Rivelare la persecuzione

Campo di lavoro | Tortura | Abusi Sessuali | Aborto Forzato | Ospedale Psichiatrico | Lavaggio di Cervello | Altre | Alimentazione Forzata | Casi di Decesso | Detenzione Illegale | Estorsione | Prelievo di Organi su Praticanti Vivi | Somministrazione forzata di farmaci | Lavori forzati | Percosse elettriche

  • Shanghai: Il sig. Liu Peng torturato nel carcere Tilanqiao a Shanghai

    Quando la famiglia è andata alla prigione il 27 luglio, ha scoperto che erano gli unici visitatori, e quando infine hanno visto il sig. Liu, hanno notato ferite sul dorso delle mani e sul collo. La guardia carceraria era nervosa e rimase accanto a loro con un registratore per controllare da vicino. Il motivo per ritardare la visita divenne evidente alla famiglia di Liu –attendere che gli effetti epidermici di percosse brutali a cui era stato sottoposto Liu erano diminuiti.
  • Shouguang: Quattro praticanti del Falun Gong condannati dalla corte della città di Shouguang

    Tre funzionari della stazione di polizia di Sunji si sono recati sul luogo di lavoro della signora Zhang Faxiang e l'hanno arrestata. È stata immediatamente portata in un deposito di munizioni della polizia locale e torturata fisicamente. È stata ammanettata a una sedia di ferro e sottoposta a privazione di sonno per cinque giorni e cinque notti consecutivi. La signora Zhang è stata quindi condannata a un anno nel campo di lavoro forzato di Wangcun.
  • Heilongjiang: La signora Li Yanrong è in stato critico a causa della persecuzione

    È stata picchiata brutalmente nella stazione di polizia del comune di Jixiang. La sig.ra Li è ora nel centro di detenzione di Tangyuan. È molto magra e non riesce alimentarsi, la sua condizione può aggravarsi in qualunque momento. Un membro della famiglia è andato al Dipartimento di Polizia per chiedere il suo rilascio, ma il vice commissario politico Zhou Jinzhe non solo ha rifiutato di liberare la sig.ra Li, ma voleva rinchiudere anche il famigliare.
  • Guangdong: La sig.ra Tian Huiying perseguitata nel campo di lavoro femminile di Guangdong prima della sua morte

    Istigate dalla guardia Gu Yuhong, le detenute Zhou Xiaoxia e Zhang Xiao controllavano ogni mossa della sig.ra Tian, e la picchiavano di continuo riempiedola piena di lividi. Un giorno, hanno provocato alla sig.ra Tian un tale dolore che ha avuto i sintomi di un crollo mentale. Gu Yuhong ha sospettato che fingeva il suo stato mentale, allora chiese a due detenute di utilizzare la tattica della carota-e-bastone rendendo le sue condizioni ancora peggiori. Dietro energiche reazioni di altri praticanti, le criminali si sono trattenute un pò.
  • Jilin: Polizia imprigiona una praticante disabile

    L'11 luglio, 2010, la signora Du Liming, praticante del Falun Gong, che è disabile, è stata denunciata alla polizia per avere distribuito DVD riguardanti il Falun Gong nella città di Yidan, contea Yitong. L'agente Wang Yingchao e altri dal Gruppo di Sicurezza di Stato presso la stazione di polizia di Yitong, hanno arrestato la signora Du e l'hanno detenuta nel Centro di Detenzione della contea di Yitong.
  • Jiangsu: La sig.ra Chen Xiufen morta sette anni fa dopo aver subito torture

    Quella notte, i funzionari hanno interrogato i praticanti della città di Kunshan. Non avevano mangiato niente dal momento del loro arresto. Inoltre, sono stati ammanettati e incatenati. Essendosi rifiutati di dare i loro nomi, gli agenti li hanno colpiti con pugni come se colpissero un sacco da boxe e gridavano contro di loro frasi offensive. Quando gli ufficiali erano esausti, ordinavano ai detenuti di continuare.
  • WOIPFG pubblica i video sulle vittime della persecuzione

    Questi video riflettono la gravità della persecuzione del Falun Gong, una persecuzione terribile che continua da oltre un decennio in Cina. WOIPFG auspica che la comunità internazionale presti attenzione di fronte all’evidenza di tali atrocità e lavori per fermare i crimini contro l'umanità perpetrati del Partito Comunista Cinese (PCC).
  • Shandong: Una coppia sposata di praticanti del Falun Gong condannati alla prigione

    Durante il periodo di detenzione la pressione sanguigna della Signora Lu Guijiang salì continuamente fino a quando il 9 settembre 2009 la pressione sistolica raggiunse i 230 mmHg. Era debole e priva di forze ma l’ufficio 610 rifiutò il suo rilascio. Il 28 dicembre 2009 la Corte della città di Zhucheng convocò il Signor Lin che era stato rilasciato su cauzione per l’ospedalizzazione qualche mese prima. Lo trasferirono direttamente al centro di detenzione dal team per la sicurezza.
  • Liaoning: La sig.ra Du Qingxiu torturata e maltrattata nel campo di lavoro forzato femminile Masanjia

    Dopo aver fallito ancora una volta, Wang Xiaofeng (leader del gruppo 3), Wang Danfeng, (guardia carceraria leader in squadra 3) e Cui Hong, guardia carceraria, (leader della squadra 4) hanno tenuto ferma la sig.ra Du con le mani. Cui Hong le dava pugni in faccia, e spingeva le sue spalle in giù con le gambe. Hanno costretto la sig.ra Du a firmare un foglio scritto di parole irrispettose verso il Maestro del Falun Gong, e tenuto le sue gambe in modo che fosse costretta a calpestare la sua foto.
  • Guizhou: Circa 20 praticanti del Falun Gong sono ancora prigionieri nel Centro di lavaggio del cervello Lannigou

    L'8 maggio 2010 era la fine della condanna di due anni di lavoro forzato del signor Song. Invece di liberarlo, quel giorno, agenti dell'Ufficio 610 della città di Guiyang e del distretto di Nanming lo hanno trasferito dal Campo di lavoro Zhongba diritto nel Centro di lavaggio del cervello Lannigou.
  • Persecuzione subita dalla Signora Jiao Ling e dalla figlia di undici anni dal 1999

    Mentre nessuno si trovava in casa i poliziotti entrarono e saccheggiarono l’abitazione. Non trovarono evidenze della presenza di materiali del Falun Gong, confiscarono però un disegno di una fata ed un fiore di loto disegnati da Xintong. La stessa sera alle undici Xintong non sapeva cosa fosse accaduto alla madre, ed aspettò al buio e da sola il suo ritorno. Lei sapeva che la persistenza della madre nel credere in Verità-Compassione-Tolleranza era una cosa giusta, e che le persone che l’avevano arrestata erano in torto.
  • Il praticante Hu Biao confuta le accuse assurde mosse contro di lui

    La Costituzione cinese sancisce che tutti i cittadini hanno il diritto di libertà di credo. È mio diritto credere e coltivare in Verità Compassione Tolleranza. Nessuno può togliermi il diritto di praticare il Falun Gong, né un partito politico o autorità può attaccarmi o costringermi ad abbondare la mia fede.
  • Giudici e polizia nella città di Wuhan si vendicano contro quattro praticanti del Falun Gong anziane per avere presentato una lettera d'appello.

    Dopo aver parcheggiato il veicolo nel cortile, la polizia è uscita dall'auto, ma ha chiuso le praticanti all'interno. Le quattro donne, tutte 60enne, sono state lasciate nel veicolo sotto il sole cocente fin dopo le ore 16 di quel pomeriggio, negando loro l'acqua, il cibo, e l'uso della toilette. Quando la polizia è finalmente ritornata, le ha portate direttamente al centro per il lavaggio del cervello Shenjiaji.
  • Jiangsu: Le ultime parole del sig. Chen Yanru

    Sono stato interrogato da tre ufficiali. I capi esecutivi della sezione politica, Zhou Su, Sun Wen e Gu Wenzhou, mi picchiavano a turno. Zhou Suping ha preso la mia borsa e ha tirato fuori il libro del Falun Gong “Zhuan Falun”, con il quale mi ha colpito in faccia parecchie volte. Quando era stanco, ha detto agli altri due di continuare. Mi hanno picchiato a turno con un casco da motocicletta fino al punto che il casco si è rotto.
  • Jilin: Yu Shufen ha quasi perso la vista, si sospetta le siano stati iniettati farmaci dannosi nel campo di lavoro forzato

    Guo Wei la costrinse a fare un’iniezione da 500 gr ogni giorno per 14 giorni. La sig.ra Yu Shufen dopo l’iniezione, aveva difficoltà a controllare le braccia e le gambe, era parzialmente paralizzata, le sue labbra sono diventate blu e viola ed era agitata e tremante. La sua vista è diventata annebbiata, quasi cieca. Non aveva forza ed è rimasta a letto per oltre un mese. Ha il sospetto che il personale del campo di lavoro forzato le ha iniettato sostanze dannose.