Detenzione Illegale

  • Shanxi: La signora Liu Ping di settantanni è stata arrestata

    Recentemente, all'età di 70 anni, Liu Ping è stata arrestata nuovamente. Secondo la sua famiglia, è stata condannata a due anni, in un campo di lavoro forzato. Secondo la legge cinese, qualsiasi persona di età superiore a 65 anni non può essere condannata al lavoro forzato. Questo atto dimostra come il Partito Comunista Cinese non rispetta l'applicazione delle sue leggi.
  • Chongqing: La polizia del distretto di Shapingba ha torturato a morte molti praticante del Falun Gong

    Il centro di lavaggio del cervello del distretto di Shapingba nella città di Chongqing è stato aperto nell'agosto 2000. Il personale include i seguenti poliziotti della prima divisione del Dipartimento di Polizia del distretto di Shapingba: Tang Bin, circa 30 anni; Li Hong, circa 30 anni; Zhang Chensong, cica 20 anni; Guo, circa 30 anni. Questi poliziotti, insieme ai capi di divisione Liu Wei ed Ou Lichang, che sono sulla lista di Minghui dei persecutori perversi, hanno distrutto i luoghi dove i materiali informativi del Falun Gong venivano prodotti, arrestano i praticanti e portati al centro di detenzione, nei campi di lavoro e nelle prigioni.
  • Liaoning: La signora Tian Shaoyan perseguitata al punto di non poter prendersi cura di sè

    il custode Huang Haiyan ha picchiato la signora Tian fino al punto da farle sanguinare la bocca, poi l’ha colpita con il bastone elettrico sulle mani, piedi, al collo e al torace. Quando la colpiva, le tirava anche i capelli. La signora Tian è stata costretta a stare in piedi per lungo tempo. Nel dicembre 2002, Huang Haiyan ha incitato altri a chiuderla a chiave in un bagno per privarla del sonno. La signora Tian inoltre è stata costretta a fare dei lavori pesanti per lungi periodi di tempo nel campo, che gli hanno causato grande dolore alla schiena, alle gambe e al torace.
  • Shandong: Il Sig. Tin Jinzhi deceduto mentre era sotto custodia, il cadavere aveva tagli chirurgici ancora aperti

    I famigliari sono rimasti sconvolti quando hanno visto il suo corpo con tagli chirurgici lasciati aperti; sembrava che i suoi organi fossero stati rimossi. Hanno forti dubbi sulla causa della sua morte, la polizia ha detto loro che avevano eseguito tagli chirurgici sul cadavere per scoprire la causa del decesso. Il sig. Tian era un uomo in buona salute e la polizia non poteva trovare la causa del decesso in problemi di salute, quella era solo una scusa per nascondere il fatto che l’avevano torturato.
  • Liaoning: La persecuzione subita da Shao Changhua e Zhang Guilan dalla città di Dandong

    Il capo della squadra della polizia Zhao Xiaohong ha chiamato Shao Changhua nel suo ufficio ed ha cercato di costringerla a scrivere “una dichiarazione di pentimento” di rinuncia al Falun Gong. Quando la signora Shao ha rifiutato, la polizia ed i prigionieri hanno cominciato a picchiarla brutalmente. L’hanno costretta a stare accovacciare sul pavimento e non le consentivano di alzarsi in piedi, andare in bagno, sollevare il viso, lavarsi i denti o bere acqua.
  • Hebei: Il sig. Liu Qunming deceduto come conseguenza della persecuzione

    Il sig. Liu ha appeso un cartello davanti alla sua bici con le scritte “Falun Gong è buono” e “Zhen-Shan-Ren” (Verità-Compassione-Tolleranza). Un giorno mentre andava in giro con la sua bici nella città di Shijiazhuang, è stato arrestato e portato alla stazione di polizia di Zhongshan Road West. Inseguito lo hanno trasferito alla stazione di polizia di Jianda e condannato a tre anni di campo di lavoro.
  • Sichuan: La signora Tan Jinhui resa disabile a causa della persecuzione

    La signora Tan è stata trasferita alla prigione femminile della provincia di Sichuan, dove è stata sottoposta a numerose torture. Era costretta a fare lavori da schiava ogni giorno per oltre dieci ore, ed era richiesto che rimanesse seduta per llungo tempo. Ciò le ha provocato l’intorpidimento delle gambe e dei piedi; non avendo sensibilità alle gambe cadeva continuamente. Inoltre la notte veniva privata del sonno, in quanto non le era permesso dormire. Era costretta a stare in piedi tutta la notte.
  • Il signor Zhang Liyun di 85 anni è deceduto come conseguenza della persecuzione

    Alcuni giorni dopo, andò alla stazione di polizia per chiedere di avere indietro il suo telefono cellulare, ma gli agenti si scagliarono contro di lui. Circa un mese più tardi, senza nessun procedimento giudiziario, i funzionari della stazione di polizia hanno emesso contro di lui una condanna di “un anno di lavori forzati da scontare al di fuori del campo di lavoro sotto sorveglianza”.
  • Yunnan: Corte Distrettuale di Hongta condanna la signora Deng Zhixu a cinque anni

    La signora Deng iniziò uno sciopero della fame come protesta contro la persecuzione ed è stata sottoposta a una brutale alimentazione forzata. Per salvarla, la famiglia ha venduto la casa per poter permettersi un avvocato. Dopo aver appreso che il caso era collegato al Falun Gong, l'avvocato ha detto alla famiglia che era stata organizzata una riunione speciale in cui veniva comunicato il messaggio da parte delle alte cariche, ossia "A tutti gli avvocati è vietato difendere praticanti del Falun Gong".
  • Shanxi: La signora Cao Shuanmei deceduta nella prigione femminile a causa delle torture subite

    Lei Runxiang, custode del secondo quartiere della prigione femminile della provincia di Shanxi, ha incoraggiato le detenute della sua cella a picchiare brutalmente la signora Cao, causando il suo decesso nel luglio 2009. Per nascondere il loro crimine, le autorità della prigione hanno mentito alla famiglia, dicendo che il decesso era stato causato da un attacco di cuore improvviso.
  • Hebei: Sig. Wang Gang deceduto a causa della persecuzione

    Fan Jianli ha colpito nuovamente con dei calci il sig. Wang e gli ha ordinato di andare nella sala dei controlli. Il Sig. Wang ha risposto che gli faceva molto male la gamba e non poteva camminare. Fan ha ordinato a dei prigionieri di trascinare il sig. Wang fuori nel corridoio, poi ha ordinato al sig. Wang di entrare nella sala dei controlli. Il sig. Wang non poteva alzarsi in piedi, quindi ha dovuto strisciare per entrare nella stanza.
  • Shandong: La signora Wang Li deceduta otto giorni dopo l’arresto

    Quando la famiglia della signora Wang è andata alla prigione per portare qualche vestito, hanno detto che era già deceduta per un attacco cardiaco. La sua famiglia ha visto il corpo, era coperto di ferite. La fonte di informazione ha detto che la signora Wang ha rifiutato di rispondere alle domande durante interrogatorio, e la polizia l’ha picchiata a morte.
  • Heilongjiang: Il signor Li Yunbiao deceduto durante la detenzione

    Un giorno ha chiamato il sig. Li nell'ufficio e gli ha chiesto se accettava il lavaggio del cervello. Il Sig. Li ha risposto con fermezza, “Crederò per sempre nel Falun Gong, perché insegna alla gente ad essere buona!” Li Chunwei immediatamente ha picchiato brutalmente il sig. Li. Ha afferrato la testa del sig. Li e l'ha spinta contro la parete. Il viso del sig. Li era gonfio ed il suo corpo ricoperto di contusioni.
  • Liaoning: Il signor Yang Qing, 57 anni, è morto a causa della persecuzione

    Ufficiali della Stazione di Polizia di Mohudian hanno arrestato il signor Yang Qing, mentre distribuiva volantini informativi sul Falun Gong. E' stato detenuto per sei mesi nel Centro di detenzione della città di Lingyuan. Il 19 agosto 2002, dopo appena 70 giorni, è stato nuovamente arrestato dall'ufficiale Li Xinhai dalla Stazione di Polizia Municipale di Lingbei, mentre stava lavorando.
  • Shandong: Il signor Ma Hongwei deceduto dopo il rilascio dalla detenzione

    L’hanno detenuto nel centro di detenzione della città di Dezhou, dove il signor Ma è stato torturato brutalmente e non gli è stato permesso di dormire. I prigionieri a turno lo spingevano non appena gli si chiudevano gli occhi. Il 26 settembre, signor Ma ha detto alle guardie che aveva le gambe gonfie, ma nessuno diede importanza alla cosa. Alcuni giorni dopo, il suo stomaco si era gonfiato. Ha riportato il suo problema per tre volte, ma non è servito niente; le guardie dicevano che andava bene così.