Alimentazione Forzata

  • Heilongjiang: Il signor Huang Fujun torturato a morte nella città di Harbin.

    La polizia lo tenne sotto arresto per almeno quattro mesi nel primo centro di detenzione del distretto di Acheng. Il signor Huang iniziò uno sciopero della fame per protestare contro la lunga incarcerazione e subì la tortura dell'alimentazione forzata. Perse conoscenza ed ebbe difficoltà a respirare. Una larga parte della sua pelle si infettò. Aveva ferite multiple sul corpo. Le sue mani e i suoi piedi si erano seriamente gonfiati e mostravano profonde cicatrici causate dalle catene e dalle manette; erano praticamente pelle e ossa.
  • Jilin: Zhang Xingcai, praticante della città di Yanji, brutalmente perseguito nel campo di lavoro forzato di Jiutai

    I campi di lavoro di Yanbian e Jiutai ricorrono a vari metodi di tortura inumane per riformare i praticanti. Uno dei metodi di tortura usati era di svegliare i praticanti molto presto, alle 4.30 del mattino, e farli sedere su sgabelli di plastica senza schienale fino a 15 ore al giorno. Il praticante doveva sedere diritto, con un'angolazione di 90 gradi, con entrambe le mani davanti alle ginocchia, fissando con gli occhi la lavagna che aveva davanti. La prolungata posizione causò infiammazioni al sedere di alcuni praticanti e, alla fine, infezioni. Il liquido delle ferite si attaccava ai vestiti, causando un estremo doloro e prurito.
  • Jilin: Si Chiede al mondo di contribuire a scoprire la causa della morte della signora Wang Yuhuan

    Ha sofferto il metodo di tortura del Banco del tigre (*) per tre giorni e due notti fino al punto che le ossa delle sue caviglie erano esposte dal costante attrito degli anelli di trazione e i tendini strappati dai pestaggi ripetuti della polizia. Il suo viso è stato carbonizzato dalle scosse dei bastoni elettrici. I bulbi oculari sono stati bruciati con le sigarette e le orecchie perforate con stuzzicadenti di bambù. Il suo corpo è stato coperto di tagli e di lesioni sanguinanti. Lei e altre praticanti donne sono state denudate e legate su assi di legno con le loro membra estese per 26 giorni, subendo insulti e umiliazioni dalle guardie, medici della prigione e detenuti maschi.
  • Jilin: La signora Wang Yuhuan torturata a morte a ChangChun

    Ogni volta sette - otto agenti di polizia venivano nella mia cella per portarmi al posto di tortura. Mi hanno riportata di nuovo alla cella, che ero vicina alla morte. Poiché la polizia non voleva che gli altri vedessero le mie ferite e il sangue dalla tortura, mi mettevano un maglione molto spesso e pantaloni, ma il sangue penetrava attraverso i vestiti. Allora la polizia mi metteva vestiti ancora più pesanti, ma il sangue penetrava lo stesso. A causa dell'atmosfera terribile e delle preoccupazioni per i praticanti, molti non potevano dormire di notte.
  • Il maltrattamento che ho subito nel campo femminile di lavoro forzato di Anhui

    Alla cerimonia del campo di lavoro dei “premi e punizioni„ alla fine del 2006, gridai “Falun Dafa è grande!„ Immediatamente, due prigionieri mi hanno chiuso la bocca con un nastro adesivo e mi hanno sottoposto ad alimentazione forzata. Durante il giorno, le guardie mi hanno tenuta ammanettata ed alla notte, mi legavano con la corda e mi facevano stare seduta sul pavimento freddo fino a mezzanotte.
  • Liaoning: Il sig. HU Zhiming è stato alimentato con la forza in modo brutale

    Era in sciopero della fame da un periodo considerevole ed in risposta, le autorità della prigione lo hanno alimentato forzatamente nell'ospedale della prigione. Al momento non può camminare ed è costretto su una sedia a rotelle. È in condizioni critiche. Speriamo che tutta la gente mantenga un occhio su questa notizia e contribuisca a salvare il sig. HU, che tutt’ora viene torturato in prigione.
  • Liaoning: Brutalità delle guardie carcerarie di Shenyang contro i praticanti del Falun Gong

    Le guardie hanno sottoposto ad alimentazione forzata i praticanti in sciopero della fame con acqua salata mista con polvere di soia, questo trattamento portò la morte di un praticante. A causa dell'occultamento, il nome del praticante è ancora sconosciuto. Dopo che la prigione fu trasferita all’attuale luogo, Qu Guang venne nominato direttore del reparto penale nella prigione no. 1 e faceva parte della Squadra del rigido controllo.
  • Shandong: Evidente abuso ai danni dell’anziana praticante Xu Jinying nel campo di lavoro forzato di Wangcun

    La signora Xu Jinying iniziò uno sciopero della fame per protestare contro la persecuzione. Le guardie, ogni giorno, la sottoposero ad alimentazione forzata (*) in modo crudele. Subì gravi lesioni allo stomaco per l’inserimento costante del tubo di alimentazione. Per impedire che si togliesse il tubo le guardie legarono la parte superiore del suo corpo e la testa con una corda, così da poter mantenere il tubo inserito tutto il giorno, tale trattamento le causò sofferenze inimmaginabili.
  • Shanxi: Detenuti torturano dei praticanti nel campo femminile di lavori forzati

    Le guardie del campo esigono che ogni praticante memorizzi le regole del campo di lavoro entro un certo termine. Chi non riesce non può dormire da mezzanotte alle 2 della mattina. Durante queste due ore vengono costretti a stare in piedi ed il giorno seguente devono fare il lavoro forzato. Ogni giorno, devono mettersi al lavoro subito dopo la colazione e lavorano dalle 7 della mattina fino a mezzogiorno. Quindi devono stare in piedi fino alle 2 del pomeriggio. Dopo di che riprendono il lavoro fino alle dieci di sera ed alcune volte fino a mezzanotte.
  • Chongqing: Un insegnante sta morendo nella prigione della città

    Il sig. Wang Guangli, praticante della Falun Dafa, è detenuto nella seconda prigione della città di Chongqing situata nel distretto di Nan'an. Il 10 agosto 2007, la sua famiglia gli ha fatto visita, ma il sig. Wang è uscito molto lentamente con l'aiuto di due guardie. Era magro come uno scheletro, deforme, quasi paralizzato e non poteva prendersi cura di se. Il suo intestino non aveva il normale funzionamento da molti giorni e stava quasi morendo.
  • Liaoning, Hubei e Mongolia interna: Tre praticanti deceduti a causa della persecuzione

    La signora Guo Yuzhi, praticante della Falun Dafa, viveva nella città di Yichang, provincia di Hubei. Era impiegata di Gezhouba Foundation Company. Nel maggio del 2000, la signora Guo è andata a Pechino per fare appello per la Falun Dafa. È stata arrestata sulla Piazza Tiananmen e picchiata brutalmente dalla polizia. I teppisti le strinsero una corda attorno alle sue mammelle così stretta da far infezione, causandole gravi danni. La signora Guo ha sofferto diversi mesi prima del decesso.
  • Hebei: L’anziana praticante Fu Guiju è stata torturata a morte dopo avere sofferto 8 anni di persecuzione (fotografia)

    La Sig.ra Fu, un’anziana signora sulla cinquantina, è stata arrestata, imprigionata ed uccisa a seguito delle torture per mano del malvagio regime comunista semplicemente perché voleva seguire i principi di "Verità-Compassione -Tolleranza e per voler essere una brava persona. Facciamo appello ad ogni persona di buon cuore per aiutare a porre fine alle atrocità commesse dal PCC.
  • Molti praticanti della Dafa nella città di Jilin sono stati sottoposti ad alimentazione forzata con l'olio di senape e sono stati pestati crudelmente dalla Polizia

    La signora Han è stata sottoposta ad alimentazione forzata con due bottiglie d'olio di senape ed è stata pestata crudelmente. La sua bocca si è gonfiata e deformata. Si è sentita stordita, aveva un'emicrania e la sua pressione sanguigna è salita a quasi 200. Non poteva camminare normalmente. Inoltre è stata incarcerata nel centro di detenzione di Jilin.
  • Hebei: La praticante Zhang Zongsu, e il signor Li Guocai di Tangshan sono rinchiusi in un centro di detenzione da oltre due mesi

    Il 26 aprile 2007, sei agenti di polizia in borghese hanno saccheggiato la loro casa. La coppia e il loro figlio (non praticante) sono stati arrestati. La signora Zhang Zongsu ha avuto un attacco cardiaco, quando è entrata nel centro di detenzione. Ha fatto lo sciopero della fame e acqua per quasi un mese. Dopodichè ha subito due volte l’alimentazione forzata. Dal momento del loro arresto, alla famiglia non è stato consentito di vederli.
  • Heilongjiang – La praticante della Falun Dafa Jiang Bai è morta in seguito alla persecuzione nel centro di detenzione di Daqing

    La famiglia di Jiang Bai venne a conoscenza che si trovava all’Ospedale Daqing Petroleum. I suoi anziani genitori andarono a farle visita. Videro che era ammanettata al suo letto. Le sue gambe erano gonfie e piene di contusioni. Aveva bisogno dell’ossigeno e non poteva parlare, bastava un pò d'acqua per soffocarla. Nonostante le sue condizioni, due poliziotti la sorvegliavano in modo permanente.