Alimentazione Forzata

  • Heilongjiang: La signora Chen Weijun è morta dopo essere stata torturata brutalmente per 37 volte

    Il 3 giugno 2007, la signora Chen Weijun, una praticante della contea di Nenjiang, provincia dell’ Heilongjiang è deceduta. Aveva solo 49 anni. Anche il cielo era dispiaciuto per la morte della signora Chen Weijun; la sera della sua scomparsa pioveva a dirotto con lampi e tuoni. Anche alle tre del mattino si poteva leggere su uno striscione posto sul lato a sud della via che conduceva il corteo funebre alla casa della defunta: “Compianto per la morte della signora Chen Weijun che è stata perseguitata a morte dal Partito Comunista Cinese (PCC).
  • Sichuan: Un altro praticante del Falun Gong ucciso nell’Ospedale di Qingyang a Chengdu

    La famiglia di Zhao non solo soffre del dolore per la perdita della loro figlia, ma continua a vivere sotto la minaccia dei funzionari del PCC. Il PCC uccide i praticanti della Dafa ed adesso minaccia la famiglia. Hanno paura che la famiglia possa denunciare i loro crimini e li hanno portati in tribunale. Noi facciamo appello affinché tutti i responsabili della morte della signora Zhao Zhonglin vengano portati davanti alla giustizia!
  • Jilin: Diciannove praticanti della Falun Dafa sono detenuti e torturati nel terzo centro di detenzione di Jilin

    Durante l’interrogatorio, la polizia ha utilizzato un bastone per percuotere le parti intime della praticante signora Zhao Yingjie (nubile), la signora Zhao ha fatto rapporto dell'accaduto ad un altro poliziotto implicato in quest'affare, ma nessuno vi ha dato importanza. Il praticante sig. Liu Hongwei non può più camminare in seguito alla tortura, al momento è sulla sedia a rotelle. La praticante signora Zhao Yongjie è stata alimentata forzatamente con cinque bottiglie d'olio di senape. La sua bocca e le sue guance sono state gravemente lese.
  • Hunan: Ulteriori informazioni sul sig. Zhao Shuiqing, che è stato torturato a morte nella prigione di Wangling

    Durante la sua detenzione, Zhao Shuiqing fece uno sciopero della fame in protesta alla persecuzione. Le guardie della prigione, gli misero degli anelli di trazione e lo torturarono. Lo sottoposero ad alimentazione forzata numero volte. In seguito fu trasferito alla stazione di Custodia nella contea di Liling; dove fu torturato brutalmente. Gli inserirono dei tubi nella gola e lo sottoposero ad alimentazione forzata per quasi otto mesi.
  • Hunan: Un testimone si ricorda i crimini nel campo di lavoro forzato di Baimalong che hanno portato alla morte di molti praticanti

    Il campo femminile di lavoro forzato di Baimalong, nella città di Zhuzhou, provincia di Hunan, è uno dei principali centri dove molti praticanti del Falun Gong "sono imprigionati illegalmente." Ogni praticante che è stato detenuto là ha subito sia torture mentali che fisiche. Quelle che seguono sono le storie di parecchi praticanti che so che sono stati perseguitati a morte.
  • Heilongjiang: Esporre la persecuzione eseguita dalla polizia della Contea di Jixian

    Forzarono quei "collaboratori" (*), che avevano deviato contro la Dafa, ad introdurmi alle loro comprensioni deviate sul Falun Gong. Fui costretto a guardare programmi TV che diffamavano la Dafa e fui costretto a lavorare. Dopo avere fallito nel "riformarmi", mi torturarono facendomi sedere su uno sgabello di legno per lungo tempo senza che potessi cambiare posizione o potessi dormire. Altrimenti, sarei stato picchiato.
  • Hunan: Ulteriori informazioni riguardanti la Persecuzione del Praticante Yu Shaoqi di Huaihua

    Lo staff dell’ospedale trattò il signor Yu come un “paziente speciale” e lo costrinse a prendere medicine quattro volte al giorno, anche se era completamente in salute e normale. Lo alimentavano forzatamente con droghe se si rifiutava di prenderle. Durante l’alimentazione forzata lo staff medico bloccava le sue braccia e gambe. Gli tenevano la bocca aperta, pinzavano il suo naso, e versavano le pillole e l’acqua nella gola. Il signor Yu Shaoqi fu in grado di lasciare l’ospedale grazie al supporto e all’aiuto di altri praticanti e della sua famiglia, ma ora ha subito dei danni mentali.
  • Heilongjiang: Il Sig. Zhang Hongquan, un praticante della città di Daqing, perseguitato a morte

    Alla prigione numero tre, il sig. Zhang rifiutò di rinunciare al suo credo e fu relegato in una piccola cella dove fu picchiato frequentemente dalle guardie. Lo alimentarono forzatamente fino a che la sua vita non fu in pericolo. La prigione colse l'opportunità per estorcere 30.000 yuan alla sua famiglia come così detta tassa per le cure. Parecchi praticanti del Falun Gong sono stati perseguitati a morte nella terza prigione e per coprire la verità le autorità hanno trasferito alcuni dei praticanti detenuti in altre prigioni.
  • Hunan: La signora Zou Ruxiang, 57, dice di essere stata torturata nel campo di Lavoro forzato Baimalong, dove è diventata disabile e dove ha perso la memoria

    Non posso ricordare molti degli orribili atti che le guardie mi hanno fatto nel campo di lavoro forzato di Baimalong. Pesavo circa 60 kg, ma nel 2002, quando mio marito mi riportò a casa, pesavo circa 25 kg. Ero completamente paralizzata, non ci vedevo ed avevo perso la memoria. Sono trascorsi più di quattro anni. La mia memoria si è ristabilita soltanto parzialmente, la mia vista è ancora molto debole e zoppico quando cammino.
  • Liaoning: La Sig.ra Jiang Jie, praticante di Fushun, è stata torturata fino al crollo mentale

    Il secondo giorno di lavaggio del cervello, il capo del comitato politico e giudiziario del partito comunista cinese (PCC) della città di Fushun parlò alla signora Jiang e tentò di costringerla ad abbandonare la pratica della Falun Dafa. La Sig.ra Jiang rifiutò di cedere. Il 28 settembre 2006, la signora Jiang fu inviata al campo di lavori forzati femminile di Masanjia, nella città del Shenyang.
  • La Recente Persecuzione nel Campo di Lavoro Forzato di Masanjia

    All’inizio sono alimentati forzatamente due volte al giorno e mandati indietro nel campo di lavoro. I praticanti sono ricoverati se il loro sciopero della fame dura più a lungo di sette giorni. Gli aguzzini legano i praticanti ai quattro angoli di un letto. Il tubo per l’alimentazione nasale rimane inserito 24 ore al giorno. Il personale del campo di lavoro alimenta forzatamente i praticanti con polvere di latte e sale quattro volte al giorno.
  • Hebei: La Vita del Praticante della Dafa Liu Yongwang è in Pericolo a Causa degli Inumani Abusi Subiti nella Prigione Jidong Prison a Tangshan.

    Ha subito quotidianamente l’alimentazione forzata eseguita dal personale del Braccio B. Recentemente ha sofferto per parecchie volte di collassi a causa delle lesioni causategli dall’alimentazione forzata. Liu Yongwang dopo l’alimentazione forzata ha sempre vomitato. Diventa ogni giorno più magro e sembra molto debole. Le sue gambe sono ferite a cause delle torture che ha subito in passato e non può camminare né stare in piedi. Potrebbe rimanere completamente paralizzato, perdere coscienza o subire un collasso fatale in ogni momento.
  • Hebei: La dottoressa Liu Xiaorong è in condizioni critiche dopo undici mesi di sciopero della fame nella prigione femminile

    La signora Liu fu spinta e trascinata da sei poliziotti e alcune donne in una macchina della polizia. Loro la portarono nella Prigione Femminile di Hebei. La misero in una squadra malvagia di detenuti. La signora Liu ed altri tre praticanti resistettero alla persecuzione e iniziarono uno sciopero della fame per protestare. A causa di ciò incontrarono dure torture e punizioni.
  • Hebei: La praticante signora Ma Meiying di Shijiazhuang è morta dopo essere stata torturata.

    Il giorno seguente, furono portati nel centro di detenzione di Xingtang e furono detenuti per altri sei giorni. I tre praticanti iniziarono uno sciopero della fame in protestare alla persecuzione subita. La polizia del centro di detenzione ordinò agli altri prigionieri di alimentarli forzatamente con un tubo. Alla signora Ma fu iniettata una sostanza sconosciuta ed alimentata con acqua salata.
  • Heilongjiang: Imprigionata la signora Sun Yanfang, un insegnante della città di Acheng.

    Nel settembre 2006, quando andò all’ufficio 610 (*) per presentare un reclamo, fu arrestata ed imprigiona nel primo centro di detenzione della città di Acheng, dove fu torturata in modo terribile e le furono messe manette e anelli di trazione. A seguito di questo trattamento subito, iniziò uno sciopero della fame e gridò, "Falun Dafa è buona!" Un gruppo di medici dell’Ospedale della città di Acheng la tenne sotto sorveglianza e sottoposero ad alimentazione forzata la signora Sun Yanfang, trattamento che la fece diventare estremamente magra.