Lavaggio di Cervello

  • Jiangxi: La sig.ra He Daozhen muore a causa della persecuzione subita nella città di Jiujiang

    La maggior parte dei detenuti erano tossicodipendenti. I detenuti sono stati incitati dalle guardie del campo di lavoro ad insultarla e farle pressione per firmare le tre dichiarazioni di rinuncia al Falun Gong. Non le fu permesso di uscire dalla cella. Di notte, le impedivano di dormire. I tossicodipendenti le hanno anche riempito la bocca con assorbendi utilizzati per il mestruo per impedirle di parlare o gridare.
  • Hebei: La sig.ra Yan Pingjun muore in circostanze sospette in una struttura per il lavaggio del cervello

    Le guardie hanno detto che è morta il 10 agosto a causa di una caduta dal quinto al secondo piano. La sig.ra Yan era in buona salute al momento dell'arresto, ma è morta in soli dieci giorni dopo essere stata illegalmente detenuta. Il centro per il lavaggio del cervello deve essere ritenuto responsabile della sua morte i cui dettagli devono ancora essere esaminati.
  • Jiangxi: Due casi di morte del 2002

    I praticanti sono stati costretti a lavorare come schiavi circa 15 ore al giorno per produrre le luci natalizie. I praticanti del Falun Gong più risoluti erano costretti a dormire ancora meno. L’amministrazione del campo ha avvisato il padre del sig. Qiu Wei, il sig. Qiu Yuansheng, di andare a prenderlo in maggio o inizio giugno del 2002. Suo padre aveva molta paura che fosse già morto. Il sig. Qiu Wei è deceduto il 29 giugno 2002.
  • Hubei: Shen Hongyan perseguitata nella prigione femminile di Wuhan

    La sig.ra Shen un giorno vide un’altra praticante la sig.ra Nan Min, anche lei detenuta nella divisione n° 1, in piedi. Nan Min era piegata sulla schiena, come se dovesse cadere da un momento all’altro. La sig.ra Shen si avvicinò per darle una mano. Il detenuto, che era assegnato per controllarla, rimase sorpreso e non sapeva cosa fare. Quando la guardia Liu Jianying si è accorto, ha messo in catene la sig.ra Shen per una settimana.
  • Heilongjiang: La sig.ra Wang Guanrong torturata nel carcere femminile della città di Harbin

    La sig.ra Wang, è stata condannata a 12 anni di prigione il 17 settembre 2003 e condotta nel carcere femminile della città di Harbin. Nel reparto di formazione, il capo Wang Xiaoli ha costretto la sig.ra Wang Guanrong a correre per un’ora e poi accovacciarsi per un’altra ora. Il capo della sezione Wang ha detto che se non poteva correre più a lungo, si deve dire "Smetto di praticare il Falun Gong."
  • Jilin: L'ufficio 610 della città di Jilin manda praticanti del Falun Gong a un centro per il lavaggio del cervello forzato

    E' arrivato un furgone, con dentro sette o otto agenti in borghese. Hanno spinto la signora Li dentro il furgone e l'hanno portata direttamente al centro per il lavaggio del cervello, senza neanche avvertire il preside della scuola. Sostenevano che la signora Li era stata arrestata perché non avrebbe scritto le tre dichiarazioni e rinunciato alla sua fede nel Falun Gong.
  • La signora Song Mingyin, avvocato di Pechino, costretta a stare seduta su un piccolo sgabello finché le sue gambe non si sono gonfiate

    A luglio, la signora Song è stata trasferita nella Squadra numero 1. Il capo della squadra Zhao Jinfeng usava tattiche brutali per perseguitare i praticanti. Quando la signora Song si rifiutò di “riformarsi” (rinunciare forzatamente al Falun Gong), è stata chiusa a chiave in una piccola cella singola e separata dagli altri praticanti. Dalle 6 di mattina alle 10 di sera doveva sedere sul piccolo sgabello di plastica.
  • Hubei: La sig.ra Du Juying ricoverata ancora ingiustamente in un ospedale psichiatrico

    La sig.ra Du Juying, una praticante del Falun Gong, è stata ripetutamente perseguitata a causa del suo credo. Perfino i suoi due figli hanno partecipato alla persecuzione nei suoi confronti sotto la pressione del partito comunista cinese (PCC). Qu Zhiping, il figlio della sig.ra Du la costrinse nuovamente al ricovero nell’Ospedale Psichiatrico Dongshan della città di Yichang nel giugno 2010.
  • Shanghai: Il sig. Liu Peng torturato nel carcere Tilanqiao a Shanghai

    Quando la famiglia è andata alla prigione il 27 luglio, ha scoperto che erano gli unici visitatori, e quando infine hanno visto il sig. Liu, hanno notato ferite sul dorso delle mani e sul collo. La guardia carceraria era nervosa e rimase accanto a loro con un registratore per controllare da vicino. Il motivo per ritardare la visita divenne evidente alla famiglia di Liu –attendere che gli effetti epidermici di percosse brutali a cui era stato sottoposto Liu erano diminuiti.
  • Jiangsu: La sig.ra Chen Xiufen morta sette anni fa dopo aver subito torture

    Quella notte, i funzionari hanno interrogato i praticanti della città di Kunshan. Non avevano mangiato niente dal momento del loro arresto. Inoltre, sono stati ammanettati e incatenati. Essendosi rifiutati di dare i loro nomi, gli agenti li hanno colpiti con pugni come se colpissero un sacco da boxe e gridavano contro di loro frasi offensive. Quando gli ufficiali erano esausti, ordinavano ai detenuti di continuare.
  • Shandong: Una coppia sposata di praticanti del Falun Gong condannati alla prigione

    Durante il periodo di detenzione la pressione sanguigna della Signora Lu Guijiang salì continuamente fino a quando il 9 settembre 2009 la pressione sistolica raggiunse i 230 mmHg. Era debole e priva di forze ma l’ufficio 610 rifiutò il suo rilascio. Il 28 dicembre 2009 la Corte della città di Zhucheng convocò il Signor Lin che era stato rilasciato su cauzione per l’ospedalizzazione qualche mese prima. Lo trasferirono direttamente al centro di detenzione dal team per la sicurezza.
  • Liaoning: La sig.ra Du Qingxiu torturata e maltrattata nel campo di lavoro forzato femminile Masanjia

    Dopo aver fallito ancora una volta, Wang Xiaofeng (leader del gruppo 3), Wang Danfeng, (guardia carceraria leader in squadra 3) e Cui Hong, guardia carceraria, (leader della squadra 4) hanno tenuto ferma la sig.ra Du con le mani. Cui Hong le dava pugni in faccia, e spingeva le sue spalle in giù con le gambe. Hanno costretto la sig.ra Du a firmare un foglio scritto di parole irrispettose verso il Maestro del Falun Gong, e tenuto le sue gambe in modo che fosse costretta a calpestare la sua foto.
  • Guizhou: Circa 20 praticanti del Falun Gong sono ancora prigionieri nel Centro di lavaggio del cervello Lannigou

    L'8 maggio 2010 era la fine della condanna di due anni di lavoro forzato del signor Song. Invece di liberarlo, quel giorno, agenti dell'Ufficio 610 della città di Guiyang e del distretto di Nanming lo hanno trasferito dal Campo di lavoro Zhongba diritto nel Centro di lavaggio del cervello Lannigou.
  • Giudici e polizia nella città di Wuhan si vendicano contro quattro praticanti del Falun Gong anziane per avere presentato una lettera d'appello.

    Dopo aver parcheggiato il veicolo nel cortile, la polizia è uscita dall'auto, ma ha chiuso le praticanti all'interno. Le quattro donne, tutte 60enne, sono state lasciate nel veicolo sotto il sole cocente fin dopo le ore 16 di quel pomeriggio, negando loro l'acqua, il cibo, e l'uso della toilette. Quando la polizia è finalmente ritornata, le ha portate direttamente al centro per il lavaggio del cervello Shenjiaji.
  • Shandong: Le atrocità commesse nel centro di lavaggio del cervello Zhangjiatun della città di Jiaozhou

    Hanno adoperato un metodo di tortura specifico per i praticanti che rimangono determinati nella loro fede. I persecutori avvolgono un lungo ferro per la stufa con del giornale, e colpiscono i praticanti alla bocca e sui denti, le bocche dei praticanti sanguinano e i denti cadono uno a uno. Questi criminali gridavano: "Vi faremo soffrire fino al punto che preferite morire!"