Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Hebei: La signora Ni Yingqin muore a causa della persecuzione

    È stata portata all'ospedale di Ankang (un ospedale psichiatrico, utilizzato come strumento per perseguitare i praticanti del Falun Gong) e sottoposta a grave persecuzione a causa della sua fede incrollabile nel Falun Gong. Le sono state iniettate delle sostanze tossiche, torturata con bastoni elettrici, brutalmente picchiata e sottoposta ad alimentazione forzata. Alla fine, la signora Ni dopo così tante tremende torture, ha avuto un ictus poco dopo essere stata rilasciata.
  • Guizhou: Il Sig. Lei Jingxiong quasi cremato vivo, arrestato di nuovo

    Lo hanno torturato e picchiato al punto che sembrava morto. Gli ufficiali lo hanno portato al crematorio. Stava per essere cremato, quando si è mosso. Una donna poliziotto ha detto che non poteva essere cremato perché non era morto. Diversi agenti di polizia maschi hanno detto: “E’ quasi morto, ormai è qui, lo facciamo bruciare lo stesso.” La donna rispose: “ non è morto. Chi di voi vuole essere responsabile della sua morte se un giorno vi è un’indagine per la sua morte?” Nessuno ha detto niente. Il sig. Lei fu portato all'ospedale centrale della città di Changsha.
  • Heilongjiang: Tre praticanti nella città di Jixi ricevono dure condanne

    Quattro avvocati hanno difeso il caso. Il pubblico ministero ha avuto difficoltà a rispondere a causa della dimostrazione completa della difesa. Gli elementi di prova forniti dal procuratore erano inconsistenti. Benché il caso abbia implicato le azioni illegali quali osservazioni inventate dalla polizia, evidenza contraddittoria, estorcere la confessione con la tortura, esecuzione impropria della legge, la corte ha aggirato la legge ed ha condannato il sig. Wang a nove anni di reclusione, e il sig. Liu e signora Zhong a otto anni.
  • Ex impiegato della Compagnia Tangshan ripetutamente perseguitato nei centri per il lavaggio del cervello ed in manicomio

    Il signor Zhao insisteva con lo sciopero della fame, chiedendo il suo rilascio incondizionato, fino a quando vomitò sangue. Ancora una volta lo portarono all’ospedale Nanliutun per sottoporlo a "cure mediche". Siccome il signor Zhao non si arrese, dovettero chiamare sua sorella per portare il debolissimo signor Zhao fuori dal manicomio e firmare le carte per assumersi la responsabilità di tutto ciò che gli era accaduto.
  • Funzionari del tribunale di Jiansanjiang costringono il marito di Jiang Xinbo ad allontanare gli avvocati

    Dopo aver raggiunto l’obiettivo, programmarono di convocare il processo il 16 gennaio 2010. Temendo che altri praticanti sarebbero andati in tribunale per esporre i crimini degli agenti, cominciarono a molestare ed arrestare i praticanti locali nel pomeriggio dell’11 gennaio. Presero nove praticanti in due giorni, li rinchiusero nel centro di detenzione di Jiansanjiang e nel centro di detenzione di Qianjin.
  • Il sessantenne signor Chen Ming mandato nei campi di lavoro forzato quattro volte e senza la possibilità di rientrare a casa

    Fu detenuto in un campo per i lavori forzati per un anno e subì il saccheggio della propria casa. Nel mese di ottobre del 2001, fu nuovamente arrestato e messo in un campo di lavoro forzato per due anni perché raccontava alle persone i fatti sul Falun Gong e distribuiva i materiali che espongono la persecuzione del Falun Gong. L’agente Zhou Yuan è uno dei poliziotti che l’hanno falsamente accusato e arrestato.
  • La signora Gong Hui, che svolgeva la professione medica, è deceduta come diretta conseguenza del lavoro forzato

    La signora Gong è stata detenuta in una piccola cella, condannata a stare in piedi per diverse ore, privata del sonno e mal nutrita. Lo scopo della tortura era quello di costringere lei e gli altri praticanti a rinunciare alla loro pratica del Falun Gong. Le guardie e alcuni detenuti hanno iniziato una sessione di tortura alle 9:00 del mattino, e hanno continuato fino alle 11:00, momento in cui la signora Gong era sul punto di morte. Le torture di analoga brutalità è una pratica comune, che ha provocato la morte o il collasso mentale di numerosi praticanti.
  • Liaoning: Il Sig. Liu Tingheng deceduto a causa della persecuzione subita nel campo di lavoro di Benxi

    Il commissario politico Chen Zhongwei ha ordinato che il suo termine fosse prolungato di sei mesi. Dopo la cella d’isolamento, è stato mandato alla sesta squadra ed è stato costretto a sedersi su una panchetta per diverse ore ogni giorno. Il capo della squadra era Liu Jiangpeng. Le guardie della squadra chiedevano spesso ai detenuti criminali di aggredire i praticanti del Falun Gong.
  • Heilongjiang: La signora Han Shujuan arrestata a casa, il padre anziano lasciato incustodito

    La signora Han e suo marito il sig. Shi Mengchang sono stati sottoposti a numerosi arresti e detenzioni illegali dal 20 luglio 1999. Nel 2000, erano entrambi tenuti in custodia al campo di lavoro forzato di Jiamusi. La signora Han è rimasta là per oltre un anno, mentre il sig. Shi è stato detenuto per due anni. Il sig. Shi è stato nuovamente arrestato 20 giorni dopo il suo ritorno a casa. Rimase incarcerato nel campo di lavoro forzato di Suihua per tre anni.
  • La signora Tan Xiangyu e la nipote arrestate dalla Polizia di Changsha

    Alla stazione di polizia, la signora Tan e Qi Qi furono separate e interrogate. La signora Tan fu rinchiusa in una cella, mentre Qi Qi rimase in un ufficio. Alle 22:00 di quel giorno, la madre di Qi Qi seppe dell’arresto e si recò alla stazione di polizia. Vide Qi Qi piangere nell’ufficio dov’era detenuta. Era spaventata e disse alla madre: "Ho tanta paura." Tremava dalla testa ai piedi. Quella notte, fu costretta a subire un interrogatorio prima di essere rilasciata.
  • Persecuzione nella prigione femminile provinciale di Anhui

    I praticanti sono sotto stretta sorveglianza da parte delle detenute. Stanno insieme in una cella isolata. Le praticanti sono private del sonno e costrette a guardare DVD e leggere libri che calunniano il Falun Gong. Ex-praticanti che si sono rivoltate contro il Falun Gong parlano con le praticanti. Se le praticanti del Falun Gong non rispondono ai tentativi di trasformazione, le detenute le riempiono di pugni e calci, e le guardie le colpiscono coi bastoni elettrici.
  • Hunan: Una praticante di 93 anni e le sue due figlie perseguitate nella città di Changsha

    E' stata arrestata e portata in un centro di lavaggio del cervello. Lì ogni persona è tenuta in una stanza di isolamento con sbarre di ferro e sorvegliata ventiquattro ore su ventiquattro. Sono stati costretti a guardare programmi TV e leggere libri che diffamano il Falun Gong. Senza aver scritto le tre lettere di garanzia per rinunciare al Falun Gong (lettera di pentimento, lettera di garanzia e lettera di auto denuncia), non è possibile tornare a casa.
  • Jilin: Una persona innocente incarcerata

    Cercarono di spiegare, ma un agente donna della polizia con frasi offensive prese a calci la madre del signor Li, e gridò: "Fuori di qui!" Un altro agente finalmente ascoltò la loro storia facendoli entrare. Agenti della Divisione di Sicurezza Interna e dell'Ufficio 610 andarono a nascondersi non appena seppero del loro arrivo. Di fronte alle porte ermeticamente chiuse, il padre del signor Li fu sconvolto e si arrabbiò.
  • Heilongjiang: La signora Wang Lihua è paralizzata dopo sette anni di detenzione e maltrattamenti

    Nel novembre 2002, la corte di Jianshan nella città di Shuangyashan ha condannato la signora Wang Lihua, una praticante della contea di Huachuan, provincia di Heilongjiang a sette anni di prigione. La sua scadenza è stata poi prolungata di altri tre anni perché ha gridato “Il Falun Gong è buono!” Da allora è stata perseguitata e maltrattata per più di sette anni, ora non può prendersi cura di sè.
  • Sichuan: La signora Jiang Zongping torturata nel centro di lavaggio del cervello di Neijiang

    Sono stata detenuta nel centro di lavaggio del cervello per oltre quaranta giorni. In quei giorni, sono stata costretta a guardare i video che hanno prodotto per diffamare il nostro maestro e il Falun Gong. Ero sotto stretta sorveglianza attraverso un sistema di monitoraggio. Un giorno ero seduta sul letto ed ho messo una gamba sopra il ginocchio. Improvvisamente, una guardia di sicurezza il cui cognome è Jiang è corso nella mia camera e mi ha minacciato di non praticare la mediazione, agitando il suo bastone elettrico davanti a me.