • Shanxi: Detenuti torturano dei praticanti nel campo femminile di lavori forzati

    Le guardie del campo esigono che ogni praticante memorizzi le regole del campo di lavoro entro un certo termine. Chi non riesce non può dormire da mezzanotte alle 2 della mattina. Durante queste due ore vengono costretti a stare in piedi ed il giorno seguente devono fare il lavoro forzato. Ogni giorno, devono mettersi al lavoro subito dopo la colazione e lavorano dalle 7 della mattina fino a mezzogiorno. Quindi devono stare in piedi fino alle 2 del pomeriggio. Dopo di che riprendono il lavoro fino alle dieci di sera ed alcune volte fino a mezzanotte.
  • Hubei: Il Signor Zheng Handong è deceduto dopo essere stato ricoverato con la forza dalla Prigione Fanjiatai nella contea di Shayang

    Nella prigione di Qinduankou, sono passati tutti attraverso esami fisici completi, hanno prelevato loro il sangue contro la loro volontà. Al loro arrivo nella prigione di Fanjiatai, questi praticanti sono stati sottoposti nuovamente ad esami fisici: misurazione della pressione sanguigna, radiografie e prelievo del sangue per una seconda volta.
  • La signora Li Zhengying e sua figlia Zhao Fengxia della contea di Tongliang, città di Chongqing subiscono la persecuzione in un campo di lavoro forzato

    Lungo la strada hanno fatto visita ad un vecchio compagno di scuola di Chongqing Renmin. Sono stati arrestati dalla polizia del commissariato di Shangqing e sono state portate con forza al centro di detenzione di Daping, dove hanno subito abusi per 15 giorni. Il 6 luglio 2007, sono stati trasferite in una località sconosciuta. L'11 luglio, i membri della loro famiglia hanno saputo che erano incarcerate nel campo femminile di lavoro forzato di Shimahe nella città di Chongqing.
  • Liaoning: Più di 40 praticanti arrestati, la signora Hu Yanrong morta in circostanze sospette

    Gli agenti dell’ufficio di pubblica sicurezza di Lingyuan l’hanno arrestata e picchiata con gravi conseguenze. Dopo aver subito tre ore di pestaggi, la sua gamba sinistra era ferita gravemente e la bocca gonfia, le sono stati estorti 800 yuan (*). È stata torturata e la sua vita era in pericolo. Il personale del campo impaurito che potesse morire e non voleva assumersi la responsabilità l’ha rilasciata dopo che ha estorto 2000 yuan alla sua famiglia, come deposito.
  • Hebei: Gli agenti dell’ufficio 610 hanno costretto Han Xuelian ad abortire.

    Gli agenti della squadra di sicurezza nazionale del dipartimento di polizia di Dingxing County e dell’ufficio 610 hanno arrestato questa buona persona e portato nel centro di detenzione torturandolo, per costringerlo a rinunciare al credo in “verità compassione e tolleranza”. Attualmente Wang Defu è ancora chiuso nel centro di detenzione Dingxing e la visita della famiglia gli viene negata.
  • Hebei: La signora Cui Xinxing è deceduta l’11 luglio a causa della persecuzione

    Dopo il rilascio dal campo, la signora Cui è andata a distribuire i volantini che denunciano la persecuzione in diverse località, ed è stata arrestata in due occasioni. È stata riportata indietro e detenuta nel centro di lavaggio cervello Shalingzi in Zhangjiakou City. Per protestare la persecuzione, la signora Cui ha fatto lo sciopero della fame diverse volte. Ad un certo punto, il suo fisico non ha più retto ed è deceduta l’11 luglio 2007.
  • Hebei: La signora Li Yunxia all’estremo delle forze dopo quasi tre anni di torture nel campo di lavoro forzato Baoding

    Per protestare la tortura e la persecuzione, ha fatto lo sciopero della fame diverse volte. Le guardie del campo per sottoporla ad alimentazione forzata, le hanno allungato le braccia e ammanettato le mani ad entrambi i lati della base del letto. Una volta chiese di usare il bagno e le guardie si rifiutarono di rimuovere le manette, invece le provocarono uno shock con un bastone elettrico.
  • Jilin: Il signor Jin Fanlong morto nel campo di lavoro forzato Jiutai

    I metodi usati per torturare i praticanti del Falun Gong nel campo di lavoro Yinmahe sono: la privazione del sonno, seduti dritti su un’asse per lungo tempo, sdraiati sul letto con mani e piedi legati con le manette alle testate, le mani legate con le manette e appesi con i piedi sospesi o appena a sfiorare il pavimento, i detenuti pizzicano i genitali e gli occhi dei praticanti, o pungere i praticanti con degli aghi, e più spesso i pestaggi. La polizia e i detenuti legano i praticanti risoluti al letto con le mani e i piedi legati ai quattro angoli del letto con manette e corde.
  • Hebei: Il signor Li Enying è deceduto – La sua famiglia è sotto controllo perché sta cercando giustizia

    La moglie di Li Enying ha scritto una lettera che racconta la vita di Li Enying e la persecuzione che ha subito. Ha espresso il dolore della famiglia ed ha anche augurato che i malfattori si correggessero, e che tutte le persone potessero conoscere la verità. La lettera era affissa davanti alla casa di Li Enying.
  • Shandong: Ai praticanti condannati al campo di lavoro Wangcun sono negati i diritti di ricevere visite

    Il campo di lavoro femminile di Wangcun ha rifiutato perfino di consegnare i vestiti estivi della signora Dai. L’agente di polizia che è venuta a prendere i vestiti della signora Dai aveva un atteggiamento molto cattivo verso i parenti dichiarando che la signora Dai era testarda (perché rifiutava di rinunciare alla pratica del Falun Gong).
  • Hebei: Il signor Li Enying è morto a causa delle brutalità inflittegli dalla polizia.

    Il signor Li ha subito diversi tipi di torture nel campo di lavoro Shijiazhuang, incluso l’essere costretto a stare seduto su uno sgabello molto piccolo per lungo tempo e strettamente sorvegliato dai prigionieri. Non gli era concesso il diritto di ricevere visite. Il 20 giugno, il signor Li ha cominciato a star male e gli è stato diagnosticato un infezione pleurica (tubercolosi).
  • Jiangsu: Il signor Chen Hanchang della città di Qidong è morto dopo lungo tempo di detenzione e torture.

    Il signor Chen ha sofferto dei pestaggi disumani perchè risoluto nella coltivazione. Durante il giorno, la polizia tirava la tenda per nascondere le torture, tuttavia molti contadini che vivono nella zona vicina sentivano le sue grida a causa dei pestaggi. Ai suoi famigliari è stato chiesto di firmare una dichiarazione in cui assicurano di non avere contatti con altri praticanti del Falun Gong. I suoi famigliari non potevano nemmeno riconoscerlo quando è stato mandato a casa.
  • Liaoning, Hubei e Mongolia interna: Tre praticanti deceduti a causa della persecuzione

    La signora Guo Yuzhi, praticante della Falun Dafa, viveva nella città di Yichang, provincia di Hubei. Era impiegata di Gezhouba Foundation Company. Nel maggio del 2000, la signora Guo è andata a Pechino per fare appello per la Falun Dafa. È stata arrestata sulla Piazza Tiananmen e picchiata brutalmente dalla polizia. I teppisti le strinsero una corda attorno alle sue mammelle così stretta da far infezione, causandole gravi danni. La signora Guo ha sofferto diversi mesi prima del decesso.