Tortura

  • Heilongjiang: Il signor Tang Xiancheng ripetutamente torturato al Campo di Lavoro Forzato di Changlingzi nel 2002 e 2003.

    Zhao Hongsheng, del governo della città di Handian, Sun jihua e Li Zhu dell' Ufficio 610, e alcuni funzionari di altre città, sono i responsabili degli arresti. Il poliziotto Xui Guangchen ha schiaffeggiato il volto del signor Tang. Cai Chunyu ha picchiato Tang Xiancheng con un bastone di legno, che si ruppe in pezzi. Li Zhu ha picchiato il signor Tang con un bastone di legno robusto, ferendogli la schiena e strappandogli i vestiti.
  • Heilongjiang: La sig.ra Zhang Yaqin della città di Daqing muore dopo una lunga persecuzione

    Dopo che il regime comunista ha iniziato a perseguitare il Falun Gong nel luglio 1999, poiché non aveva l’intenzione di rinunciare alla pratica, la sig.ra Zhang è stata molestata, arrestata e detenuta numerose volte e sottoposta a gravi torture mentali e fisiche. la Corte di Longnan della città di Daqing ha tenuto un’udienza contro la sig.ra Zhang. Soltanto le sue tre figlie, il marito, suo fratello e i suoi generi sono stati autorizzati a partecipare all’udienza. La sig.ra Zhang è stata condannata a sette anni di carcere e mandata nel Carcere Femminile di Heilongjiang.
  • Hubei: La 65enne signora Shaozhen Fu imprigionata per tre anni.

    Le guardie del Campo di Lavoro Forzato di Hewan hanno torturato la signora Fu così duramente che è diventata vittima di un grave esaurimento nervoso, la sua patologia è stata comunicata solo al momento del rilascio. Dopo il suo ritorno a casa, decise di lasciare la propria abitazione definitivamente, per evitare ulteriori persecuzioni.
  • Fujian: La praticante del Falun Gong Signora Li Chunxiang dalla città Ningde perseguitata a morte

    Nonostante la Signora Li fosse paralizzata, i funzionari del centro di detenzione la tennero rinchiusa e non permisero alla sua famiglia di farle visita per oltre 30 giorni. Come per sviare dalle loro responsabilità, la polizia della Divisione Sicurezza della città di Ningde riferì al marito della Signora Li, che lei avrebbe potuto essere liberata se fosse stata in grado di pagare la cauzione. Il 20 Novembre, la signora Li è stata trasportata fuori dal centro di detenzione su una barella.
  • Liaoning: La famiglia dell’avvocato Wang Yonghang, detenuto, è preoccupata per la sua situazione

    Numerosi detenuti sono stati incitati dalle guardie carcerarie a percuotere violentemente il signor Wang Yonghang, un avvocato della città di Dalian, che si distingue per il suo senso di giustizia. Tra le guardie che hanno istigato le percosse vi erano Li Shiguang, Li Peng, e Liu Chang. La mattina seguente, il signor Wang è stato picchiato nuovamente. E' stato poi portato in una piccola cella di isolamento per ulteriori torture mentali e fisiche.
  • Shanxi: Ufficiali e Guardie torturano crudelmente la signora Cui Yutao nella città di Datong

    Il vice direttore Chen ha indotto e diretto altri detenuti a torturare i praticanti, e se i praticanti gridavano, i prigionieri potevano coprire le loro bocche e potevano anche picchiarli. Se avessero continuato a gridare, i prigionieri avrebbero potuto ammanettare le loro mani e le loro caviglie con una pesante catena, e avrebbero potuto costringerli a fargli fare piccoli passi mentre erano accovacciati. I loro polsi e caviglie hanno sviluppato lividi scuri e sanguinamenti.
  • Jiangsu: Xu Ming, praticante del Falun Gong, è stato imprigionato per la seconda volta

    Xu Ming, un praticante della città di Changzhou, provincia di Jiangsu, è stato arrestato dall’ ufficio 610 della città di Changzhou, mentre si recava al lavoro. E' stato trasportato in carcere, dove ha subito diverse sessioni di lavaggio del cervello condotte dagli agenti. Più tardi è stato inviato al centro di detenzione di Xilin a Changzhou, dove tutt’ora rimane.
  • Shandong: La sig.ra Chi Fengchun torturata nel campo femminile di lavoro forzato a Jinan

    Le guardie a turno la picchiavano, tirandole i capelli e pugni in faccia fino a che non poteva vedere niente perché i suoi occhi erano gonfi e chiusi. L'hanno presa a calci finché le sue gambe sono diventate nere. Per due mesi, non le è stato permesso di dormire o lavarsi. Sbatteva contro i muri ogni volta che doveva andare a piedi e cadeva continuamente. L’unico cibo che riceveva era un piccolo pezzo di pane cotto a vapore e una piccola quantità di acqua per ogni pasto.
  • Hunan: La sig.ra Peng Donglian muore nel centro di detenzione della contea Li

    La sua famiglia si precipitò al centro di detenzione per vedere il corpo. C’erano ematomi blu e viola sulla pianta dei piedi. Il suo corpo era ancora caldo quando l'hanno toccato. La polizia ha detto loro che era morta a causa di un attacco di cuore. Tuttavia, lei non ha mai avuto nessun tipo di problemi cardiaci ed era in buona salute quando è stata arrestata. All’una del 26 novembre, il suo corpo è stato cremato sotto gli ordini della polizia.
  • Hebei: Il Dottor Zhang Guangcai sottoposto a lavori forzati per la terza volta—Nessuna corte osa accettare il suo ricorso

    La signora Zhang ha assunto l’avvocato Liu Zhengqing dello Studio di legge Fulinguotai nel Guangdong. Liu ha preparato il documento di appello e si è presentato al campo di lavoro forzato di Xingtai per visitare il dottor Zhang il 9 ottobre 2010. Ning Hongjun non ha acconsentito alla visita, sostendendo che il dottor Zhang aveva continuato la pratica del Falun Gong nel campo di lavoro. Liu gli ha detto che la visita era concessa dalla legge, e che il loro rifiuto era illegale.
  • Shandong: La persecuzione del Signor Wang Lanqiang

    Al campo di lavoro, è stato sottoposto a sedute di lavaggio del cervello quotidiano, dove fu costretto a sedersi su una piccola panca, per lunghi periodi di tempo, a guardare i programmi video che diffamano il Falun Gong e diversi mesi dopo fu costretto, privandolo del sonno , ad eseguire lavori pesanti. Ha iniziato a lavorare in un laboratorio di fibre isolanti e più tardi in un’azienda di cemento.
  • Shandong: La sig.ra Cao Yixiang torturata brutalmente nel campo di lavoro forzato femminile n°2

    Mi davano la quantità di cibo appena sufficiente in modo da non morire di fame. Ogni pasto per me era un piccolo panino duro gettato ai miei piedi. Non mi hanno dato acqua per sette giorni. Ero così assetata che ho dovuto bere la mia urina. Ancora peggio, non mi è stato permesso di dormire. Ogni volta che chiudevo gli occhi, mi davano pugni e calci. Per assicurarsi che non mi assopivo, la guardia Song Min mi fece sedere contro il muro con la schiena dritta e le mani sulle ginocchia.
  • Liaoning: Su Nan, ex secondo artiglierie dei Corpi Ufficiali, sottoposta a brutalità estrema

    Su Nan è stata bloccata in isolamento con le mani ammanettate alla ringhiera di metallo della finestra, che ha causato il suo non essere in grado di accosciarsi o sedersi, così lei è dovuta stare giorno e notte. Inoltre, è stata autorizzata a usare il bagno tre volte al giorno, per soli 2 o 3 minuti ogni volta. Dato che si era sottoposta ad uno sciopero della fame per protestare contro la sua detenzione, è stata anche sottoposta ad alimentazione forzata.
  • Jilin: La sig.ra Wang Yanqin della città Jiutai muore a causa della persecuzione

    La sig.ra Wang Yanqin è stata condannata a 4 anni e detenuta nella prigione femminile di Jilin. Le è stata iniettata contro la sua volontà una droga sconosciuta, delirava spesso, e la sua salute giorno dopo giorno si è aggravata. Quando è stata rilasciata, dipendeva totalmente dalla sua famiglia che si prendeva cura di lei. È morta, il 5 dicembre 2010.
  • Jilin: La sig.ra Huang Jiazhen, ingegnere, subisce torture disumane durante la persecuzione

    Huang Jiazhen è stata raggirata sotto la diretta partecipazione del capo dell’Ufficio, Zhen Jianghhe, dal segretario Pu Binglong, e dal segretario Li Fuzhi del Comitato politico e giudiziario dell’Ufficio Forestale Hunchun. Mentre usciva da casa sua è stata arrestata. Gli agenti di polizia della Sezione Sicurezza Interna della Polizia Forestale e la stazione di polizia locale l’hanno portata al vecchio edificio della Stazione di Polizia Forestale. Un poliziotto le ha dato dei calci con conseguenti enormi brutti lividi sulle sue gambe.