Estorsione

  • Hebei: Ricordando il praticante della Falun Dafa Wang Hongbin—Prima dell’inizio della persecuzione.

    Il Partito stabilì di eseguire arresti, se si riunivano più di tre praticanti alla volta, in quanto ciò era considerato “una riunione illegale”. Wang Hongbin e sua moglie erano in due e se veniva a casa loro un amico che era un praticante del Falun Gong il PCC l’avrebbe potuta considerare una riunione illegale. Cosicché gli altri praticanti, per non crear loro problemi, raramente andavano a trovarli a casa.
  • Guangdong: Huang Yongzhong è morto a causa delle percosse subite nella prigione di Beijiang (foto)

    Nella prigione di Beijiang, i praticanti della Falun Dafa determinati come il sig. Huang, che rifiutavano di abbandonare il loro credo, vengono detenuti in celle buie, forzati a lavorare più degli altri, non viene permesso loro di dormire, e vengono somministrate loro droghe sconosciute nei loro pasti, cosa che li porta ad una confusione mentale.
  • Jilin: Wang Xianguo è morto a causa della persecuzione

    Dopo essere ritornati a casa, Wang continuò a distribuire gli opuscoli della Dafa che espongono la persecuzione sia con la pioggia che con il sole. A volte non c’era abbastanza materiale; così li scriveva lui a mano. Per risparmiare i soldi per fare più materiale, viveva una vita molto frugale. Wang venne condannato a due anni di lavoro forzato. Quando i suoi figli andarono a chiedere il suo rilascio, gli estorsero 30.000 1yuan. Wang e sua moglie vennero liberati dopo 15 giorni.
  • Heilongjiang: Fatti riguardanti la persecuzione e la morte della praticante della Dafa signora Wang Dongxia

    La signora Wang diventò sempre più debole. Alla fine, non poteva mangiare più niente. Le autorità del campo di lavoro forzato si rifiutarono nuovamente di liberarla. Le autorità non volevano permettere alla sua famiglia di vederla, e nemmeno volevano metterla in libertà. Suo padre non ebbe altra scelta che quella di parlare a Chen Wanyou, che provò ad estorcergli 10.000 Yuan.
  • Sichuan: Crimini Commessi dall’Ufficio 610 e dal Centro di Lavaggio del Cervello (foto)

    “Centri d’istruzione” o “Centri di educazione legale” sono essenzialmente centri di lavaggio del cervello. Gli organizzatori di questi centri arrestano e imprigionano i praticanti del Falun Gong. Le guardie picchiano e torturano i praticanti, li sottopongono al lavaggio del cervello e somministrano loro droghe.
  • Sichuan: La sofferenza della signora Gu Xingzhi prima di essere perseguitata a morte

    Mentre era a casa di sua figlia, nella città di Panzhihua, un ufficiale della sicurezza politico telefonò e minacciò sua figlia. A causa di questo, la signora Gu andò volontariamente all'ufficio della sicurezza politica. Il poliziotto Xiang Jingfa la interrogò, urlando e bestemmiando. Il poliziotto Cai Faxiang la ammanettò all'inferriata delle scale per una notte e nel corridoio per 3 giorni e 3 notti. Più avanti, venne trasferita ed imprigionata nel centro di detenzione per 10 mesi.
  • Hunan: La signora Qiu Xi'e è stata torturata a morte

    Nel giugno 2006, è stata portata nel centro di lavaggio del cervello di Harbin, dal personale dell'ufficio 610 (*) ed è stata torturata per oltre 20 giorni. La signora Qiu è deceduta attorno alle 15:00 dell’ 8 luglio 2006. Gli ufficiali dell’ufficio 610 per paura che i loro cattivi trattamenti, nei confronti della signora Qiu, venissero resi pubblici, hanno promesso di versare alla sua famiglia cento mila yuan (*).
  • Shandong: L’anziana praticante signora Lu Huiping è stata torturata a morte nel 2000

    La sua famiglia pagò 8.000 yuan (*) per farle ottenere la libertà provvisoria, e promisero di riportarla indietro dopo le nozze. Per due giorni interi è stata detenuta nel dipartimento di polizia della contea, la signora Lu Huiping è stata torturata così duramente che le si offuscò la mente, dopo di chè ebbe un crollo mentale.
  • Shandong: L'ufficio 610 della fabbrica chimica di fibra di Weifang ha fatto una prigione per perseguitare i praticanti del Falun Gong

    Minacciavano gli operai con multe e licenziamento se non davano le risposte che volevano. Alcuni operai dissero che anche se non davano le risposte che volevano, nei loro cuori, mentre scrivevano, cantavano "Falun Dafa è buona." Alcuni le diedero sotto intimidazione, ma in seguito dichiararono su Internet che le loro parole sotto pressione erano nulle e senza effetto.
  • Jilin: L’anziano sig. Yuan Yuqi è morto a seguito della persecuzione

    Andarono a casa del sig. Yuan Yuqi e gli chiesero se praticava ancora il Falun Gong e qual’era la sua opinione riguardo al libro, Nove Commentari sul Partito Comunista. In più, fecero pressione su di lui affinchè rinunciasse al Falun Gong. Sette anni di continua pressione e brutale persecuzione hanno causato danni fisici e psichici, e poi alla sua morte.
  • Henan: la praticante Li Miaoneng e sua figlia fanno fronte ad un ingiusto processo

    I funzionari locali hanno confiscato tutti i beni della loro casa, per un valore superiore ai 100.000 yuan (*), senza nessun processo legale. In più, hanno venduto illegalmente all’asta, le quattro stanze commerciali della coppia. Li Miaoneng è stata detenuta nel campo di Lavoro di Shibalihe nella città di Zhengzhou, dove è stata costretta a lavorare oltre il consueto orario di lavoro facendo lavoro pesante ed è stata sottoposta a varie forme di tortura.
  • Hunan, Chongqing, Shanxi e Xinjiang: Quattro praticanti hanno perso la vita

    La signora Chen, subì tortura inumane durante la detenzione, inoltre per tutto quel periodo le incatenarono mani e piedi. Dopo essere ritornata a casa, la sua famiglia le proibì di praticare il Falun Gong, a causa della pressione da parte della polizia e della scuola.
  • Shandong: la Signora Zhang Shuchun resta ferita mentre sfugge all’arresto.

    Dopo averla sottoposta ai “raggi x” e visitata, il dottore dell’ospedale, disse alla polizia: “le sue lesioni sono troppo gravi per essere curate in questo ospedale.” Vedendo le sue condizioni, i poliziotti decisero di abbandonarla nella campagna. Un agente di polizia le disse: “Morirai di sicuro se non andrai all’ospedale per delle cure mediche.” Fortunatamente alcune persone gentili la aiutarono e la signora Zhang sopravvisse.
  • Il campo di lavoro femminile di Banqiao ha torturato crudelmente Li Ping

    Il campo femminile di lavoro forzato di Banqiao, a Tianjin, ha applicato metodi di tortura devastanti nei confronti di Li Ping: mettendola in una cella della prigione e lasciandola sotto stretta sorveglianza degli altri carcerati; non lasciandola dormire, non lasciandola mangiare, non lasciandole bere acqua, non permettendole di entrare in contatto con gli altri, non permettendole di scrivere lettere alla sua famiglia e così via.
  • Hubei and Heilongjiang: Due praticanti morti per la persecuzione

    Nel febbraio 2000, stava facendo gli esercizi del Falun Gong in una piazza pubblica ed è stata arrestata, venne detenuta per tre giorni e multata di 300 yuan (*). Durante la primavera del 2002, mentre stava distribuendo opuscoli che esponevano la persecuzione, vicino alla casa del figlio nella città di Harbin, venne arrestata e portata in un centro di detenzione.